lunedì 12 marzo 2012

Il bramito dei cervi



Avete mai ascoltato in una notte di settembre il bramito dei cervi?
Non è facile per chi vive in città e lontano da una riserva che ospita animali di questa specie, averlo mai udito, ma vi assicuro che è un'esperienza tanto insolita quanto suggestiva.
La nostra occasione di poter venire in contatto con simili animali e con il loro verso d'amore si è presentata quando abbiamo visitato la regione francese della Sologne, molto vicina anche ai castelli della Loira.
Eravamo ospiti di una bella chambres d'hotes immersa in una foresta ed era proprio il periodo di fine settembre quando i cervi, approfittando dell'oscurità, escono dal bosco per contendersi le femmine e difendere il loro territorio di riproduzione dagli altri maschi, emettendo questo verso quasi spaventoso.
Consigliati dalla padrona di casa siamo usciti nel giardino della proprietà, nascosti nel buio totale, e improvvisamente abbiamo sentito il primo cervo bramire, seguito da altri che sembravano rispondere al suo richiamo.
Sembrava quasi un barrito gutturale, e il verso era tanto potente che sembrava provenire da un animale più grosso del cervo.
Un'esperienza che abbiamo fatto senza averla programmata, piena di fascino e indimenticabile.
Per chi ama la caccia e tutto ciò che la riguarda o chi come noi, voglia approfondire l'argomento, questo viaggio può rappresentare un piccolo assaggio, e anche una scusa per esplorare la regione.
E' questa l'occasione per parlarvi di Gien col suo castello-museo della caccia, e di Beaugency affascinante cittadina vicino alla chambres d'hotes che vi proporrò.


chambres d'hotes Domaine de Montizeau


CHAMBRES D'HOTES                 DOMAINE DE MONTIZEAU
                                                        www.domaine-montizeau.com
                                                        45740 Lally en Val
                                                        02 38 45 34 74
                                                        camera Parme 85€
                                                        colazione inclusa
                                                        table d'hotes 30€
                                                        da mercoledì a domenica

GIUDIZIO
Immersa nella vegetazione questa bucolica chambres d'hotes classificata 4 spighe rappresenta una vera oasi di tranquillità. Allo charme dei suoi ambienti si unisce la gentilezza della padrona di casa rendendo la permanenza davvero gradevole. Le camere sono ricavate in una vecchia scuderia, sono tutte indipendenti e poste su due livelli.
camera Parme
A disposizione c'è un bel giardino, il parcheggio entro le mura che lo circondano, e una sala dove cenare alla table d'hotes e fare la colazione.
La nostra camera era la Parme, dai colori tenui e raffinati. Il bagno spazioso aveva due lavandini con ripiano in mosaico e una doccia, ed era dotato di tutti i comfort.
bagno camera





















la nostra camera Parme
Abbiamo deciso di cenare alla sua tavola, e ci siamo trovati in compagnia anche di un'altra coppia di ospiti con i quali abbiamo passato una piacevole serata. La cucina ben fatta teneva conto dei prodotti della regione così come il vino in abbinamento. Una chicca è stato il servizio di piatti con il quale c'è stata offerta la cena, di ceramica di Gien con soggetto di cacciagione, preludio della passeggiata che avremmo fatto in questa cittadina. Inoltre l'esperienza dell'ascolto del bramito non ci farà dimenticare questa chambres d'hotes, già di per sè affascinante.



BEAUGENCY

SITO TURISTICO www.beaugency.fr
UFFICIO TURISTICO 3 place du Dr Hyvernaud


brocante

brocante
Questa graziosa antica cittadina, ricca di storia e monumenti, sorge lungo la riva destra della Loira.
In una bella giornata autunnale l'abbiamo scoperta e ci siamo trovati ad esplorare anche un mercato di brocante lungo la riva del fiume, dove ci siamo confusi tra i visitatori locali in cerca di buoni affari. Anche noi ci siamo fatti coinvolgere da questo passatempo tipico francese che assume in questa nazione uno charme diverso che altrove.
Devo dire che ci siamo trovati spesso a comprare ciò che non avremmo mai pensato di portare a casa, ma quella volta abbiamo riempito la macchina di tantissime cose, tra le quali non sono mancati piatti e lampade a petrolio di Gien, e anche un pozzo in ferro battuto!
Il centro è piccolo, ma ad ogni angolo si può ammirare un pezzetto di storia cittadina.

una piazza di Beaugency


ponte di Beaugency

PONTE
Il ponte è lungo 400 m ed è costituito da 23 arcate.
Una leggenda dice che sia stato costruito dal diavolo, e che avesse voluto in cambio un'anima. Gli abitanti di Beaugency gli diedero invece un gatto: è questo il motivo per il quale essi vengono chiamati i gatti.


TORRE "DE CESAR"
Il mastio del XI secolo è un'architettura militare romanica.
E' alta 36 m e ne rimane solo lo scheletro dopo il crollo dell'interno del 1840.

interno Torre de Cesar
Torre de Cesar


torre del Diavolo





TORRE DEL DIAVOLO
E' una torre cilindrica del XI e XII secolo con tetto in ardesia, sorge vicino al ponte.











campanile Saint-Firmin
CAMPANILE DI SAINT-FIRMIN
E' l'unica vestigia di una chiesa romanica del XI secolo scomparsa durante la Rivoluzione. Attraverso il suo basamento passa una via che collega la Loira alla piazza del mercato della città. Il portale è un bel esempio d gotico fiammeggiante. Il suo carrillon suona tre volte al giorno.

campanile Saint-Firmin












particolare del portale di Saint-Firmin














Hotel de Ville






HOTEL DE VILLE
E' un edificio costruito con la pietra calcarea. La facciata del 1526 è un mix di architettura medievale e rinascimentale. Nella sala al primo piano si trovano mirabili pannelli ricamati.

Torre dell'orologio







TORRE DELL'OROLOGIO
Questa torre è del 1511, e si trova vicino a dove un tempo si trovava il cambio delle monete.



interno Notre-Dame





ABBAZIA DI NOTRE-DAME
La chiesa e l'annessa abbazia risalgono al XI secolo ma furono rimaneggiate nel XVII secolo. Qui fu reso nullo il matrimonio di Luigi VII ed Eleonora di Aquitania che poi sposò il re d'Inghilterra Enrico Plantageneto.


abside di Notre-Dame

Abbazia di Notre-Dame




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salita al castello
GIEN
SITO TURISTICO    www.gien.fr
UFFICIO TURISTICO  Place Jean Jaures

Il nostro interesse per le ceramiche di Gien ci ha spinto a visitare questa cittadina, ma abbiamo poi scoperto anche il suo castello dove vi è un museo sulla caccia che si è rivelato molto interessante.
Da una zona pedonale si sale verso il castello, percorrendo una scalinata che reca un muro con inglobati i resti delle decorazioni che ornavano le case di Gien prima della seconda guerra mondiale, durante la quale i bombardamenti distrussero la città.






muro con resti medievali


CASTELLO

castello di Gien
collezione di fucili
Il castello di Gien è appartenuto ad Anne de Beaujen, figlia di Luigi XI e sorella di Carlo XVIII. Alla morte del padre rimase reggente fino a quando lasciò il trono al fratello. Il castello attuale è del XV secolo e del periodo medievale rimane solo la Torre Carlomagno. Il rivestimento esterno a mattoncini policromi è un esempio di Rinascimento francese. All'interno del castello prende posto il museo della caccia, che con tantissimi oggetti, armi e trofei illustra l'arte venatoria in tutte le sue varianti, non dimenticando di soffermarsi anche alle suppellettili che la rappresentano, a partire dai piatti di ceramica che sempre in questa cittadina vengono prodotti abilmente.
Orari: febbraio/marzo e
           ottobre/dicembre  10.00/12.00
                                         14.00/17.00
           aprile/settembre    10.00/18.00
Costo 5€



 
interno castello

collezione di corni da caccia


trofei di caccia

ceramiche di Gien
MUSEO DELLA CERAMICA
www.gien.com
Per illustrare le prestigiose ceramiche con le quali questo marchio di fabbrica è stato reso famoso nel mondo, e soprattutto all'Esposizione Universale, è stato creato questo piccolo museo.
L'inglese Thomas Hall 190 anni fà decise di portare l'arte della ceramica inglese in Francia, e a Gien in un ex convento del XVI secolo trovò la collocazione della sua attività, che prosperò e divenne famosa presso le più grandi famiglie.
Oltre al museo si può visitare l'attigua boutique dove poter comperare le ultime collezioni.
Orario museo:  9.00/12.00
                       14.00/18.00
Costo 4€
Boutique chiusa la domenica e i festivi





CONCLUSIONI
Un piccolo viaggio che si è rivelato una scoperta di un lato della natura a noi sconosciuto, un approfondimento dell'argomento dell'arte venatoria, il bello della ceramica raffinata di Gien e il divertimento della ricerca di qualcosa da regalarci in una cittadina piacevole ed interessante. Un weekend nella stagione autunnale che offre, a chi piace, anche i prodotti gastronomici della cacciagione che, con l'apertura della stagione della caccia, iniziano ad abbondare sulle tavole.



1 commento:

Marty ha detto...

Aggiungo poesia giapponese a riguardo:

Triste è l'autunno quando sento il cervo bramire
mentre avanza fra le foglie arrossate
nei recessi della montagna.
-Sarumaru Dayu

..interpretazioni lasciate ai lettori.
Ma allora lo fanno davvero i cervi, a distanza di luoghi e tempi! Buona Primavera a tutti i Bambi!

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