venerdì 4 maggio 2012

Pannonia: la città romana di Carnuntum




E' il 6 d.C. e in Pannonia, in una zona sul Danubio attualmente appartenente all'Austria, sorge un accampamento invernale romano.
E' il 50 d.C. e un accampamento di legionari romani, la Legio XV Apollinaris, si stanzia nella zona e nasce la città romana di Carnuntum.
E' qui che Settimio Severo viene proclamato imperatore dal suo esercito.
E' qui che nel 308 avviene una riunione dei tetrarchi per tentare di ristabilire la tetrarchia.



Nell'attuale Petronell dopo anni di scavi è sorto un museo all'aperto dove accanto ai ritrovamenti della città di Carnuntum un parco tematico ha ricostruito, con tecniche di archeologia sperimentale, la casa del mercante di stoffe Lucius, una Villa Urbana e le Terme Pubbliche.
In questo sito si può osservare anche il plastico di come fossero la città e l'accampamento all'epoca romana.








pannello esplicativo




Con materiali e strumenti di costruzione dell'epoca romana hanno tenuto conto dei minimi particolari per creare questo museo didattico, dove toccare con mano la vita degli antichi romani.







casa di Lucius




La così chiamata "casa di Lucius", propone la ricostruzione dell'abitazione e della bottega di un mercante di stoffe, con gli ambienti privati, tra i quali i cubicula, ovvero le camera da letto, lo studio e una sala dove è presente il lararium, l'altare per gli dei protettori della casa.




casa e veri resti di abitazioni romane
cucina



Anche i locali di servizio, la cucina, l'atrio con anche la ricostruzioni di giochi-passatempo e il giardino, con piante che realmente potevano essere coltivate 2000 anni fa, costituiscono l'ambientazione.





ambiente interno

lararium

bottega di stoffe

giochi
complesso ricostruito







Un altro complesso di ricostruzioni sorge dal lato opposto della strada in basalto: la Villa Urbana e le Terme.








entrata



 Le Terme presentano i tre ambienti che le costituivano: il tepidarium, il calidarium e il frigidarium.
Hanno costruito l'hypocaustum, l'impianto di riscaldamento usato dai romani per riscaldare gli ambienti, che faceva circolare aria calda tra i pilastrini sotterranei che reggevano il pavimento.



hypocaustum
salone spogliatoio delle terme




Così, passando da un ambiente ad un altro si avverte veramente la differenza della temperatura.








spogliatoio




Personalmente non ho apprezzato le decorazioni parietali, ma forse nel IV secolo in una colonia dell'impero romano, non erano così ricche e particolari come quelle che siamo abituati a vedere realmente a Roma.



spogliatoio


ambiente di riposo delle terme

calidarium

hypocaustum

frigidarium

ripiano per il cambio delle scarpe


studio



E poi c'è la ricostruzione di una villa urbana, con patio esterno, con sale di rappresentanza, cucine, cubicula e sale usate come studi.


sala di rappresentanza

cubiculum

cucina
Suggestive sono anche le cucine e le locande dell'epoca, i termopolium, dotate di frutta, verdura e salsicce fresche.

cucina di un termopolium


cucina

affaccio del termopolium sulla strada

interno del termopolium
Non manca la ricostruzione delle latrine pubbliche, dove si sedeva uno accanto all'altro.

latrina



heidentor
A circa 2 km dal museo si trova l'Heidentor (o "porta dei pagani"), un edificio a quattro archi posto al di fuori delle mura dell'antica città, che un tempo doveva contenere la statua di Costanzo II imperatore (354/361 d.C.).
Ora rimane solo un arco dell'antico monumento che esaltava la grandezza di Roma.

anfiteatro cittadino




Non distante dal museo si trova ancora l'anfiteatro della città, o meglio la forma dell'anfiteatro, visto che le gradinate sono quasi del tutto scomparse.


anfiteatro cittadino


anfiteatro dell'accampamento militare




Spostandosi poi verso il vicino paese di Bad Deutsch-Altenburg, si trova invece
l'anfiteatro dell'accampamento dei legionari con i resti dell'entrata e del santuario dedicato a Nemesi. In una sala del sito è allestita un'esposizione sui giochi dei gladiatori.








resti delle gradinate

esterno del museo


Infine si può visitare il museo archeologico inaugurato dall'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, costruito in stile di una villa romana di campagna.
Al suo interno trovano posto i reperti trovati nella zona, soprattutto quelli legati ai culti pagani e in particolare del dio mitra.





mitreo

statua romana

suppellettili romane




www.carnuntum.co.at
Tutti questi siti romani si possono visitare con un unico biglietto.
Orari: 21 marzo/15 novembre 2012         9.00/17.00
Costo 10€




RISTORANTE                              GASTHAUS DURKOWITSCH
                                                       www.durkowitsch.at
                                                       Wienerstrasse 17
                                                       02 16 56 71 49
                                                       Bad Deutsch-Altenburg

GIUDIZIO
interno ristorante
Dall'aspetto curato, in una costruzione rossa posta lungo la strada del nostro itinerario turistico, questo ristorante si presenta rustico all'entrata, ma nasconde una piccola sala non fumatori elegante e graziosa, con un camino acceso che crea intimità.
L'arredamento gioca quasi interamente sul bianco e l'argento.
La cucina è quella tipica viennese, ma con tocchi estrosi ed è accuratamente presentata in servizi da tavola moderni. Il servizio è attento.



interno ristorante

particolare dell'arredamento


CONCLUSIONI
Un viaggio nella provincia romana dell'impero, dove pochi resti vengono valorizzati da moderne strutture e fruibili dal grande pubblico di grandi e piccini.
Penso che i nostri archeologi storcerebbero il naso a vedere queste ricostruzioni quasi disneyane impiantate sui ruderi veri dell'antica città, ma forse queste ambientazioni rimarranno più impresse ai tanti neofiti della storia romana, sopratutto i più piccini.





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