SITO TURISTICO www.provins.net
UFFICIO DEL TURISMO Chemin de Villecran
Arrivando a Provins s'avverte subito la sensazione di tornare indietro nel tempo, perché il tempo non sembra essere passato dall'anno mille quando qui, città famosa per la produzione di tessuti, si svolgevano tre fiere conosciute dai mercanti di tutta l'Europa.
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| mura e torri |
Dei 5 km di mura alte 25m costruite da Thibaud IV tra il 1226 e il 1236, ne rimangono 1200 m , e con i materiali delle parti che furono demolite si costruirono le abitazioni.
Le porte invece furono costruite da Filippo il Bello.
Una volta entrati all'interno delle mura, il medioevo regna ovunque, regalandoci ambientazioni storiche pittoresche.
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| Porte Saint Jean |
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| cinta muraria con fossato |
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| Tour César |
La leggenda dice che il dongione simbolo della città fu fatto costruire da Giulio Cesare (da qui il nome); in realtà fu edificata dal conte di Champagne Henri le Liberal nel 1137, anche se il tetto fu costruito solo in un secondo tempo nel XVI/XVII secolo.
Fu una torre di guardia, una prigione e un rifugio in tempi di pericolo per la popolazione.
Ora ospita le campane della Collegiale di Saint-Quiriace.
Del dongione si visitano la sala delle guardie, la camera del Governatore con le latrine, e il cammino di ronda.
Orari: gennaio/30 marzo 14.00/17.00
31 marzo/7 novembre 10.00/18.00
8 novembre/dicembre 14.00/17.00
Costo 4,30€
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| interno Tour César |
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| Grange aux Dimes |
Nel XVII secolo si raccoglievano qui le imposte in natura, le "dimes" appunto, da qui il nome del sito.
Si è ricostruita un'ambientazione medievale con statue in cera e oggetti del tempo: i sotterranei con sala voltata a ogiva e colonne a capitelli scolpiti, erano adibiti a magazzino, al piano terreno trovava posto la bottega, mentre al primo piano c'era l'abitazione.
Orari: gennaio/30 marzo weekend e festivi 14.00/17.00
31 marzo/2 settembre tutti i giorni 10.00/18.00
3 settembre/7 novembre weekend e festivi 14.00/18.00
8 novembre/dicembre weekend e festivi 14.00/17.00
Costo 4,30€ con audioguida di 35'
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| interno Grange aux Dimes |
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| interno Grange aux Dimes |
SOTTERRANEI
Sono stati scavati prima del 1100, probabilmente come cave di una terra che poteva servire per pulire e sgrassare la lana di cui gli abitanti di Provins erano abili produttori.
In un secondo tempo poi, le gallerie sono probabilmente servite da rifugio per poveri e pellegrini, soprattutto i sotterranei sotto l'Hotel-Dieu, l'antico ospedale, dove l'architettura è povera, con capitelli non scolpiti.
Un'altra ipotesi, soprattutto per l'ultima sala che si visita, con capitelli scolpiti, grande scala e aperture per il passaggio della luce, è che questi ambienti avessero lo scopo di ospitare i mercanti per l'esposizione delle loro mercanzie.
Forse anche società segrete trovarono qui il luogo per le loro riunioni, testimoniate dai graffiti cabalistici delle pareti.
I sotterranei si visitano con visite guidate di 45' circa.
Orari: 2 gennaio/30 marzo weekend e festivi alle 14.00 - 15.00 - 16.00
31 marzo/5 luglio weekend e festivi 10.30/18.00
in settimana alle 15.00 - 16.00
6 luglio/2 settembre weekend e festivi 10.30/18.00
in settimana 14.00/18.00
3 settembre/26 ottobre weekend e festivi 10.30/18.00
in settimana alle 15.00 - 16.00
27 ottobre/7 novembre weekend e festivi 10.30/18.00
in settimana 15.00/16.30
8 novembre/dicembre weekend e festivi alle 14.00 - 15.00 - 16.00
Costo 4,50€
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| St-Quiriace |
ST-QUIRIACE
La collegiale dalle grandi dimensioni, fu iniziata nel XII secolo, ma rimase per lungo tempo incompiuta.La cupola fu eretta nel '600.
Saint Quiriace rivelò a Sant'Elena madre dell'imperatore Costantino dove si trovasse la Croce di Cristo.
Questa pittoresca cittadina medievale che tanto ha conservato del suo fiorente passato commerciale, era ed è famosa anche per la sua rosa rossa, la Rosa Gallica Officinalis, che fiorisce più volte all'anno, portata dal conte Thibaud IV dalle crociate. Con i petali di questa rosa, dalle doti anche medicinali, si ricavano bonbon, confetture e viene aggiunta a mieli, al cioccolato e ai piatti della gastronomia locale. Una ragione di più per visitare questo luogo un po' incantato.
CHAMBRES D'HOTES CLOS DE LA ROSE
www.clos-de-la-rose.com
L'Hermitage - 11 rue de la Source
77750 Saint-Cyr sur Morin
01 60 44 81 04
06 82 56 10 54
camera Rose de Meaux 117€
colazione 11€/persona
table d'hotes 29€/persona
Menù Terroir bevande escluse
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| giardino della chambres d'hotes |
L'accoglienza della giovane coppia di proprietari è calorosa ma riservata.
La casa è ben arredata con particolari che la rendono romantica ed accogliente.
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| la nostra camera Rose de Meaux |
A disposizione un salone e una biblioteca che funge anche da sala per la colazione e per la cena.
La nostra camera Rose de Meaux era grande e nei toni del grigio e dell'azzurro, con camino e angolo dove potersi preparare un tè o un caffè, ed era dotata di televisione e frigobar.
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| la camera vista dal bagno |
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| la nostra camera |
Il bagno era diviso dalla camera da una griglia e da una tenda, ed era dotato di una doccia e di un bidet ( raro da trovare in Francia!).
I servizi erano separati.
L'affaccio delle finestre era sul giardino.
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| angolo della camera |
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| bagno della camera |
La colazione era ricca e accurata.
La padrona di casa vende biancheria antica per la casa con bei ricami o monogrammi, di gran fascino.
Un posto veramente romantico e tranquillo dove ci siamo sentiti come a casa.
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| camino della nostra camera |
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| sala colazione/biblioteca |
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ALBERGO AUBERGE DE LA SOURCE ***
www.aubergedelasource.fr
8 place Saint Barthelemy
77750 Saint-Ouen sur Morin
01 60 24 80 61
suite de luxe 145€
colazione 13,50€
cena S.Valentino 59€
GIUDIZIO
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| la nostra suite |
La nostra suite deluxe di giuste dimensioni, con moquette chiara al pavimento, era nei toni del legno naturale ed era arredata elegantemente in stile francese.
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| la nostra suite |
Il bagno spazioso era nero e bianco, e aveva la vasca.
Abbiamo avuto un po' di problemi con l'acqua calda, che a detta del proprietario era usata da tutte le camere in quello stesso momento (!?!).
Per di più, la camera poteva essere pulita meglio.
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| esterno dell'Auberge de la Source |
La cena invece è stata ottima, con un menù già semi-definito per l'occasione della festa degli innamorati.
C'era anche un pianista che allietava con la sua musica la serata e alle signore era stata offerta una rosa.
Anche la colazione era molto buona, con molta scelta.
La struttura possiede anche una piccola piscina.
In conclusione, ci siamo trovati meglio per la gastronomia che per l'alloggiamento, in ogni caso charmant.
CONCLUSIONI
Questa località medievale, non lontana da Parigi, offre l'opportunità di una piacevole piccola vacanza immersa nella storia e nel più totale relax.
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