giovedì 12 luglio 2012

Bordeaux: un colore, un vino, una città



SITO TURISTICO                                www.bordeaux-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                          12 cours du XXX Juliet

Non si sa molto sul significato dato al colore bordeaux, se prende il nome dalla città di Bordeaux, o dal colore del suo vino, o da una pianta che cresceva vicino alla città con fiori di questo colore.

Del vino Bordeaux se ne sa molto di più: la regione intorno alla città, lungo i fiumi Garonna e Dordogna, produce vino conosciuto in tutto il mondo.
Sono vini bianchi secchi e dolci, rossi e rosè.
I vitigni per i vini rossi sono il Cabertnet Franc, il Cabernet-Sauvignon e il Merlot.
Per i vini bianchi i vitigni sono il Sauvignon, il Semillon e il Muscadelle.
Sin dall'antichità s'incominciò a coltivare viti per produrre vino meno costoso di quello importato dall'Italia.
Nel XII secolo, sotto il dominio inglese, si sviluppò il commercio vinicolo con l'Inghilterra, e nel XIII secolo quando la città de La Rochelle fu conquistata dal re francese, Bordeaux divenne il porto per l'esportazione del vino verso questo Paese.
Il vino era prodotto con uve di colore diverso, assumendo una colorazione chiara, e da qui il nome che a questo vino venne dato da francesi e inglesi:"Claret".
Nel XVIII secolo la concorrenza divenne elevata, per la preferenza dei vini dolci come il Porto, e per contrastare ciò si migliorarono le tecniche di produzione.
Durante il II Impero francese arrivarono a grandi livelli i vini SAINT-EMILION, FRONSAC e POMEROL.
www.bordeaux.com

L'intera città di Bordeaux è stata proclamata Patrimonio Mondiale dall'Unesco.
Sorge sulle rive della Garonna, fiume che scorre in entrambe i sensi, a seconda delle maree.




Fu fondata dal popolo gallico dei Bituriges Vivisques nel III secolo a.C.
Quando i romani colonizzarono la regione dell'Aquitania nel 56 a.C. il suo nome era Burdigala.
Divenne un "emporium" romano, una sorta di agenzia commerciale all'estero per le strade del piombo e dello stagno.
Dopo la caduta dell'Impero Romano fu saccheggiata dai barbari.
Dopo che Eleonora d'Aquitania sposò Enrico II d'Inghilterra la città conobbe un dominio prospero sotto gli inglesi, dal 1154 al 1453.
Alla fine della Guerra dei 100 anni divenne francese.
Nel XVIII secolo architetti e urbanisti l'abbellirono.
Per i suoi palazzi è stata soprannominata "la piccola Parigi".



I suoi palazzi in pietra gialla affacciano sul fiume con un porto a forma di mezza luna, che per questo viene chiamato "Port de la Lune".


Ponte di Pietra




Il Ponte di Pietra attraversa il fiume e collega il centro con il quartiere de la Bastide.
Questo ponte fu fatto costruire da Napoleone I tra il 1810 e il 1822.


Piazza della Borsa e fontana delle tre Grazie
Il Palazzo della Borsa con la sua piazza si affaccia sul fiume.
E' una dimora classica del XVIII secolo, costruita tra il 1730 e il 1775 dall'architetto Gabriel.
Per creare la piazza e dare profondità e sfondo alla statua di Luigi XV, si fece una breccia nelle mura medievali.
La statua fu distrutta durante la Rivoluzione e sostituita dalla Fontana delle tre Grazie.





 

particolare del Palazzo della Borsa





Il palazzo è ornato da numerosi mascheroni tra i quali si trovano anche visi di donne africane, che ricordano la tratta dei Negri di cui la città faceva commercio.



Esplanade des Quinconces

L'Esplanade des Quinconces è un grande spazio con giardini, con la fontana del Monumento ai Girondini, dedicato ai 22 deputati dell'Assemblea Nazionale durante la Rivoluzione, giustiziati nel 1793 perché giudicati colpevoli di attività controrivoluzionaria.




Monumento ai Girondini

Monumento con fontana ai Girondini

Fontana del Monumento ai Girondini

particolare della fontana

Colonne Rostrales all'ingresso dell'Esplanade des Quinconces



Grosse Cloche
E' una porta del XV secolo delle mura medievali, costruita al posto della Porta S.Eligio.
Due torri circolari sono collegate al centro con una campana del 1775 e un orologio del 1759.

Grosse Cloche

Grosse Cloche

piazza del Gran Teatro
Gran Teatro
Il teatro all'italiana sorge dove un tempo si trovava il foro romano.
Fu costruito tra il 1773 e il 1780.
Ha un'architettura neoclassica con portico a 12 colonne corinzie e trabeazione con 12 statue: 9 muse e 3 divinità.


Gran Teatro

trabeazione del Gran Teatro

Cattedrale St-André






cattedrale e suo campanile
Cattedrale di St-André
La parte della cattedrale più antica in stile romanico risale al 1096, ma quella che vediamo è la costruzione del XIII e XIV secolo.

La Porte Royale è il portale nord in stile gotico con sculture del XIII secolo.
Di quattro torri progettate ne furono costruite solo due per il terreno paludoso.
All'interno vi sono organi in stile rinascimentale.






facciata della cattedrale
interno cattedrale







Orari  9.00/11.30     14.30/17.30
I domenica del mese 14.30/17.30
lunedì chiuso












 
Porte Royale

interno cattedrale

organo della cattedrale

particolare dell'interno cattedrale

Tour Pey-Berland




Il campanile, chiamato Tour Pey-Berland, è isolato dalla cattedrale, ed è stato costruito tra il 1440 e il 1450.
E' alto 50m ed è in stile gotico con doccioni.





campanile della cattedrale










Si può salire sulla sua sommità con una scala a chiocciola di 231 scalini, e il panorama della città dall'alto vale la fatica della salita!

Orari  giugno/settembre   10.00/18.00
           ottobre/maggio      10.00/12.30   14.00/17.30
lunedì chiuso
Costo 4,60€



St-Michel


Chiesa di St-Michel
Questa chiesa dedicata all'arcangelo Michele è del XIV secolo, in stile gotico fiammeggiante.
Il suo campanile sorge isolato, è alto 114m ed è stato costruito nel XV secolo.


campanile di St-Michel

facciata di St-Michel


chiesa di Notre-Dame






Chiesa di Notre-Dame
Chiesa in stile barocco costruita tra il 1684 e il 1707.
E' la cappella del convento dei Domenicani.







Porte de Bourgogne



Porte de Bourgogne
Questa porta simile ad un arco di trionfo romano, fu costruita nel 1757.
Si trova di fronte al Ponte di Pietra.





Palais Galien




Palais Galien
E' una vestigia del periodo romano di Bordeaux.
Era un anfiteatro, e viene chiamato per questo anche Colosseo.
Fu costruito nel III secolo.







Palais Rohan
Residenza dell'arcivescovo Ferdinand Maximilien Mériadec de Rohan, è stato costruito tra il 1771 e il 1784.
Fu anche una residenza di Napoleone I.
Dal 1835 è divenuto l'Hotel de Ville.



CHAMBRES D'HOTES                         LES CHAMBRES DE CAMILLE
                                                                www-leschambresdecamille.com
                                                                79 rue Camille Godard
                                                                05 56 43 20 09
                                                                06 70 76 57 89
                                                                camera Parc Bordelais 105 €
                                                                colazione inclusa

GIUDIZIO
la nostra camera Parc Bordelais
Una chambres d'hotes non lontana dal centro, raggiungibile a piedi.
In una casa del XIX secolo, arredata con ricercatezza, la nostra camera si trovava al primo piano.
Arredata con i colori del fucsia,rosa e grigio, era abbastanza grande, con un eventuale terzo letto, caminetto e piccolo balcone che affacciava sulla via d'accesso alla chambres d'hotes.




il nostro bagno


Il bagno era funzionale e ben equipaggiato, nei toni del grigio e con vasca.
La colazione ben presentata ci è stata offerta nella veranda a vetri che dava su un piccolo giardino.
Molto gentili i padroni di casa.









RISTORANTE                                       BAUD ET MILLET
                                                                www.baudetmillet.fr
                                                                19 rue Huguerie
                                                                05 56 79 05 77

ristorante Baud et Millet
GIUDIZIO
In questo ristorante ci si trova nel regno del formaggio e del vino: 250 formaggi e la scelta di vini dal tutto il mondo sono quel che il proprietario sa consigliarti in maniera eccellente.
I piatti preparati sono a base di formaggio soprattutto, ma si può anche optare nella degustazione di più tipi di prodotti caseari al naturale, accompagnati dal giusto bicchiere di vino.



Il proprietario è una persona oltre che preparata, molto gentile ed accogliente, e al termine del nostro pranzo ci ha invitato al suo tavolo dove era in compagnia di amici, a prendere con loro il caffè e confrontare le opinioni su Italia e Francia.
Un ottimo indirizzo enogastronomico in un ambiente molto conviviale!



RISTORANTE                               LA TUPINA
                                                        www.latupina.com
                                                        6 rue porte de Monnaie
                                                        05 56 91 56 37

interno del ristorante
GIUDIZIO
Non lontano dalla chiesa di St-Michel, si trova questo ristorante considerato un'istituzione gastronomica di Bordeaux, e perciò si consiglia di prenotare.
L'ambiente è rustico-elegante. All'ingresso si trova parte della cucina con ortaggi, pane e salumi in bella vista, molto invitante e pittoresco.
La cucina è quella del sud-ovest della Francia.
Il suo nome, "la tupina" significa in basco "la marmitta", dove cuocere le saporite zuppe.
Un'esperienza culinaria da non omettere in un viaggio a Bordeaux.



interno del ristorante

esterno ristorante


CONCLUSIONI
Bordeaux è una città che merita di essere visitata, sia sotto il profilo culturale, sia sotto l'aspetto architettonico ed artistico, sia sotto il lato enogastronomico.
Passeggiare per le vie e le piazze del centro, sul lungofiume o prendere un autobus turistico ( aprile/ottobre  dall'ufficio turistico  costo 11€  durata 1 ora), che compie un tour per la città evidenziandone gli aspetti più singolari, è un'esperienza da non perdere nel panorama delle città francesi.




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