venerdì 10 agosto 2012

Slovacchia centrale: Banska Bystrica e Svolen

BANSKA BYSTRICA


www.banskabystrica.sk
(anche in inglese)

Banska Bystrica si trova nella Slovacchia centrale.
Questa città deve il suo fiorente passato alle miniere di metalli preziosi, oro e argento e soprattutto rame, che dal XIII venivano estratti nella zona.
Molti coloni vennero dalla Germania e s'impegnarono in questa attività.
Alcune famiglie nobili e abili imprenditori minerari legarono la loro fortuna alle miniere, ed è per questo che ancora possiamo ammirare bei palazzi e case in stile gotico e rinascimentale che hanno ostentato la loro ricchezza.
I Thurzo furono una di quelle famiglie che se ne occuparono: Alexei Thurzo e Giacomo Fugger da Augsburg, fondarono la prima impresa internazionale di rame alla fine del XV secolo.



Nel 1589 la città fu interamente circondata da mura.
Nel 1776 divenne la sede della diocesi romano-cattolica.
Durante la II guerra mondiale fu il centro di resistenza antifascista ed il centro politico e militare durante l'insurrezione nazionale slovacca.


torri della cittadella





La zona della città più antica, l'antica cittadella che ha preso il nome di Nemestie Sfefana Moyzesa, è ancora composta da edifici e monumenti storici.






Casa di Mattia e S.Croce




L'antico castello costruito nel 1479 dal re ungherese Mattia Corvino per la moglie Beatrice, è chiamato Casa di Mattia
La costruzione tardo-gotica è a 4 piani con portone gotico e balcone in pietra.
Porta sulla facciata lo stemma del re e lo stemma civico del 1479.
Oggi è sede museale.




Questo palazzo fu integrato nei bastioni e accanto ad esso nel 1494, al posto di un ossario,  è stata costruita la Chiesa di S.Croce (Slovensky kostol), chiamata anche "chiesa Slovacca".


chiesa di Nostra Signora
La Chiesa di Nostra Signora (Nanebevzatia Panny Marie), chiamata anche "chiesa tedesca", era in origine la chiesa castellana e fu costruita nel XIII secolo in stile romanico.

chiesa di Nostra Signora










Fu rimaneggiata in stile gotico nel XIV secolo e dopo un incendio nel 1761 in stile barocco.
La Cappella di S.Barbara, protettrice dei minatori, conserva un altare tardogotico del Maestro Pavlo di Levoca.
Un gruppo marmoreo rappresentante Gesù sul monte degli ulivi, si trova a destra della facciata.

gruppo marmoreo di Gesù sul monte degli ulivi





interno chiesa di Nostra Signora
affreschi della chiesa di Nostra Signora

ex municipio e chiesa di Nostra Signora




L'ex Municipio (radnica) in stile rinascimentale con loggia aperta con colonne in stile italiano, costruito tra il 1564 e il 1565, oggi racchiude una Galleria.




Torre Peterman e barbakan










Il Barbakan è una porta delle mura aggiunta in un secondo tempo.
Ha una torre di guardia chiamata Peterman, in parte rinascimentale (la parte bassa bianca a graffiti rossi), e in parte barocca (la parte alta di colore giallo).
Al suo interno si trovano tre campane.




Barbakan e torre Peterman

Una piazza lunga e un po' in pendenza, la Namesie SNP, intitolata all'insurrezione slovacca, è circondata da case ed edifici dalla stessa altezza ma in stili e di epoche diversi.

 
Namestie SNP
torre dell'orologio e colonna della peste



La Torre dell'orologio (Hodinova veza) si trova nella parte alta della piazza,
Era una torre di guardia costruita nel XVI secolo, alta 34m alla quale fu aggiunto un orologio nel 1552.
Nei suoi sotterranei vi erano le prigioni e una sala delle torture.

Davanti alla torre dell'orologio si erge la colonna della peste con la statua della Vergine Maria, in stile barocco.


Vicino si trova la Chiesa di S.Francesco Saverio (Frantisek Xaveriky), una copia della Chiesa del Gesù a Roma.
Fu costruita nel 1715 ad una navata. Nel XIX secolo le fu aggiunta una seconda torre e la facciata in stile classico.




Uno dei palazzi più importanti della piazza è il Palazzo Thurzo (Thurzovcov dom), l'edificio non religioso più antico (al n°14).
Il proprietario appaltatore delle miniere trasformò due adiacenti case gotiche  aggiungendoci elementi rinascimentali.
La casa è a tre piani, con decorazioni e graffiti.
Le finestre dell'ultimo piano sono rotonde.
Ospita al suo interno il Stredoslovenske Museum ( con reperti archeologici e un'esposizione d'arte popolare et etnografica.
www.stredoslovenskemuzeum.sk)
Orari  settembre/giugno   lunedì/venerdì  9.00/17.00
                                          domenica 10.00/12.00   13.00/17.00
           luglio/agosto          lunedì/venerdì  9.00/17.00
                                          sabato 9.00/13.00
                                          domenica  10.00/12.00   13.00/17.00
Costo 2€
palazzo di Bencky





Un altro palazzo interessante posto nella piazza sul lato opposto ((n°16) è la Casa di Bencky, chiamata così dal nome del suo proprietario, che la ristrutturò in stile rinascimentale con affreschi e loggia in stile veneziano nel 1660 .
Il portone è rinascimentale e presenta minatori con vestiti solenni.

loggia e affreschi del palazzo di Bencky

Scendendo la piazza verso valle, s'incontra la Chiesa di S.Elisabetta (sv.Alzbeta), o "chiesa dell'ospedale", per la presenza di un antico ospedale civico nelle vicinanze.
Aveva nel 1303 un aspetto gotico ed era ad una navata, ma di quella chiesa rimane solo la cappella di S.Elisabetta.
Si trasformò nel 1748 in stile barocco.
All'interno si trova un'ancona del '300.

chiesa di S.Elisabetta

interno della chiesa di S.Elisabetta


ALBERGO                                   PENSION AMARYS ***
                                                      www.amarys.sk
                                                      Horna Strieborna 23
                                                      421 48 47 21 711
                                                      camera 75€
                                                      colazione alla carta

GIUDIZIO
Posto in una via tranquilla che porta alla piazza principale, è un alloggio molto comodo per visitare la città senza muovere la macchina.

la nostra camera



La nostra camera, che affacciava sull'ingresso dell'albergo, era spaziosa e arredata con mobili scuri lucidi, con tappezzerie sui toni del verde.
Il nostro bagno anche se non di grandi dimensioni era funzionale.
Abbiamo optato per cenare nel ristorante dell'albergo, arredato classicamente come le camere.




Abbiamo cenato discretamente, con piatti ben eseguiti e ben presentati.
Eravamo i soli ospiti della serata, e quando abbiamo chiesto il dessert, ci è stato detto che lo chef era andato a casa!!
Peccato, una cena iniziata bene e finita male!
La colazione, servita nella stessa sala dove avevamo cenato era alla carta, e anche se la scelta era varia, ci hanno fatto attendere troppo (mezz'ora per preparare dei semplici croissant!).
Nel complesso un indirizzo abbastanza elegante, ma con molto ancora da imparare sull'ospitalità e sui tempi di preparazione.


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Zvolen


SITO TURISTICO                  www.zvolen.eu



Zvolen è una città molto antica della Slovacchia centrale.
Residenza di re ungheresi, ha subito le invasioni dei tartari, che ridussero il numero della popolazione.
La ripopolarono genti provenienti dalla Germania, chiamate dal re ungherese Bela IV.
I protestanti costruirono la loro chiesa evangelica della S.Trinità secondo le regole dettate per i loro luoghi di culto, nel 1922 in stile neoclassico, nella piazza principale.


chiesa evangelica della S.Trinità








La cittadina circonda la piazza principale, Namestie SNP, sulla quale si trova il più antico edificio della piazza, la chiesa di S.Elisabetta, del XIII secolo.







castello di Zvolen



Il suo monumento più imponente è il suo castello, costruito tra il 1360 e il 1382 da Luigi I d'Angiò il Grande, re di Polonia e d'Ungheria, come residenza di caccia.


castello di Zvolen

corte del castello di Zvolen



Fu poi la residenza durante il XV secolo di re Mattia Corvino e di sua moglie Beatrice.
Passò poi a Jan Thurzo nel XVI secolo che gli diede un aspetto rinascimentale.
Al suo interno si trova la Galleria Nazionale Slovacca, con esposizioni di archeologia, di affreschi del XVI secolo e di copie a grandezza naturale dei capolavori del Maestro Pavol di Levoca.
Orari  10.00/17.30
Costo 2,70€








RISTORANTE                               CRYSTAL BAR & RESTAURANT
                                                        www.crystalbar.sk
                                                        Namestie SNP 2002/19
                                                        045 541 07 35

GIUDIZIO
Nella piazza principale, non lontano dal castello, questo ristorante si è dimostrato una vera sorpresa.
Abbiamo pranzato sulla terrazza che affaccia sulla piazza, e non abbiamo visto gli interni.
La terrazza, con tavoli ben apparecchiati, aveva un'atmosfera un po' trendy, e il personale era molto premuroso e professionalmente preparato.
La cucina ricercata e presentata con capacità creative, era di ottimo livello.
Ottimi i consigli sui vini.

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HRONSEK


chiesa luterana




Questo tranquillo villaggio nei dintorni di Zvolen, conserva una delle chiese in legno della lista delle Proprietà dell'Umanità dell'Unesco.
Questa chiesa luterana, costruita con i canoni imposti ai luterani per costruire i loro luoghi di culto (vedere in proposito il post "Slovacchia: Levoca e la regione di Spis" luglio 2012), è stata costruita tra il 1725 e il 1726.



entrata della chiesa
campanile


campanile



















Lo stile architettonico presenta elementi tedeschi e scandinavi.
Al suo interno si trova un altare con colonne al quale vengono cambiati i 6 quadri d'altare, secondo il calendario liturgico. I banchi sono messi ad anfiteatro.
Possono trovare posto più di 1100 persone.
Per poterla visitare nel suo interno, bisogna farsi aprire dalla gentile nonnina che abita proprio nella villetta d'angolo vicino alla chiesa.
Orari  10.00/17.00





Per noi non è stato così facile sapere come entrare, perché ci è stato spiegato da persone che stavano compiendo lavori di restauro al tetto, e che parlavano solo in slovacco.
La nonnina cerca di essere d'aiuto nelle spiegazioni, ma solo nella sua lingua. Con un po' di fantasia però si può capire quasi tutto!
Non si possono fare foto degli interni, ma si possono comprare cartoline ricordo.


CONCLUSIONI
Questo post rappresenta la nostra prima scoperta della Slovacchia.
Differente sotto molti aspetti dalle zone che in un secondo tempo abbiamo visitato, ci ha fornito un primo assaggio della cultura, della storia e del paesaggio di questa nazione un po' sconosciuta, ma ricca di sorprese.






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