sabato 4 agosto 2012

Slovacchia: la strada del vino dei Piccoli Carpazi


Verso il nord-est di Bratislava, nella Slovacchia occidentale, si estendono i Piccoli Carpazi (Male Karpaty). Ai piedi e lungo le pendici di questi colli si trovano numerosi villaggi, dediti alla coltura della vite e alla produzione di ottimo vino.
In questa zona si produce 1/3 della produzione slovacca di vino.
Prima i Celti e poi i Romani coltivarono la vite in questa regione.
I legionari romani, in tempo di pace, piantarono e coltivarono la vite per ordine di Marco Aurelio Probo.
Prima che Bratislava divenisse capitale dell'Impero d'Ungheria, i vini prodotti godevano di un'ottima reputazione.
Sotto il regime comunista la qualità diminuì, i vigneti furono nazionalizzati e vennero prodotti due soli vini: bianco e rosso.

Il terreno è argilloso o bruno di origine boschiva.
Le tipologie di viti coltivate sono per i bianchi:
Rizling Vlassky,
Ranfol bianco, che dà vini corposi di moderata acidità,
Sylvaner Verde, Muller Thurgau, Riesling italico, che danno vini di qualità
Irsay Oliver 
Veltinske zelene

Le tipologie di viti sono per i rossi:
Portugalske Modrè
Frankevka
Leanika
Traminer rosso


E' qui che è nata la "Strada del vino dei Piccoli Carpazi" ("Malokarpatska Vinna Cesta") che collega i paesini vinicoli e rivolta ad un turismo enologico.


Su questa strada si incontrano Svaty Jur, Pezinok, Slovensky Grob, Modra e il castello di Cerveny Kamen.


SVATY JUR


SITO TURISTICO                 www.svatyjur.sk
                                              (versione in inglese)       
UFFICIO TURISTICO           Prostredna 64

Svaty Jur significa San Giorgio, e durante il governo comunista il nome fu cambiato in quello con richiami meno religiosi di Jur Pri Bratislave.
Questa zona fu abitata dai Quadi e nel IX secolo fu costruito un castello della Grande Moravia.
Tra il 1603 e il 1664 furono costruite le mura della città.
Nel 1647 divenne città reale libera del regno d'Ungheria.

Nel 1663 fu devastata dai turchi che distrussero anche il suo "castello bianco"(Hrad Biely Kamen) abitato sino al 1609 dai conti che governavano il paese. Ora ne rimangono rovine.

via principale di Svaty Jur

Il paese di grande e antica tradizione vinicola si arrampica sul colle, dove ci sono le rovine dell'antico castello.
Sulla via principale che sale sul colle, si trovano case del XVI e XVII secolo, con finestre piccole, tipiche costruzioni dei coloni tedeschi che si stanziarono in questa zona e che usarono anche pietre delle mura del XV secolo per la costruzione delle loro case.

La chiesa di S.Giorgio gotica, ma senza guglie, fu costruita nel XIII secolo.
Il campanile in legno è del XVII secolo.

chiesa di S.Giorgio

Il castello rinascimentale e poi barocco costruito nel XVII secolo, poi ricostruito nel XIX secolo, fu sempre abitato dalla famiglia Palffy.

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PEZINOK



SITO TURISTICO                           www.pezinok.sk
                                                        (versione in inglese)
UFFICIO TURISTICO                     Holubyho 42

Pezinok o Terra Bozen come era chiamata nel 1208, ha avuto in passato un storia mineraria, nel XIV secolo era conosciuta per l'estrazione dell'oro.
Nel 1647 Ferdinando III le conferisce i privilegi di Città Reale Libera.
Il commercio del vino fiorisce tra il XVI e XVII secolo.
Oggi, durante tutto l'anno, si svolgono manifestazioni inerenti quest'attività che impegna la popolazione della cittadina.

mura della città




La città fu circondata da mura difensive quando ricevette i privilegi dello statuto di liberea città reale.  La fortificazion aveva tre entrate e 11 bastioni.
Le mura erano alte 6m. e furono smaltellate in parte per costruire la sinagoga nel XIX secolo.



Vecchio Municipio




Il Vecchio Municipio fu costruito nel XVII secolo, e danneggiato da un incendio nel 1892. Fu ricostruito in stile classico.
Attualmente accoglie il Museo della città e la Galleria Kupelky.






chiesa della Vergine Maria




La Chiesa della Vergine Maria è del XIV secolo, ha volte tardo gotiche e all'inizio non aveva la torre.
Fu dei Cappuccini nel 1674, poi dei Protestanti, per poi tornare ad essere una chiesa cattolica.





chiesa bassa





La Chiesa bassa (Dolny Kostol), fu costruita dai Protestanti tra il 1655 e il 1659, ma nel 1674 passò alla chiesa cattolica.
Ha al suo interno un altare con la Trasfigurazione e la Trinità, e pitture murarie esguite da un autore locale nel 1942/1943.

chiesa luterana










La chiesa luterana fu costruita nel 1783 ed è stata il primo edificio costruito in stile classico a Pezinok.
Tra il 1857 e il 1860 si aggiunse una torre in stile neo-gotico.









A Pezinok abbiamo potuto partecipare all'investitura di alcuni Cavalieri e Dame del vino, invitati da amici slovacchi. La congregazione ha celebrato la S.Messa nella chiesa bassa, e poi è avvenuta la cerimonia d'investitura. 
Tutto ciò è stato seguito da un concerto, da una cena, dalla degustazione di vini  e dall'asta di alcune bottiglie di vino slovacco.
Un'esperienza simpatica, anche se abbiamo capito poco non conoscendo la lingua, ma per assaggiare il vino, non c'è bisogno di essere poliglotti!

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SLOVENSKY GROB

Oltre che essere un paese vinicolo sulla strada del vino, Slovensky Grob è una località nota per una specialità gastronomica: l'arrosto e il fegato d'oca.
Questo paese è geograficamente predisposto all'allevamento delle oche, grazie ai suoi laghi, le sue paludi e il suo foraggio.

Le prime testimonianze dell'allevamento dell'oca provengono dagli scavi in campi funerari nella ex Cecoslovacchia, dove ossa di oca sono state trovate come nutrimento per i defunti nelle tombe. Queste ossa presentano delle deformazioni articolari, segno di un aumento di peso corporeo dovuto ad un eccesso di nutrimento, causa dell'addomesticamento.
Furono trovate ossa d'oca anche nelle tombe egizie.
Nell'antichità l'oca è citata da Omero, elogiata da Plutarco, e l'episodio delle oche del Campidoglio che avvertirono i romani dell'avvicinamento delle truppe galliche di Brenno nel 382 a.C., è narrato da Plinio.
In Cina è tradizione offrire l'oca ai novelli sposi per augurare felicità coniugale.
In Boemia, e anche in Slovacchia, nel giorno di S.Martino oltre a benedire e assaggiare il vino, si mangia l'oca (i ristoranti per tale ricorrenza s'impegnano a proporre un intero menù a base di questo animale) ed è tradizione interpretare il futuro in base al colore delle ossa: se sono bianche sarà un inverno mite, se sono scure l'inverno sarà lungo e tempestoso.


RISTORANTE                         PIVNICA U ZLATEJ HUSI
                                                  www.zlatahus.sk
                                                  Pezinska 2
                                                  03 36 47 82 25
                                                  09 90 55 25 417

GIUDIZIO
Questo ristorante di cucina locale, arredato in modo rustico-tradizionale, è il posto giusto per assaggiare e degustare l'oca in tutte le sue parti e varianti.
L'arrosto d'oca (pecena hus), fegato d'oca (husacia pecen), loksa (pancake di patate) e crauti sono specialità da non perdere, accompagnate da uno dei molti vini della zona proposti dalla lunga lista.
D'estate si può usufruire anche della terrazza con tavoli all'aperto.
Un posto da gourmet da non perdere, per assaporare questo saporito palmipede.


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MODRA



SITO TURISTICO                          www.modra.sk/history-of.modra.html
UFFICIO TURISTICO                    Sturova 59

Modra si trova nella regione di Bratislava.
E' famosa per l'industria della ceramica, la china blu e bianca, sorta nel XIX secolo.




Ma le origini di questa attività in questa regione sono più antiche.
Intorno agli anni venti del '500, famiglie anabattiste, protestanti radicali, con beni in comune, per riunirsi la più grande comunità in Europa, si spostarono in Svizzera dalla Romagna.
Qui però erano mal visti dai protestanti ufficiali, e quindi si spostarono in Germania, e poi intorno a Bratislava.
Portarono con sé la loro conoscenza della ceramica di Faenza, creando una vera scuola.
La cittadina e' anche conosciuta per il vino che produce.



Modra ha origini molto antiche, che risalgono alla preistoria, ma i primi insediamenti fissi si ebbero nel IX secolo ad opera degli slavi, al tempo della Grande Moravia.
Nel 1361, la città acquisì i privilegi di città reale servile, e nel 1607 Rodolfo II le accordò il titolo di città reale libera.
Tra il 1610 e il 1646 furono costruite le prime fortificazioni con tre porte.
L'unica porta che si è conservata è la Horna Brana.
Nel XVII secolo divenne una delle città più importanti dell'Ungheria.


Horna Brana

Sulla strada principale che la percorre fiancheggiata da case di vignaioli e case borghesi ad un solo piano, si trovano i suoi monumenti principali.


La chiesa di Re S.Stefano costruita tra il 1873 e il 1876 sulla piazza del mercato, accanto alla preesistente torre dell'orologio.

chiesa di re S.Stefano
torredell'orologio

chiese evangeliche


La chiesa evangelica degli Apostoli S.Pietro e S.Paolo, chiamata anche chiesa slovacca, costruita nel 1715 e avente l'aspetto della trasformazione attuata nel 1826.


chiesa evangelica tedesca










La chiesa evangelica tedesca, costruita nel 1714 con l'aspetto neoclassico della trasformazione subita nel 1834.






entrata della Cappella di Maria Immacolata






La Cappella di Maria Immacolata, piccola cappella in stile barocco,posta di fronte alle chiese evangeliche.


cappella di Maria Immacolata

interno della Cappella di Maria Immacolata




RISTORANTE                             U RICHTARA
                                                      www.pavuk-restaurant.sk
                                                      Sturova 95
                                                      033 640 5708

entrata del ristorante



GIUDIZIO
Posto sulla va principale di questa cittadina, è un ristorante con una grande enoteca.
L'ambiente e rustico con mattoncini a vista e soffitti voltati. Uno spazio anche all'aperto riservato ai giorni più caldi.





sala del ristorante




I piatti sono ben strutturati e denotano una certa ricercatezza nella presentazione.
Vasta scelta di vini della regione, consigliati con professionalità.
Un posticino da consigliare.







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CASTELLO DI CERVENY KAMEN



SITO TURISTICO                       www.hradcervenykamen.sk
castello e annessi nel parco

E' un castello molto ben conservato.
Cerveny kamen significa "Castello di pietra rossa" perché costruito su una roccia rossa.
Fu costruito nel XIII secolo, prima del 1240, per la vedova del re ceco, la regina Kostancia Uhorska.


parco alla francese

portone d'ingresso al castello
ingresso alla corte del castello

Passò poi nelle mani di diverse famiglie, fino a giungere alla regina Maria Habsburg moglie di Ludovico II, re austro-ungarico.
Poi divenne proprietà della famiglia germanica Fugger, una delle più ricche famiglie di uomini d'affari d'Europa, che trasformò il castello in una fortezza residenziale impegnando molto denaro.
La fortezza era circondata da mura con 4 bastioni angolari e comprendeva una zona residenziale ad una sola ala.



corte del castello
fontana con stemma della famiglia Palffy

corte del castello
Sala Terrena





Quando però gli affari cominciarono a diminuire per la minaccia dei turchi, la famiglia Fugger decise di vendere il castello.




slitta dorata

ritratti di famiglia


una sala
una sala

una camera

una camera da letto

una sala
cappella del castello






Questo venne comprato dal barone Mikulas II Palffy nel 1588 e rimase proprietà della famiglia e i suoi discendenti lo abitarono sino al 1945.
Nel XVI secolo il castello venne trasformato in una dimora residenziale, e trasformato in stile barocco dopo un secolo.
Rodolf Palffy lo rimodernò nel XVIII secolo.



sala da pranzo

una sala rococò




Il castello ha una grande collezione di mobili e oggetti d'arte collezionati dalla famiglia Palffy.
Si visitano numerose stanze ben arredate, in diversi stili a seconda del periodo durante il quale sono state abitate.
La visita guidata include la Sala Terrena simile ad una grotta usata in estate per refrigerarsi, la Cappella dell'Assunzione di S.Maria, e le spettacolari cantine.







cantine del castello

cantine del castello


cantine del castello

cantina del castello


















Orari:   ottobre/aprile  martedì/domenica  visite alle 9.30-11.30-13.30-15.30
             maggio/settembre   lunedì/domenica  9.00/17.00  ad ogni inizio ora

Visite in inglese:
             maggio/giugno      sabato e domenica alle  11.30-15.30
             luglio/settembre    tutti i giorni            alle  11.30-15.30

Costo  in slovacco 6€    in inglese  7€

Tour delle fortificazioni rinascimentali orari:
         maggio,giugno e settembre   sabato e domenica   10.00-12.00-14.00-16.00
         luglio e agosto                       lunedì/domenica       10.00-12.00-14.00-16.00




CONCLUSIONI 
Per chi è amante del vino e del mondo che gli gira intorno, è certamente un'esperienza da fare percorrere questa strada di turismo enologico.
Intorno alla metà di novembre, le cantine sono aperte alla degustazione, con calice e mappa del percorso alla mano si possono fare degustazioni e mangiare la prelibata oca allevata nella zona.
Attenzione però a non bere se dovete guidare, la tolleranza per il tasso alcolico nel sangue in Slovacchia è 0, le multe salatissime. Qualcuno che vi accompagna dovrà rinunciare a Bacco!







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