venerdì 26 ottobre 2012

Midi-Pirenei: Moissac e Montauban

MOISSAC



SITO TURISTICO                     www.tourisme-moissac.fr
UFFICIO TURISTICO               6 place Durand de Bredon



Moisac è una cittadina dei Midi-Pirenei sulle rive del Tarn, sorta intorno all'abbazia di Saint-Pierre, che come dice una leggenda, fu fondata dal re Clodoveo .
Egli aveva promesso di costruire un monastero in caso di vittoria contro i Visigoti; ciò avvenne nel 506 e il re decise di fondare l'abbazia là dove fosse arrivato il suo giavellotto lanciato dalla collina.
Durante il medioevo divenne una delle comunità religiose più importanti del mondo occidentale.


Nel XV secolo era già un importante porto fluviale per il commercio verso Bordeaux.
I suoi commerci raggiunsero l'apice durante il XVIII secolo, e a quel periodo appartengono le case delle sue vie del centro.




L'abbazia di Saint-Pierre è un bellissimo esempio di arte romanica francese.
Posta su uno dei 4 cammini per Santiago de Compostela rappresenta una tappa imperdibile per i pellegrini che si recano al santuario.
Per essere posta sulla via del pellegrinaggio l'abbazia è iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

chiesa abbaziale

Fondata nel VII secolo, essendo sulla strada tra Tolosa e Bordeaux rappresentò un sito saccheggiato più volte dagli eserciti: due volte dagli arabi, poi dai pirati normanni e infine dagli ungheresi.
Dopo un periodo di declino fu annessa intorno all'anno mille all'abbazia di Cluny assumendo così nuovo e più grande prestigio.
La Rivoluzione pose termine alla vita secolare del monastero.

passaggio della ferrovia nell'abbazia!!

Per costruire la linea ferroviaria, il chiostro era destinato ad essere demolito interamente; fu salvato in extremis, sacrificando il refettorio e le cucine dell'abbazia.
campanile-portico




L'entrata alla chiesa abbaziale è costituita dal un campanile-portico a due navate, con un aspetto fortificato.
Al suo piano terra si trova il nartece, con soffitto voltato e otto colonne con capitelli scolpiti.


capitelli del nartece

La sua parte alta è occupata dalla Cappella di S.Michele (accessibile tramite una scala dal chiostro), a forma quadrata con 12 aperture a simboleggiare la Gerusalemme Celeste. Da questa cappella si può anche ammirare la chiesa dall'alto.

volta della Cappella S.Michele
Cappella S.Michele



chiesa vista dall'alto della Cappella S.Michele


navata dell'abbaziale

La chiesa fu consacrata dal Papa Urbano II nel 1063, e fu modificata in epoca gotica: la parte bassa della navata è in pietra in stile romanico, la parte alta è in mattoncini e in stile gotico meridionale.
Il decoro murale della navata unica e delle cappelle è dipinto.
Il mobilio è rinascimentale.

coro

Arredano la chiesa statue in legno: un Cristo romanico del XII secolo, con sembianze del viso somiglianti al Cristo del timpano del portale sud; una Fuga in Egitto, una Pietà e una Messa in Tomba sono del XV secolo .

statua lignea "Fuga in Egitto"

Cristo romanico

Messa in Tomba

Pietà
  

portale sud dell'abbaziale

Il portale sud della chiesa del 1110/1130, ha un timpano di rara bellezza per la sua ricchezza rappresentativa.
Rappresenta il Cristo nell'Apocalisse di S.Giovanni, il Bene e il Male a confronto.
Il Cristo in Maestà è accompagnato da angeli, da 24 anziani e dai simboli degli evangelisti.






Sui piedritti del portale si trovano scolpiti la "Parabola di Lazzaro e del ricco" a simboleggiare il Male, e "L'infanzia di Cristo" a simboleggiare il Bene, mentre sul pilastro divisorio ci sono figure umane e leoni intrecciati e sugli stipiti S.Pietro e Isaia.

piedritto
piedritto
























pilastro centrale del portale sud

Curiosità: il portale romanico è servito da scena per il film "Il nome della rosa" di Jean-Jeacques Annaud tratto dal romanzo di Umberto Eco.

timpano romanico del portale
chiostro


Dall'ufficio del turismo si entra a pagamento nel chiostro.
Terminato nel 1100, ha quattro gallerie ornate dall'alternarsi di 116 colonnine semplici e doppie, con 76 capitelli sontuosamente scolpiti con scene della Bibbia, motivi vegetali e floreali.



chiostro

chiostro

chiostro

galleria del chiostro

Negli angoli  del chiostro si trovano pilastri ornati di placche marmoree scolpite con 9 apostoli (forse sono scomparsi i restanti 3 apostoli).
E' rappresentato anche Durand de Bredon , l'abate di Cluny che risollevò l'abbazia, posto proprio davanti alla Sala Capitolare, dove si prendevano le decisioni importanti.

un pilastro con apostolo
un pilastro con apostolo





















Purtroppo molti volti dei personaggi illustrati sono stati sfigurati durante la Rivoluzione.
Nelle gallerie si aprivano le cappelle di Santa Marta e di S.Ferol, il refettorio, lo scriptorium e la Sala Capitolare.


capitello del chiostro

capitello del chiostro

E' visitabile anche l'antico palazzo abbaziale.

Palazzo abbaziale

Orario:   luglio e agosto  9.00/19.00   settembre  9.00/18.00
               aprile-maggio-giugno-ottobre   9.00/12.00  14.00/18.00
               weekend 10.00/12.00  14.00/18.00
               novembre/marzo 10.00/12.00  14.00/17.00
               weekend e festivi  14.00/17.00
Costo  5€  audioguida 2,50€


                                              _________________________


Montauban


SITO TURISTICO                             www.montauban-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                       4 rue du College

Montauban, capoluogo del dipartimento Tarn e Garonne, è la più antica bastide di Francia.
Fu fondata dal Conte di Tolosa nel 1144.
Sembra che il suo nome derivi dal fatto che qui crescevano i salici, "alba" in occitano.
Durante la Crociata degli albigesi fu gravemente danneggiata, e successivamente divenne una roccaforte ugonotta.


gallerie di Place Nationale





E' una città di color rosa, costruita soprattutto in mattoncini.
Il cuore della città è costituito dalla Place Nationale, d'impianto medievale, ricostruita nel XVIII secolo dopo gli incendi del 1614 e 1643, ed è ornata da gallerie.
Ha sempre avuto una funzione commerciale.



Place Nationale
chiesa di Saint-Jacques


La chiesa di Saint-Jacques è con il Ponte Vecchio l'unica vestigia medievale della città.
Costruita nel XIII secolo, conserva di quell'epoca il campanile di tipo tolosiano e una parte della navata.
Nel XIV secolo l'abside piatta fu sostituita da una poligonale.


interno della chiesa di Saint-Jacques

facciata e campanile della chiesa
portale neo-romanico




Durante le guerre di religione il campanile fu trasformato in torre di guardia, la navata in un laboratorio per la fabbricazione di salnitro, e il coro in un fortino.
Sulla facciata ci sono le tracce delle palle di cannone dell'assedio del 1621 di Luigi XIII.
Il portale neo-romanico è sormontato da un mosaico del XIX secolo.
Orario: lunedì/venerdì  9.00/12.00
             sabato              9.00/12.00  15.00/19.00


Il Ponte Vecchio è l'altra vestigia medievale di Montauban.
Costruito nel XIV secolo era protetto da due torri che erano parte integrante del dispositivo difensivo della città.
E' lungo 205m ed è costituito da7 arcate ogivali.


Ponte Vecchio

Place Bourdelle e Ponte Vecchio

All'inizio del ponte si trova la Place Bourdelle, con il Monumento ai Caduti del 1870 opera di Bourdelle, come anche l'altra statua del Centauro morente sempre nella piazza a lui dedicata.


Place Bourdelle


Monumento ai Caduti del 1870
Centauro morente
























Montauban diede i natali oltre allo scultore Antoine Bourdelle anche al pittore Jean-Auguste-Dominique Ingres.

entrata del Musée Ingres
A questo artista è dedicato il Musée Ingres, che viene ospitato nel Palazzo vescovile del 1664.
Questo palazzo durante la guerra dei cent'anni era una fortezza inglese, poi divenne l'Hotel de Ville.
Al piano terreno si trovano collezioni lapidarie e archeologiche.
Il primo piano è dedicato all'artista neoclassico Ingres.
Nel secondo piano trovano spazio espositivo la pittura europea dal XVII al XVIII secolo.


cortile del Musée Ingres

Per motivi di tempo però, non siamo riusciti a visitare questo interessante museo.
Orario: novembre/marzo  10.00/12.00  14.00/18.00  lunedì chiuso
             aprile/ottobre       10.00/12.00  14.00/18.00  lunedì chiuso
             luglio-agosto-settembre    tutti i giorni  10.00/18.00

"Autoritratto" Ingres

Cattedrale di Notre-Dame

La Cattedrale di Notre-Dame-de-l'Assomption, differentemente dalla maggioranza degli altri edifici di Montauban, è stata costruita impiegando pietra bianca.
Fu edificata nel 1729, sotto progetto di tre architetti reali.
La sua facciata classica è ornata dalle statue dei 4 evangelisti.





Al suo interno si trovano stalli del XVIII secolo, un organo del XVII secolo e un baldacchino in stile Napoleone III.
L'opera più importante di questa cattedrale è certamente "Il voto di Luigi XIII", tela di Ingres posta nel transetto, che rappresenta il re nell'atto di affidare la Francia alla Vergine.
Orario: lunedì/venerdì  8.30/12.00  14.00/19.00
             sabato             15.00/19.00
             domenica          8.30/12.00

Antico Collegio

Un edificio in mattoncini è invece l'Antico Collegio dei Gesuiti, che si erano trasferiti a Montauban nel 1676 che acquistarono il già presente palazzo per occuparlo con il loro collegio e la loro Cappella (chiesa di Saint-Joseph).
L'architettura della costruzione è austera, e si articola intorno a due corti.
Durante la Rivoluzione fu trasformato in una fonderia, per poi ritornare ad essere un collegio nel 1961.
Oggi ospita diverse strutture di uso pubblico.


CONCLUSIONI
Queste due cittadine distanti tra loro circa una cinquantina di chilometri, sono certamente due siti artisticamente e culturalmente importanti dei Midi-Pirenei.
Moissac è una tappa mistica oltre che da non perdere sotto il profilo della bellezza architetturale, mentre Montauban rappresenta una meta per chi ama la pittura neoclassica del XIX secolo.








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