venerdì 12 ottobre 2012

Poitou-Charentes: Chauvigny e l'abbazia di Sain-Savin

Il Poitou-Charentes è una regione occidentale della Francia con capoluogo Poitiers, ricca di storia e di opere d'arte.

CHAUVIGNY


SITO TURISTICO                            www.chauvigny.fr
UFFICIO TURISTICO                      5 rue Saint Pierre

Chauvigny è una cittadina nelle vicinanze di Poitiers, con la città alta medievale arroccata su un alto sperone.
E' chiamata la "città dei cinque castelli" per il numero dei suoi edifici medievali fortificati, circondati da un'unica cinta muraria.

Castello dei Vescovi



Castello baronale
Sull'estremità del promontorio della città alta, sorge questo castello chiamato anche "castello dei vescovi", con un perimetro di 230m.
Il mastio quadrangolare fu costruito nel XII secolo, e misurava 22m x 17m.; aveva muri molto spessi, rinforzati da contrafforti rettangolari.


Castello dei Vescovi



Lo proteggevano piccole mura a nord, con porta sorvegliata, entrata originale del castello.
Nel 1397 il vescovo di Poitiers aggiunse un secondo dongione e il suo castello.
Ebbe il suo massimo fulgore durante il XV secolo.
Dopo la Rivoluzione divenne una cava di pietra.




rovina del Castello dei Vescovi


castello dei Vescovi



Castello dei Vescovi

Castello dei Vescovi




Orari aprile/maggio/giugno e settembre 10.00/18.00
          luglio/agosto  10.00/12.00  14.00/19.00

Da Pasqua a fine settembre nel castello si svolge uno spettacolo di falconeria e volo libero di uccelli.
Orari   vacanze di Pasqua  tutti i giorni alle 15.00 e alle 17.00
           9 maggio/31 maggio e settembre  martedì/domenica  alle 15.00
           giugno  martedì/venerdì  alle 15.00  weekend  alle 15.00 e alle 17.00
           luglio e agosto  tutti i giorni  alle 11.00- 15.00-17.00
Costo 11€
www.geantsduciel.com



Castello d'Harcourt


Castello d'Harcourt
Questo castello prende il nome da un'illustre famiglia normanna: nel 1280 vi fu il matrimonio tra un membro di questa famiglia e la viscontessa di Chatellerault proprietaria del feudo. Gli Harcourt  per due secoli rimasero gli unici proprietari.







Il castello fu poi ceduto al vescovo di Poitiers, barone di Chauvigny, nel 1447.
La cinta muraria che lo circonda ha un'alta cortina e torrette cilindriche.
Il dongione è composto da due torri affiancate.
Castello d'Harcourt

Castello d'Harcourt

corte del castello d'Harcourt



corte del castello d'Harcourt



Castello di Gouzon
Prende il nome dalla famiglia Gouzon: Blanche di Beaumont, proprietaria del feudo, sposò infatti Guy de Gouzon, nel XIII secolo.
L'unico elemento rimastoci è il dongione, costruito in due periodi: nel XII e nel XIII secolo.
Fu acquistato dal vescovo di Poitiers nel 1350.
Dal 1687 è caduto in rovina.

mura del castello di Montleon



Castello di Montleon
Fu costruito nel XIII secolo con un dongione rettangolare con contrafforti semicircolari e una torre trapezoidale(Tour Oger).
I muraglioni sono la parte del castello conservata meglio.
Nel 1295 fu ceduto ai Vescovi di Poitiers che rimasero i proprietari fino alla fine del medioevo.
Fu poi lentamente smantellato fino al XVI secolo.





Castello di Flin (oTour de Flins) 
E' un piccolo dongione a quattro livelli a pianta rettangolare.
Nel XV secolo furono aggiunte finestre e un camino, rendendolo abitabile.
Ancora oggi ha funzioni abitative.

collegiale di Saint-Pierre





Collegiale di Saint-Pierre
Gioiello dell'arte romanica della regione di Poiteiers.
Non si conoscono bene le origini di questa collegiale, ma se ne conosce la presenza dal XI secolo.
Ciò che appare ai nostri occhi è la costruzione del XII secolo, costruita a partire dal coro.
Nel XIII secolo si innalzò il campanile.
Nel XIX secolo si apportarono delle ristrutturazioni dovute ai danni causati durante le guerre di religione, la Fronda e la Rivoluzione.







L'intonaco e le pitture sono del 1856.
La facciata è poco adorna, mentre l'abside è molto decorata.
Al suo interno i capitelli delle colonne del coro sono scolpiti con episodi della vita della Vergine, di Gesù, del trionfo e la rovina di Babilonia, con la presenza di molti animali e mostri. Sono stati firmati da un certo Geoffroy.


particolare dell'abside

particolare dell'abside


navata di Saint-Pierre

pitture murali del coro

capitelli scolpiti

decorazioni del coro


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ABBAZIA DI SAINT-SAVIN

 

SITO TURISTICO                   www.abbaye-saint-savin.fr
                                                 www.saintsavin.com

L'abbazia romanica benedettina è iscritta nel Patrimonio mondiale dell'Unesco, per il suo ciclo pittorico, il più esteso d'Europa.
Si trova a Saint-Savin-sur-Gartempe, il borgo sulle rive del fiume Gartempe.
In prossimità dell'abbazia, un ponte del XIII secolo attraversa il fiume.

ponte sul fiume Gartempe

La data della costruzione dell'abbazia è imprecisa, ma si sa che esisteva nel IX secolo, al tempo di Carlomagno.
I due fratelli martiri, Saint-Savin e Saint-Cyprien, venuti dalla Macedonia e giunti sulle rive del Gartempe, furono martirizzati e decapitati nel V secolo.
Tre secoli più tardi furono trovate le loro reliquie, e si decise di costruire una chiesa che le conservasse.


torre dell'abbazia di Saint-Savin

abbazia di Saint-Savin





Dal XI secolo beneficia della protezione dei conti-duchi di Poitiers.
Nel 1010 la contessa di Poitiers e d'Aquitania fa una donazione all'abbazia per la cura della sua anima e della sua famiglia.
Così venne costruita tra il 1040 e il 1090 l'abbazia come appare oggi.
Il fratello di San Luigi finanzierà la costruzione dell'edificio conventuale.
Nel 1562 e nel 1568 gli ugonotti incendiarono la chiesa, distruggendola in molte parti.
Nel 1600 un abate vendette il convento e il chiostro come cava di pietre.


ingresso portico

lunetta dell'ingresso-portico

pitture murarie

navata di Saint-Savin

La chiesa è a croce latina, e misura 42m x 17m.
E' una meraviglia di pitture murarie, un vero libro d'immagini.
Il portico-entrata è affrescato con le storie dell'Apocalisse, e sulla volta della tribuna alta sono dipinte la Passione e la Resurrezione di Cristo.
La navata ha la volta affrescata con le storie dell'Antico Testamento, che nel complesso misurano 460m² .


pitture murarie
particolare di pittura

volta della navata

Il coro è illuminato da un piano di finestre.
E' sopraelevato per la presenza al di sotto di due cripte, ed è circondato da 10 colonne decorate in finto marmo come quelle della navata.
Il deambulatorio ha 5 cappelle radianti.
Le due cripte sono dedicate una a Saint-Savin e Saint-Cyprien con pitture sulle loro peripezie, e una a Saint-Martin.



coro di Saint-Savin
cripta di saint-Savin

cripta di Saint-Savin

Orari   febbraio/marzo e novembre/dicembre  10.00/12.00  14.00/17.00
            domenica mattina chiuso
            aprile/giugno e settembre/ottobre         10.00/12.00  14.00/18.00
            domenica mattina chiuso
            luglio/agosto                                           10.00/19.00
Costo 6€          visite libere dell'abbazia, del complesso monastico e del giardino
          6,50€     visite guidate alle 10.30-14.30-16.00-17.30


                                              ______________


CHAMBRES D'HOTES                  CHATEAU DE FORGES
                                                         www.chateaudeforges.fr
                                                         02 54 37 40 03
                                                         06 16 23 17 51
                                                         36300 Concremiers
                                                         chambre de Chapelain  140€
                                                         colazione 10€/persona




GIUDIZIO
Non è da tutti i giorni alloggiare, anche se per una sola notte, in un antico castello del XIV secolo, con i muri che raccontano storie antiche.
Questo castello privato aperto all'ospitalità, trasmette l'amore dei proprietari nella conservazione di un bene di famiglia e la volontà di farlo godere anche a chi è di passaggio.


panorama dalla nostra camera

Posto nella valle dell'Anglin, ad una cinquantina di chilometri da Poitiers, e vicino all'abbazia di Saint-Savin e a Chauvigny, è un posto dove ci si può rilassare e dimenticare la città, immergendosi in un'atmosfera davvero inusuale.
Basta passare l'ingresso delle mura ed entrare nella corte, per sentirsi proiettati indietro nel tempo.


giardino nella corte

affaccio della nostra camera

affaccio della nostra camera

La nostra camera posta al primo piano, raggiungibile con una scala a chiocciola dopo aver passato un ambiente medievale, ed un salone con camino dove potersi rilassare, è chiamata del cappellano perché posta proprio al di sopra della cappella del castello.

ambiente d'ingresso



salone e sala colazione

salone e sala colazione

la nostra camera


Ha un'architettura particolare, con due volte ad ogiva che riprendono quelle della cappella.
La camera arredata con mobili d'epoca e con tocchi eleganti, è un unico ambiente con il bagno, caratterizzato da un'antica vasca. Solo il wc è separato dal resto del locale.
Le due finestre affacciano sul fiume e sulla valle regalando un panorama rilassante.


una finestra della nostra camera

la zona della camera riservata al bagno

La colazione ben curata e varia, ci è stata servita nel salone con camino adiacente alla camera.
Anche le altre camere hanno un fascino particolare ed abbiamo potuto anche visitare la cappella.

un'altra camera

un'altra camera


Da sottolineare anche la gentilezza della padrona di casa che ha provveduto a prenotarci un ristorante dato che quello da noi scelto era al completo.
Peccato che dovessimo proseguire il nostro viaggio, perché è un luogo dal quale è difficile partire.




RISTORANTE                             LE CYGNE
                                                     8 av. Gambetta
                                                     02 54 28 71 63
                                                     36300 Le Blanc

GIUDIZIO
La cucina di questo ristorante è buona, accurata e attenta alle materie prime.
Non in egual modo si può elogiare l'ambiente, non troppo curato, un po' anni ottanta, con tappezzerie un po' provinciali.
Buona l'accoglienza e il servizio.



CONCLUSIONI
Abbiamo visitato questi due siti d'arte, ingiustamente non molto conosciuti, insieme alla città ugualmente interessante di Poiters.
(vedere a riguardo il post "Poitiers: la città dei cento campanili").
Credo che dal punto di vista storico tutti ricordino Poitiers per la battaglia che, nelle sue vicinanze, si svolse nel 732 tra i franchi guidati da Carlo Martello e gli arabi, con la sconfitta di questi ultimi e l'arresto dell'invasione araba in Europa.
Molti di meno invece conoscono le bellezze di questa città e dei suoi dintorni: il mio è un invito a scoprirle!


                                                      

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