SITO TURISTICO www.krems.gv.at
UFFICIO TURISTICO Utzstraße 1
Arrivando da Vienna percorrendo il Danubio, Krems an der Donau è la cittadina che segna un po' l'inizio della bella valle chiamata Wachau (per notizie riguardanti questa zona altamente turistica, vi invito a visionare il post " Wachau, la valle dove il Danubio scorre placido").
Per la preservazione storica degli edifici del suo centro storico, è stata iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Torre Polvertum |
Le sue origini risalgono intorno all'anno 1000.
Del nucleo più antico si conservano parti di mura e la torre rotonda del XV secolo chiamata Polvertum.
Durante il medioevo numerosi conventi furono qui fondati e palazzi di quell'epoca sono ancora ben conservati.
resti di mura affiancate da costruzioni moderne |
Steiner Tor |
Il suo centro storico pedonale ha inizio dalla porta del XV secolo chiamata Steiner Tor.
Si tratta di una costruzione costituita al centro da un campanile-porta di epoca barocca, affiancato da due torrioni di forma rotonda più bassi, sormontati da alte coperture coniche.
Steiner Tor e Obere Lanstraße |
Varcata la porta ci si immette nella Obere Landstraße, la via principale di Krems, costeggiata da case di tutte le epoche stilistiche, ed adornate da stucchi, graffiti, arcate e loggiati.
Lungo questa via si trova l'antico Rathaus, il municipio del XV secolo caratterizzato dall'insieme di più stili, con facciata barocca e loggia rinascimentale.
loggia del Rathaus |
Rathaus |
Nella piazzetta di Taglicher Markt si trova la Goglhaus, una casa del XVI secolo il cui ingresso è sormontato da una loggetta in stile gotico, in origine cappella del palazzo.
Taglicher Markt |
loggetta della Goglhaus |
C'è più di una versione riguardante l'origine di questa tradizionale rappresentazione.
Una di queste narra che nel 1528 viveva a Krems un certo Simon Handl (Simandl è lo storpiamento di "piccolo Simon") che veniva picchiato dalla moglie. Un'altra versione invece risale al 1618 durante la Guerra dei 30 anni, e racconta che i Boemi avanzavano verso Krems e che la popolazione maschile voleva arrendersi e aprire e porte al nemico, mentre le donne si opposero e difesero la loro città sottoponendo da allora i mariti.
la fontana di Simandl |
via di Krems |
via di Krems |
interno della Pfarrkirche St.Veit |
Nelle vie limitrofe alla Obere Landstraße si trovano altri edifici d'interesse quali a Pfarrkirche St.Veit, chiesa romanica rimaneggiata in stile barocco ad una navata, con soffitto affrescato e con cappelle laterali ricche di pale.
soffitto affrescato |
veduta della Piaristenkirche |
Un altro luogo di culto è la Piaristenkirche, che domina la città, e raggiungibile dalla precedente chiesa salendo una scala coperta.
La costruzione è gotica ornata da trifore, con la facciata costituita da un'alta torre con altre piccole torri che la decorano.
L'esterno è circondato da scene della Via Crucis con statue a dimensione reale.
interno della Piaristenkirche |
soffitto della Piaristenkirche |
Il suo interno è a tre navate a sala con colonne composite che si uniscono nel soffitto a formare disegni decorativi. Ha una tribuna d'organo con trafori tardogotici.
Il suo pulpito è in legno dorato e le pale dell'altare sono di Kremser Schmidt.
tribuna d'organo |
pulpito dorato |
altare |
scalinata coperta |
esterno della Piaristenkirche |
Sulla piazza di Hoher Markt si trova il Gozzoburg, un palazzo gotico su arcate costruito dal giudice Gozzo nel XIII secolo.
Hohe Markt con il Gozzoburg |
I sui interni hanno da poco portato alla luce degli affreschi del 1250, con rappresentazioni di scudi, scene religiose e decorazioni.
Gozzoburg |
arcate del Gozzoburg |
particolare della facciata del Gozzoburg |
cortile interno del Gozzoburg |
affreschi di scudi |
sala affrescata |
Si possono visitare questi ambienti durante le visite guidate in tedesco.
affresco in una delle sale |
lavori in corso |
cappella S.ta Caterina |
www.museumkrems.at
Orari: aprile/14 ottobre venerdì/sabato visite alle 12.00 e alle 14.00
aprile-maggio-giugno-setttembre/14 ottobre
aggiunta di una visita la domenica alle 14.00
Costo 5€
www.amon-jell.at
Hoher Markt 8/9
+43 2732 823 45
esterno del ristorante |
GIUDIZIO
Proprio nella piazza del palazzo di Gozzoburg, si trova questo ristorantino tipicamente austriaco, accattivante sin dal suo aspetto esterno.Abbiamo trovato un posto nonostante non avessimo prenotato un tavolo, in una piccola sala accanto a quella principale, che era al completo.
sala del ristorante |
Il personale indossa i costumi tradizionali della regione.
Purtroppo il menù, come il loro sito, è scritto unicamente in tedesco, e nonostante ci fosse molta scelta, ci siamo dovuti affidare alla traduzione della cameriera che ci ha indicato le loro specialità.
ristorante Amon Jell |
sala del ristorante |
sala del ristorante |
Erano piatti di carne tradizionali, accompagnati da cavoli e patate, ma non mi hanno stuzzicato le papille gustative più di tanti altri piatti austriaci gustati altrove.
Forse non capendo il tedesco siamo stati troppo condizionati dai suggerimenti che non incontravano i nostri gusti, ma mi aspettavo più "alte" sorprese da un ristorante più volte premiato per la sua cucina.
Il servizio è molto gentile, anche se il personale è molto indaffarato.
Nei mesi caldi si può mangiare anche all'aperto in un piccolo giardino.
L'ambiente è sicuramente il bonus in più da attribuire a questo ristorante.
SITO TURISTICO www.stiftgoettweig.at
L'Abbazia di Gottweig dista pochi chilometri da Krems.
Si avvista già da lontano, ergendosi su una collina alta 500m., ed è per questo che viene paragonata al Monastero di Montecassino.
E' stata iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
complesso abbazale |
Il complesso monastico fu fondato dal vescovo di Passavia in Baviera nel 1083 e affidata ai monaci agostiniani.
Nel 1094 divenne un'abbazia benedettina, e molti monaci vennero dai conventi della Foresta Nera.
Per opera della regola di S.Benedetto, il monastero divenne un luogo di cultura, che però subì un declino nel XVI secolo.
monastero |
L'abate di Melk risollevò il monastero, ricostruendolo dopo l'incendio del 1580.
Nuovamente il monastero bruciò nel 1718, e fu ricostruito prendendo come esempio l'Escorial spagnolo.
Questo affresco è considerato il capolavoro dell'architettura barocca in Austria.
scalone imperiale |
scalone impeeriale |
affresco di Paul Troger |
collezione del museo |
appartamenti imperiali |
una delle sale espositive |
appartamenti imperiali |
appartamenti imperiali |
Nel salone da pranzo il soffitto è affrescato con una scena delle "Nozze di Canaan".
affresco della sala da pranzo |
Cappella di Santa Erentrudis |
Dell'epoca medievale di fondazione del monastero rimangono alcune edifici: l'antica fortificazione, il chiostro, il coro gotico dell'abbaziale, la sua cripta, il reliquiario del suo fondatore, e la cappella di Santa Erentrudis.
Il resto del monastero appare in stile barocco.
facciata dell'abbaziale |
navata dell'abbaziale |
L'abbaziale ha un'imponente facciata, con due torri e preceduta da una grande scalinata e da un portico.
L'interno è caratterizzato dall'accostamento del presbiterio gotico con la navata barocca.
tribuna dell'organo |
altare barocco |
stalli |
cripta |
Presenta un pulpito in legno dorato, e un altare e una tribuna d'organo barocchi.
La cripta a due navate custodisce una pala di Kremser Schmidt.
L'abbazia possiede 26 ettari di terra coltivata a vigneto, uno dei più grandi della regione e uno dei più antichi dell'Austria.
l monastero possiede anche una ricca biblioteca con più di 130.000 tomi e manoscritti, che però non è possibile visitare.
Orari: ottobre/maggio 10.00/18.00
giugno/settembre 9.00/18.00
Costo 7€
CONCLUSIONI
Durante un viaggio alla scoperta della Wachau, è tappa obbligata visitare il borgo medievale di Krems e l'abbazia di Gottweig.
Sono due siti pittoreschi e culturalmente importanti.
Si respira un'atmosfera piacevolmente rilassante, ed ad ogni angolo di via è bello fermarsi con il naso all'insù per ammirare gli stucchi che abbelliscono le case, o i campanili svettanti di Krems, oppure godere dello sfarzo barocco dell'abbazia benedettina.
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