mercoledì 30 maggio 2012

Castelli bretoni: Fougeres, Vitré, Rochers-Sévigné e Combourg


In Bretagna, intorno alla città di Rennes si trovano alcuni castelli e alcune fortezze, che per il loro grande valore storico meritano una visita.


FOUGERES

SITI TURISTICI             www.ot-fougeres.fr
                                       www.bretagne-fougeres.com
UFFICIO TURISTICO    2 rue Nationale





entrata al castello

Nel paese medievale di Fougères, sorge la fortezza più grande d'Europa, e la sua imponenza la si avverte subito, ancora prima di varcare il suo ingresso, posta com'è su un picco roccioso.
Ebbe una grande importanza militare e strategica.









cinta muraria del castello
due torri del castello




Costruito un dongione in legno intorno all'anno mille, fu distrutto dal re inglese Enrico II Plantageneto nel 1166.
Fu dunque ricostruito in pietra da Raoul II per difendere le Marche di Bretagna dagli assalti dei francesi e dei normanni.





corte interna con resti del palazzo




La Torre Melusina risale al 1250.
Tre giri di mura possenti merlate, cammini di ronda, 11 torri e un fossato circondano un'ampia corte interna con palazzo signorile e dove gli abitanti del villaggio potevano trovare sicurezza in caso di pericolo. Un'audioguida racconta la storia del castello e la vita che si svolgeva al suo interno.

corte interna al castello


www.chateau-fougeres.com
Orari   luglio/agosto                         10.00/19.00
            maggio/giugno e settembre  10.00/13.00  14.00/19.00  lunedì chiuso
            ottobre/aprile                        10.00/12.00  14.00/17.30  lunedì chiuso
Costo 7,50€ con audioguida

una torre del castello

torre e cinta muraria



fossato del castello
una torre del castello


Nell'abitato intorno al castello è rimasto un quartiere medievale dove risiedevano artigiani, tintori e conciatori e che conserva case à pains de bois del XVII secolo.

quartiere medievale

Qui si trova anche la chiesa di St-Sulpice, del XI secolo e ricostruita nel XV/XVI secolo in stile gotico fiammeggiante.
Il coro è del XVIII secolo in stile rococò. Le vetrate sono del XVI secolo.
La chiesa custodisce l'antica statua lignea di Notre-Dame-des-Marais del XII secolo considerata miracolosa.
La navata presenta una carpenteria a forma di nave rovesciata.


St-Sulpice

interno di St-Sulpice




Notre-Dame-des-Marais


La città alta ha case in granito che hanno sostituito nel XVIII secolo quelle in legno perdute con successivi incendi.

abitato di Fougeres


RISTORANTE                         LE TIVABRO
                                                  13 place du Marchix
                                                  02 99 17 20 90

GIUDIZIO
Nel quartiere medievale intorno al castello si trova in una tipica casa à pains de bois una creperia bretone dove assaporare galettes di grano saraceno e crèpes accompagnate da sidro della regione.
In un ambiente con pietre apparenti e tavoli in legno, è il locale giusto per degustare i prodotti locali in un'atmosfera conviviale.


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VITRE

SITO TURISTICO              www.ot-vitre.fr
UFFICIO TURISTICO        place Gènèral de Gaulle





via con case del XVI secolo





Questa cittadina d'impronta medievale conserva numerose case gotiche, con bei portali scolpiti, altre à pains de bois, che si sviluppavano più in profondità che in larghezza, e alcune con facciata ricoperta di ardesia, testimonianza della sua ricchezza nelle epoche passate.










casa medievale




Le sue vie antiche prendono il nome dai mestieri degli abitanti che in queste strade vivevano e lavoravano, e in alcune case si nota un espediente costruttivo che permetteva di pagare meno tasse sul numero calcolabile di metri abitativi: le case avevano un avancorpo del primo piano nella facciata che permetteva di elevare la casa senza calpestare il suolo sottostante e creando una sorta di portico coperto.







casa con porticato
casa medievale



casa in pietra scolpita



chiesa di Notre-Dame
La chiesa di Notre-Dame del XV/XVI secolo, conserva sulla struttura gotico fiammeggiante a pignoni multipli, elementi architettonici rinascimentali.  Un'importante vetrata rinascimentale, raffigurante l'entrata di Gesù in Gerusalemme, un pulpito all'esterno sul suo fianco destro, da dove i predicatori parlavano ai fedeli, testimoniano la sovrapposizione di due stili.

pulpito esterno di Notre-Dame
vetrata rinascimentale


navata di Notre-Dame

entrata al castello




Il Castello è una cittadella fortificata di forma triangolare alla quale si accede attraverso un ponte levatoio sormontato da un castelletto con torri.
L'imponente fortezza fu iniziata nel XI secolo, e terminata nel XIV/XV secolo.
Nel XVI secolo divenne una raffinata residenza.
Nel cortile interno fu costruito nel 1913 un Municipio ad imitazione del lato settentrionale del castello in stile gotico.







castello di Vitré



Dal 1876 con lo spirito enciclopedico dell'epoca si è creato un museo che vede nella Torre de l'Argenterie un gabinetto di curiosità, mentre nel Mastio del XIV secolo (o Tour St-Laurent), trovano posto arazzi delle Fiandre, sculture e frammenti architettonici, e un bel camino rinascimentale appartenuto a una casa di commercianti di Vitré; un trittico di 32 smalti di Limonges rappresentante la vita di Cristo e della Vergine è custodito nella Tour de l'Oratoire.
Orari ottobre/marzo      10.30/12.15    14.00/17.30
          aprile/settembre  10.30/12.30     14.00/18.30
Costo 4€





particolare della corte interna del castello
torri del castello
























interno del museo

camino rinascimentale


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CASTELLO DI ROCHERS-SEVIGNE


castello di Rochers-Sévigné



Questo maniero gotico costruito nel XV secolo è stato abitato dal 1678 da Madame de Sévigné, la marchesa famosa per aver scritto durante 25 anni un epistolario con la figlia, ben 798 lettere, raccontando la vita di palazzo e la "solitudine perfetta" lontana dalla mondanità di Parigi.
Questo scambio epistolare è stato raccolto nel libro "Lettere", un classico della letteratura francese, letto anche da Marcel Proust.

castello e giardino alla francese

Il maniero ha una forma ad L con due torri.
Si visitano oltre ad alcune stanze che raccolgono oggetti e ritratti dell'illustre marchesa, anche la cappella ottagonale e i giardini alla francese, con una visita guidata.
Orari    ottobre/marzo        14.00/17.30
             venerdì, sabato e domenica
             aprile/settembre     10.30/12.30   14.00/18.30
Costo 4€  il biglietto è valido anche per il castello di Vitré

retro del castello







monogramma della marchesa



ritratto di Madame de Sévigné

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COMBOURG

SITI TURISTICI                www.combourg.org
                                         www.chateau-combourg.com
UFFICIO TURISTICO       Maison de la Lanterne - Combourg


castello di Combourg

stemma all'ingresso del castello

Il primo castello di Combourg ha origine nel 1016 e fu costruito per volere del vescovo di Dol, figlio del visconte di Dinan.
L'attuale castello risale al XII/XV secolo, con le sue 4 torri.
Dopo essere appartenuto alla famiglia dei Guesclin, viene venduto nel 1761 ad un ricco armatore di St-Malò, al padre dello scrittore Jean François-René de Chateaubriand.
E' in questo castello che lo scrittore de "Le memorie dell'Oltretomba" passa parte della sua infanzia, e nel suo celebre libro riportò i ricordi passati tra le mura del castello.




tetti del castello





Alla morte del padre nel 1786 il castello passa al fratello maggiore dello scrittore, che durante gli anni del Terrore verrà ghigliottinato.
Nel 1876 il castello venne restaurato in stile neo-gotico e fu creato un giardino all'inglese.
Si visitano con una visita guidata (il castello è privato), la cappella, il grande salone, la stanza coi ricordi dello scrittore, la sua camera d'infanzia nella torre.







Visite guidate di 45'
Orari  aprile/giugno e settembre       chiuso il sabato e la domenica mattina
               parco    10.00/12.30  14.00/18.00
               interni   14.00/17.30
           luglio/agosto
               parco     10.00/12.30  14.00/18.00
               interni    10.45            14.00/17.30
          ottobre                                      chiuso il sabato e la domenica mattina
              parco      10.00/12.00   14.00/17.00
              interni     14.00/17.00 
Costo 7,50€


panorama dal castello


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CHAMBRES D'HOTES                    CHATEAU DE LA FONTENELLE
                                                           www.chateau-de-la-fontenelle.com
                                                           La Grand Fontenelle - Saint Melaine
                                                           02 99 00 70 63
                                                           06 22 12 13 32
                                                           camera Gustaviene 95€
                                                           colazione inclusa

ingresso al castello


GIUDIZIO
La Chambres d'Hotes di questo castello che si trova tra Rennes  e Vitré, ha un'architettura del XVI secolo, ed è un'opera di ristrutturazione attuata amorevolmente dalla gentile coppia di padroni di casa, che ci hanno mostrato anche i progetti ancora in atto al momento della nostra visita, dell'ampliamento dell'attività.

la nostra camera gustaviana




Un parco circonda il castello. Gli interni sono stati decorati con affreschi che richiamano lo stile coevo alla costruzione.
La nostra camera dalle grandi dimensioni, era in stile gustaviano, con boiserie bianca e azzurra, letto a ciel de lit, e ampie finestre che davano sull'ingresso del castello.




angolo della nostra camera


La camera comunicava con un'altra piccola stanza con un solo letto, in stile marinaro, simile ad una cabina da spiaggia.
Il bagno della nostra camera aveva un doccia spaziosa ed era adeguatamente funzionale.








La colazione, servita ad un grande tavolo con gli altri ospiti del castello in un ampio ambiente decorato anch'esso di boiserie, era abbondante e varia.
Abbiamo passato due notti in questo alloggio, e ci siamo trovati molto bene.



angolo salotto della nostra camera

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Per le nostre cene abbiamo scelto di recarci a Rennes, per goderci l'atmosfera notturna di questa città, da noi visitata troppo frettolosamente per mancanza di tempo.




RISTORANTE                     L'AMIRAL
                                              www.restaurantlamiral.fr
                                              2 bd la Tour d'Auvergine
                                              02 99 35 03 91
                                              Rennes

GIUDIZIO
Un ristorante nel centro di Rennes con un look contemporaneo.
Un ambiente sobrio nei toni del marrone. La cucina è di mare, con frutti di mare.
Ma anche le carni hanno giuste cotture e i piatti sono ben presentati.


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RISTORANTE                       M.GEORGES
                                                4 place de Bretagne
                                                Rennes
                                                02 99 31 33 03


GIUDIZIO
Un ristorante non molto grande, con veranda che affaccia sulla piazza dirimpetto al fiume.
L'ambiente è curato, sia nell'arredamento contemporaneo nei toni del rosso e del grigio, sia per le apparecchiature non banali.
La cucina è classica ma con presentazioni dei piatti creative.

Teatro dell'Opera di Rennes


CONCLUSIONI
Visitare castelli è sempre interessante dal punto di vista storico, culturale ed artistico, ma riesce anche a farci fantasticare e a proiettarci in epoche lontane.
Questi castelli bretoni hanno la caratteristica di trovarsi in paesini pittoreschi, dove è piacevole anche passeggiare tra vie con case caratteristiche ed antichi palazzi.



lunedì 28 maggio 2012

Fontainebleau:" Vera dimora dei re, la casa dei secoli"


Fontainebleau fu definita da Napoleone Bonaparte "Vera dimora dei re, la casa dei secoli", e per otto secoli infatti questo castello fu abitato di continuo dai re francesi: Capetingi, Valois, Borboni, Orleans e Bonaparte soggiornarono, abbellirono e scrissero pagine di storia in questa residenza reale.
Già nel medioevo era stato costruito un castello in questo luogo.
Della costruzione del 1137 rimane solo il dongione originale. Nel 1169 Thomas Becket inaugurò la cappella dedicata alla Vergine e a S. Saturnino.
Sotto la dinastia dei Valois il castello divenne un palazzo.
Francesco I ristrutturò e ampliò il castello in stile rinascimentale , con elementi italiani e francesi, stile che da allora prese il nome di Prima Scuola di Fontainebleau.




Nel XVI secolo abbellirono il palazzo Enrico II, Caterina de'Medici ed Enrico IV, e gli artisti francesi e fiamminghi dettero vita alla Seconda Scuola di Fontainebleau.
Nel XVII secolo si celebrò nella cappella de la Trinità il matrimonio tra Luigi XV e Marie Letzczynska.
Con la Rivoluzione le collezioni di opere d'arte furono vendute.





Con l'ascesa di Napoleone, Fontainebleau vive una nuova epoca di abbellimenti e ristrutturazioni. Bonaparte fece di questa residenza la sua seconda dimora di campagna.
Quando il Papa Pio VII consacra Napoleone in Notre-Dame, si ferma a Fontainebleau.
Il 20 aprile 1814 Napoleone pronuncia qui, dopo la sua abdicazione, il famoso discorso di addio ai soldati della Vecchia Guardia.
Questi sono sinteticamente gli avvenimenti più salienti della storia di questo castello, che in epoca più recente è stato anche il quartier generale dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale, poi alloggio per i comandi alleati e poi per la Nato.
Ma Fontainebleau è anche un vero gioiello per la sua architettura come la sua scala di accesso a forma i ferro di cavallo voluta da Luigi XIII, e rappresentando nel complesso una sintesi dell'architettura francese dal XII al XIX secolo.


scala a ferro di cavallo

Per poter visitare interamente il castello e i suoi giardini, bisogna avere a disposizione un'intera giornata.
Si visitano i Grandi Appartamenti con la sala da ballo, la galleria Francesco I, la sala del trono, la camera dell'Imperatrice, dove hanno soggiornato 34 sovrani, il Museo Napoleone I nell'ala destra, gli appartamenti del principe, i Piccoli Appartamenti, il museo Cinese dell'imperatrice Eugenia e la galleria dei mobili.
www.musee-chateau-fontainebleau.fr

Grandi Appartamenti
Salone Saint-Louis
Si respira il fasto della corte tra i numerosi ambienti che si susseguono uno dopo l'altro con i loro decori, affreschi, tappezzerie, boiserie dipinte e arredi che vanno dal XVI al XIX secolo.
Tra gli ambienti più belli si trovano il salone Francesco I, la camera dell'Imperatrice, la sala del Consiglio o del Trono, il salone dell'abdicazione, il salone Luigi XII.






Salone Luigi XIII

La Camera dell'Imperatrice costruita per Maria Antonietta, non fu mai usata dall'imperatrice.
La Sala del Trono con dorature oro, verde e giallo, divenne una sala di rappresentanza nel periodo napoleonico, prima era una camera da letto reale.


Camera dell'Imperatrice

Commode de Beneman

Sala del Trono

 
 camera da letto di Luigi XIII

ingresso alla Galleria Francesco I


Gallerie Rinascimentali
Decori di affreschi e stucchi di artisti italiani abbelliscono le gallerie. Rosso Fiorentino allievo di Michelangelo, e il Primaticcio hanno affrescato la Galleria Francesco I tra il 1533 e il 1540. Questa galleria inizialmente aveva una funzione privata, collegava la camera del re alla tribuna della cappella. Successivamente la galleria ebbe una funzione pubblica. Si notano sui pannelli in legno gli emblemi di Francesco I , la salamandra e la sua iniziale.

Galleria Francesco I

affresco dell'elefante reale di Rosso Fiorentino

decori della Galleria Francesco I
affreschi della Galleria Francesco I




emblemi di Francesco I

La Galleria dei Cervi è stata ornata da Enrico IV di vedute a volo d'uccello dei castelli reali e delle tenute di caccia, e di trofei di cervi.



Galleria dei Cervi

La Sala da Ballo
Realizzata nel XVI secolo, con affreschi mitologici, con soffitto a cassettoni e pavimento di legno intarsiato, è servita per banchetti e ricevimenti ufficiali.



Sala da Ballo

affreschi della Sala da Ballo

camino della Sala da Ballo

soffitto a cassettoni della Sala da Ballo
tribuna della Cappella de la Trinité

Cappella de la Trinité
Decorata nel XVII secolo in stile II Scuola di Fontainebleau prefigura il barocco.
In questa cappella si sono celebrati il matrimonio di Luigi XV e Marie Leszczynska, e il battesimo di Napoleone III.

Cappella de la Trinité

Cappella Alta Saint-Saturnin
E' la cappella vicina alla Sala da Ballo, ed è posta sopra la Cappella Bassa di S.Satunin, come dettava la moda dell'epoca, come le Saintes Chapelles.

cupola di S.Saturnin

cupola della Cappella S.Saturnin




Cappella S.Saturnin

Cappella S.Saturnin

Appartamento Napoleone I
La camera, lo studio, il salone particolare, la sala da bagno, il salone degli aiutanti di campo e l'anticamera sono i locali dove soggiornò Napoleone dopo il 1808, ed è qui che abdicò il 6 aprile 1814.

sala dell'abdicazione
camera 

Galleria di Diana
Voluta da Napoleone I è decorata con soggetti mitologici riguardanti dea Diana.
Fu successivamente trasformata in biblioteca.


Galleria di Diana
Piccoli Appartamenti
Sono gli appartamenti privati di Napoleone e di Josephine, e poi dell'imperatrice Maria Luisa, e di alcuni collaboratori dell'imperatore posti al piano terra.


Museo Napoleone I
Raccoglie oggetti appartenuti all'imperatore e ai suoi famigliari.


Museo Cinese dell'Imperatrice Eugenia
Collezione di arte cinese collezionata dall'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.


Nel parco del castello di Fontainebleau si distinguono differenti giardini:

- il giardino di Diana con fontana della dea e pavoni in libertà ,giardino amato dalle regine
- il giardino inglese del XIX secolo attraversato da un corso d'acqua artificiale
- il bacino con allevamento di carpe destinate alle tavole dei sovrani
- le grand parterre o giardino alla francese, disegnato da Le Notre
- il grand canal



giardino di Diana

bacino

Grand Parterre

Grand Canal



Orari  castello   ottobre/marzo      9.30/17.00
                          aprile/settembre  9.30/18.00
martedì chiuso
Orari giardini   novembre/febbraio          9.00/17.00
                         marzo/aprile e ottobre    9.00/18.00
                         maggio/settembre          9.00/19.00

Costo
Grandi Appartamenti + Appartamenti del Papa + Sale Rinascimentali + Cappelle + Galleria di Diana + Museo di Napoleone + Appartamento dell'Imperatore
         10€ con audioguida    durata 1 ora e 30'

Piccoli Appartamenti  6,50€
Museo dei Mobili        6,50€      


ALBERGO                         HOTEL AIGLE NOIR ***
                                            www.hotelaiglenoir.fr
                                            27 place Napoleon Bonaparte
                                            01 60 74 60 00
                                            camera classic 170€
                                            colazione 16€

Aquila Nera sul frontone dell'hotel



GIUDIZIO
Proprio davanti al castello si trova questo albergo in stile impero.
La grande aquila nera che sormonta il timpano della residenza dl XVII secolo, dona il nome all'hotel.







ingresso dell'hotel




Gli ambienti sono raffinati, con mobili, quadri e tappeti antichi.
Jacques Prevert scrisse in una camera di questo hotel la sua famosa poesia "Presque".








la nostra camera


La nostra camera affacciava sull'ingresso con giardino dell'albergo, aveva giuste dimensioni, e un arredamento sobrio nei toni del giallo.
Il bagno non troppo grande era però funzionale, con doccia.
La colazione è servita in una grande sala elegante con boiserie bianca.
Un'ottima scelta per comodità e raffinatezza.




giardino d'ingresso dell'hotel


la nostra camera
 





RISTORANTE                        HAMLET 
                                                 www.hamlet-caffe.fr
                                                 11 Rue Grande
                                                 01 64 22 00 23

GIUDIZIO
Un locale che è caffè e ristorante, sulla via principale di Fontainebleau, difronte al castello.
E' uno dei tanti locali dove mangiare bene ma senza pretendere di trovare spunti creativi. Buono il servizio.


CONCLUSIONI 

Andare a visitare il castello di Fontainebleau è rivivere la storia e gli stili della Francia. Il fasto dell'arredamento e delle decorazioni di questo castello dalle 1900 stanze, riassume tanti anni di monarchia. La foresta che circonda questo luogo ha ispirato per la sua amenità l'arte di molti artisti che hanno saputo riportare la naturale bellezza del luogo sulle loro tele.