lunedì 29 ottobre 2012

Rocamadour: città religiosa medievale




SITO TURISTICO                         www.rocamadour.com

Arroccato su una falesia calcarea sorge questo borgo medievale meta di pellegrini e turisti che lo hanno fatto divenire uno dei siti più frequentati della Francia.
Si trova nella regione del Midi-Pirenei.





Si estende su tre livelli: la città bassa attraversata da una strada che la percorre interamente e che congiunge due delle quattro antiche porte, un complesso di 7 santuari che la sovrasta, e più su ancora il castello e le mura fortificate.

Hotel de Ville di Rocamadour


una porta della città

Come muoversi

Prima di giungere alle porte della città un parcheggio invita a sostare (proseguendo oltre è più difficile trovare posto per l'auto).
Qui un trenino lo congiunge con la città bassa ogni 15'.
Orari aprile/giugno   10.30/19.30
          luglio/agosto   10.00/19.30
          settembre        10.30/19.30
Costo 3€


Dalla città medievale si può salire una scalinata di 216 gradini che porta ai santuari, la Grand Escalier, che alcuni pellegrini salgono in ginocchio.
Vi è anche in alternativa un comodo e veloce ascensore che congiunge la città ai santuari in funzione da febbraio a metà novembre e durante le vacanze natalizie.  
Orari:  febbraio, marzo, aprile, ottobre e novembre   9.00/18.00
           maggio, giugno e settembre                              9.00/19.00
           luglio e agosto                                                   8.00/20.00
Costo Andata/Ritorno   3€   corsa semplice 2€
ascensore dal castello ai santuari









Per recarsi invece dai santuari al castello si può percorrere la "Via Crucis" o prendere un secondo ascensore (in questo caso c'è anche la possibilità di lasciare l'auto nel parcheggio adiacente al castello).









Orari:  febbraio, marzo, novembre e dicembre    10.00/12.30    14.00/17.30
            aprile e ottobre                                          9.00/18.00
            maggio, giugno e settembre                      9.00/19.00
            luglio e agosto                                           9.00/22.00
Costo corse semplici 2,50€

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La città bassa è piena di negozi di souvenir e di artigianato, e affollata di turisti in cerca di qualcosa da comprare.
Da assaggiare è certamente il formaggio di capra al latte crudo, che prende il nome dal posto, riconoscibile dalla sua forma rotonda con diametro di 6cm e spessore di 1,5cm, con 4 striature al di sopra, con marchio AOC, davvero delizioso.




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Giungendo ai santuari la dimensione spirituale si sostituisce (o almeno dovrebbe) a quella materiale.
I santuari semi-trogloditi, scavati in parte nella roccia, sono preceduti dal Palazzo dei Vescovi di Tulle (Fort), gotico, fortificato, costituito da più edifici,  dove è allestito un museo d'arte sacra.

sagrato dei santuari
Palazzo dei Vescovi


Palazzo dei Vescovi


Dal sagrato si accede ad uno dei più alti luoghi di pellegrinaggio dell'occidente cristiano e del culto mariano, costruito tra il XII e il XIV secolo.

interno della chiesa di St-Sauver


La chiesa gotica a due navate di St-Sauver è del XIII secolo, mentre la cripta di St-Amodour del XII secolo.
I resti intatti del Santo sono stati ritrovati nel 1172 e da allora i pellegrini hanno incominciato a recarsi in questo luogo sacro.

chiesa di St-Sauver









interno della chiesa di St-Sauver

Cappella di St-Amadour

portale della Cappella di Notre-Dame







Su un lato della chiesa si appoggia la Cappella di Notre-Dame de Rocamadour, del XIV secolo in stile gotico fiammeggiante.
Il suo fianco occidentale è costituito dalla roccia.
Il portale scolpito è molto bello, e accanto si trova un affresco chiamato "dei tre morti e dei tre vivi" dove sono raffigurati tre morti armati che minacciano tre cavalieri.


Cappella di Notre-Dame de Rocamadour

In essa si conserva e viene venerata la statua romanica in legno del XII secolo della Vergine Nera con il Bambino Gesù, dalle piccole dimensioni, ricoperta di foglie d'oro e d'argento.
Nella cappella si trovano ex-voto, uno dei quali a forma di nave, e una campana che sembra suoni ogni qualvolta che la Vergine faccia un miracolo sul mare.
Sono state attestate nel "Libro dei Miracoli" del 1172 ben 126 guarigioni compiute dalla Vergine.
 
Notre-Dame de Rocamadour

Cappella di St-Michel



La Cappella di St-Michel è romanica, si trova in una torre-portico e in parte è scavata nella roccia.
Nella facciata vi sono affreschi raffiguranti "l'Annunciazione" e "la Visitazione", mentre all'interno della sua abside è affrescato un "Cristo in Maestà".


Cappella di St-Michel

"Cristo in Maestà"

esterno della Cappella di St-Michel con affreschi


Si possono seguire le spiegazioni di volontari (che sono riconoscibili dalla loro maglietta rossa), che accompagnano anche pellegrini e turisti in alcuni luoghi, come la Cappella di St-Michel, che non sono aperti ai singoli visitatori.
www.rocamadour.eu
Orari delle visite guidate:   luglio/agosto         10.30-12.00-14.00-16.00-17.30
          febbraio/giugno  settembre/ottobre  lunedì/venerdì   10.30-14.00-16.00

panorama dal castello

entrata al castello



Il castello, forte del XIV secolo, che sormonta i santuari, offre dalle sue mura un panorama spettacolare sui canyons dell'Alzou.
Affacciandosi dalle sue alture, si può avere una visuale d'insieme dei santuari sottostanti, ed apprezzare l'architettura ardita del complesso religioso.
Il castello è privato e non si può visitare, ma sono accessibili le mura.
Costo 2€




castello di Rocamadour
castello di Rcamadour


CHAMBRES D'HOTES                   LE MANOIR LA BARRIERE
                                                          www.manoirlabarriere.fr
                                                          46300 Le Vigan
                                                          05 65 41 40 34
                                                          06 08 05 83 57
                                                          suite Guynemer 130€
                                                          colazione inclusa



GIUDIZIO
Una deliziosa dimora di carattere del XIII secolo, a poco più di trenta chilometri da Rocamadour, con parco e piscina riscaldata, agibile anche durante l'inverno.
La costruzione con possenti mura e torre, mantiene un fascino d'altri tempi.



l'esterno della nostra camera

laghetto del parco

la nostra camera Guynemer





La curata suite da noi scelta, la Guynemer, aveva accesso indipendente dal giardino.
Dalle grandi dimensioni, aveva muri in pietra e alto soffitto con travi in legno di sostegno a vista, ed un monumentale camino antico.


letto a baldacchino
il camino della nostra camera



Il letto a baldacchino, un salotto davanti al focolare, un massiccio armadio e un sofà, formavano l'arredamento che riempiva di fascino la suite, con un gusto rustico medioevale.
Il bagno dalle grandi dimensioni, aveva la vasca.


il nostro bagno

il nostro bagno




La piscina, nel curato parco con bacino d'acqua, offre un momento di relax.
La colazione offertaci da una gentilissima padrona di casa, era copiosa e buona.
Che dire...un affascinante luogo per trascorrere una breve o lunga vacanza nel rilassamento della campagna francese.


piscina



RISTORANTE                                LA GARISSADE
                                                         www.garissade.com
                                                         46240 La Bastide-Murat
                                                         05 65 21 18 80


ristorante La Garissade

GIUDIZIO 
Nella bastide, cittadina pianificata con strade perpendicolari, che diede i natali a Gioacchino Murat, generale francese, re di Napoli e maresciallo di Napoleone, si trova l'hotel che ospita questo ristorante classificato tre cocottes Logis de France.


la terrazza del ristorante

Sulla terrazza di un edificio del XIII secolo, si può cenare nelle giornate d'estate.
La cucina che usa i prodotti locali del Quercy, dall'agnello al fois gras, è gustosa e saporita.
Veloce e gentile il servizio.


CONCLUSIONE
Rocamadour è un luogo magico, che si sia credenti o no, dove si respira un'atmosfera mistica. Appare all'improvviso sulla strada che conduce alle sue porte, e subito si mostra nella sua spettacolarità.
L'ospitalità e la gastronomia della regione danno una motivazione in più per visitare questi luoghi.





venerdì 26 ottobre 2012

Midi-Pirenei: Moissac e Montauban

MOISSAC



SITO TURISTICO                     www.tourisme-moissac.fr
UFFICIO TURISTICO               6 place Durand de Bredon



Moisac è una cittadina dei Midi-Pirenei sulle rive del Tarn, sorta intorno all'abbazia di Saint-Pierre, che come dice una leggenda, fu fondata dal re Clodoveo .
Egli aveva promesso di costruire un monastero in caso di vittoria contro i Visigoti; ciò avvenne nel 506 e il re decise di fondare l'abbazia là dove fosse arrivato il suo giavellotto lanciato dalla collina.
Durante il medioevo divenne una delle comunità religiose più importanti del mondo occidentale.


Nel XV secolo era già un importante porto fluviale per il commercio verso Bordeaux.
I suoi commerci raggiunsero l'apice durante il XVIII secolo, e a quel periodo appartengono le case delle sue vie del centro.




L'abbazia di Saint-Pierre è un bellissimo esempio di arte romanica francese.
Posta su uno dei 4 cammini per Santiago de Compostela rappresenta una tappa imperdibile per i pellegrini che si recano al santuario.
Per essere posta sulla via del pellegrinaggio l'abbazia è iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

chiesa abbaziale

Fondata nel VII secolo, essendo sulla strada tra Tolosa e Bordeaux rappresentò un sito saccheggiato più volte dagli eserciti: due volte dagli arabi, poi dai pirati normanni e infine dagli ungheresi.
Dopo un periodo di declino fu annessa intorno all'anno mille all'abbazia di Cluny assumendo così nuovo e più grande prestigio.
La Rivoluzione pose termine alla vita secolare del monastero.

passaggio della ferrovia nell'abbazia!!

Per costruire la linea ferroviaria, il chiostro era destinato ad essere demolito interamente; fu salvato in extremis, sacrificando il refettorio e le cucine dell'abbazia.
campanile-portico




L'entrata alla chiesa abbaziale è costituita dal un campanile-portico a due navate, con un aspetto fortificato.
Al suo piano terra si trova il nartece, con soffitto voltato e otto colonne con capitelli scolpiti.


capitelli del nartece

La sua parte alta è occupata dalla Cappella di S.Michele (accessibile tramite una scala dal chiostro), a forma quadrata con 12 aperture a simboleggiare la Gerusalemme Celeste. Da questa cappella si può anche ammirare la chiesa dall'alto.

volta della Cappella S.Michele
Cappella S.Michele



chiesa vista dall'alto della Cappella S.Michele


navata dell'abbaziale

La chiesa fu consacrata dal Papa Urbano II nel 1063, e fu modificata in epoca gotica: la parte bassa della navata è in pietra in stile romanico, la parte alta è in mattoncini e in stile gotico meridionale.
Il decoro murale della navata unica e delle cappelle è dipinto.
Il mobilio è rinascimentale.

coro

Arredano la chiesa statue in legno: un Cristo romanico del XII secolo, con sembianze del viso somiglianti al Cristo del timpano del portale sud; una Fuga in Egitto, una Pietà e una Messa in Tomba sono del XV secolo .

statua lignea "Fuga in Egitto"

Cristo romanico

Messa in Tomba

Pietà
  

portale sud dell'abbaziale

Il portale sud della chiesa del 1110/1130, ha un timpano di rara bellezza per la sua ricchezza rappresentativa.
Rappresenta il Cristo nell'Apocalisse di S.Giovanni, il Bene e il Male a confronto.
Il Cristo in Maestà è accompagnato da angeli, da 24 anziani e dai simboli degli evangelisti.






Sui piedritti del portale si trovano scolpiti la "Parabola di Lazzaro e del ricco" a simboleggiare il Male, e "L'infanzia di Cristo" a simboleggiare il Bene, mentre sul pilastro divisorio ci sono figure umane e leoni intrecciati e sugli stipiti S.Pietro e Isaia.

piedritto
piedritto
























pilastro centrale del portale sud

Curiosità: il portale romanico è servito da scena per il film "Il nome della rosa" di Jean-Jeacques Annaud tratto dal romanzo di Umberto Eco.

timpano romanico del portale
chiostro


Dall'ufficio del turismo si entra a pagamento nel chiostro.
Terminato nel 1100, ha quattro gallerie ornate dall'alternarsi di 116 colonnine semplici e doppie, con 76 capitelli sontuosamente scolpiti con scene della Bibbia, motivi vegetali e floreali.



chiostro

chiostro

chiostro

galleria del chiostro

Negli angoli  del chiostro si trovano pilastri ornati di placche marmoree scolpite con 9 apostoli (forse sono scomparsi i restanti 3 apostoli).
E' rappresentato anche Durand de Bredon , l'abate di Cluny che risollevò l'abbazia, posto proprio davanti alla Sala Capitolare, dove si prendevano le decisioni importanti.

un pilastro con apostolo
un pilastro con apostolo





















Purtroppo molti volti dei personaggi illustrati sono stati sfigurati durante la Rivoluzione.
Nelle gallerie si aprivano le cappelle di Santa Marta e di S.Ferol, il refettorio, lo scriptorium e la Sala Capitolare.


capitello del chiostro

capitello del chiostro

E' visitabile anche l'antico palazzo abbaziale.

Palazzo abbaziale

Orario:   luglio e agosto  9.00/19.00   settembre  9.00/18.00
               aprile-maggio-giugno-ottobre   9.00/12.00  14.00/18.00
               weekend 10.00/12.00  14.00/18.00
               novembre/marzo 10.00/12.00  14.00/17.00
               weekend e festivi  14.00/17.00
Costo  5€  audioguida 2,50€


                                              _________________________


Montauban


SITO TURISTICO                             www.montauban-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                       4 rue du College

Montauban, capoluogo del dipartimento Tarn e Garonne, è la più antica bastide di Francia.
Fu fondata dal Conte di Tolosa nel 1144.
Sembra che il suo nome derivi dal fatto che qui crescevano i salici, "alba" in occitano.
Durante la Crociata degli albigesi fu gravemente danneggiata, e successivamente divenne una roccaforte ugonotta.


gallerie di Place Nationale





E' una città di color rosa, costruita soprattutto in mattoncini.
Il cuore della città è costituito dalla Place Nationale, d'impianto medievale, ricostruita nel XVIII secolo dopo gli incendi del 1614 e 1643, ed è ornata da gallerie.
Ha sempre avuto una funzione commerciale.



Place Nationale
chiesa di Saint-Jacques


La chiesa di Saint-Jacques è con il Ponte Vecchio l'unica vestigia medievale della città.
Costruita nel XIII secolo, conserva di quell'epoca il campanile di tipo tolosiano e una parte della navata.
Nel XIV secolo l'abside piatta fu sostituita da una poligonale.


interno della chiesa di Saint-Jacques

facciata e campanile della chiesa
portale neo-romanico




Durante le guerre di religione il campanile fu trasformato in torre di guardia, la navata in un laboratorio per la fabbricazione di salnitro, e il coro in un fortino.
Sulla facciata ci sono le tracce delle palle di cannone dell'assedio del 1621 di Luigi XIII.
Il portale neo-romanico è sormontato da un mosaico del XIX secolo.
Orario: lunedì/venerdì  9.00/12.00
             sabato              9.00/12.00  15.00/19.00


Il Ponte Vecchio è l'altra vestigia medievale di Montauban.
Costruito nel XIV secolo era protetto da due torri che erano parte integrante del dispositivo difensivo della città.
E' lungo 205m ed è costituito da7 arcate ogivali.


Ponte Vecchio

Place Bourdelle e Ponte Vecchio

All'inizio del ponte si trova la Place Bourdelle, con il Monumento ai Caduti del 1870 opera di Bourdelle, come anche l'altra statua del Centauro morente sempre nella piazza a lui dedicata.


Place Bourdelle


Monumento ai Caduti del 1870
Centauro morente
























Montauban diede i natali oltre allo scultore Antoine Bourdelle anche al pittore Jean-Auguste-Dominique Ingres.

entrata del Musée Ingres
A questo artista è dedicato il Musée Ingres, che viene ospitato nel Palazzo vescovile del 1664.
Questo palazzo durante la guerra dei cent'anni era una fortezza inglese, poi divenne l'Hotel de Ville.
Al piano terreno si trovano collezioni lapidarie e archeologiche.
Il primo piano è dedicato all'artista neoclassico Ingres.
Nel secondo piano trovano spazio espositivo la pittura europea dal XVII al XVIII secolo.


cortile del Musée Ingres

Per motivi di tempo però, non siamo riusciti a visitare questo interessante museo.
Orario: novembre/marzo  10.00/12.00  14.00/18.00  lunedì chiuso
             aprile/ottobre       10.00/12.00  14.00/18.00  lunedì chiuso
             luglio-agosto-settembre    tutti i giorni  10.00/18.00

"Autoritratto" Ingres

Cattedrale di Notre-Dame

La Cattedrale di Notre-Dame-de-l'Assomption, differentemente dalla maggioranza degli altri edifici di Montauban, è stata costruita impiegando pietra bianca.
Fu edificata nel 1729, sotto progetto di tre architetti reali.
La sua facciata classica è ornata dalle statue dei 4 evangelisti.





Al suo interno si trovano stalli del XVIII secolo, un organo del XVII secolo e un baldacchino in stile Napoleone III.
L'opera più importante di questa cattedrale è certamente "Il voto di Luigi XIII", tela di Ingres posta nel transetto, che rappresenta il re nell'atto di affidare la Francia alla Vergine.
Orario: lunedì/venerdì  8.30/12.00  14.00/19.00
             sabato             15.00/19.00
             domenica          8.30/12.00

Antico Collegio

Un edificio in mattoncini è invece l'Antico Collegio dei Gesuiti, che si erano trasferiti a Montauban nel 1676 che acquistarono il già presente palazzo per occuparlo con il loro collegio e la loro Cappella (chiesa di Saint-Joseph).
L'architettura della costruzione è austera, e si articola intorno a due corti.
Durante la Rivoluzione fu trasformato in una fonderia, per poi ritornare ad essere un collegio nel 1961.
Oggi ospita diverse strutture di uso pubblico.


CONCLUSIONI
Queste due cittadine distanti tra loro circa una cinquantina di chilometri, sono certamente due siti artisticamente e culturalmente importanti dei Midi-Pirenei.
Moissac è una tappa mistica oltre che da non perdere sotto il profilo della bellezza architetturale, mentre Montauban rappresenta una meta per chi ama la pittura neoclassica del XIX secolo.