martedì 27 novembre 2012

Narbonne: prima colonia dell'Impero Romano



SITO TURISTICO                          www.narbonne-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                    31 rue Jean Jaures

Narbonne è una città della regione Linguadoca-Rossiglione, nella Francia del sud-est.
Un tempo si trovava sul litorale, ma l'interramento dovuto all'accumulo di limo l'ha allontanata dal mare di una decina di chilometri.
Si estende lungo il Canal de la Robine.



Di origine celtica, fu conquistata dai romani nel 118 a.C. e prese il nome di Narbo Martius.
Fu la prima colonia fondata da Roma in territorio fuori dell'Italia, e divenne la capitale della Gallia Narbonense.
Divenne poi residenza dei re Visigoti e successivamente città arcivescovile.


Place de l'Hotel de Ville

Il suo centro storico si articola intorno alla Place de l'Hotel de Ville, dove il Municipio è ospitato nel Palazzo degli Arcivescovi, e dove è stato ritrovato nel 1997 un tratto della via Domitia romana.
Questa strada costruita dal proconsole romano Domitius Aenobarbus, dal quale prende il nome, è la più antica via romana della Gallia, e metteva in comunicazione l'Italia con la Spagna.


via Domitia

L'Hotel de Ville con facciata rimaneggiata da Viollet-le-Duc nel 1840, è in stile neogotico, affiancato da torri quadrate del XIII/XIV secolo.
Varcato il suo ingresso si entra in una corte interna dove si trovano gli ingressi per il Dongione Gilles Aycelin e per il Palazzo arcivescovile.


Hotel de Ville e Dongione Gilles Aycelin

Il Palazzo degli Arcivescovi è costituito da due edifici, il Palazzo Vecchio del XII secolo e il Palazzo Nuovo del XIV secolo.
Il Palazzo Nuovo ospita al primo piano nella Sala dei Sinodi, arazzi di Aubusson, e al secondo piano, negli appartamenti arcivescovili, il Museo d'Arte e di Storia, con pitture francesi, fiamminghe e italiane del XVI/XIX secolo.
Vi si trova anche la camera del re del 1632con soffitto a cassettoni.
Orari: ottobre/maggio      10.00/12.00  14.00/17.00  martedì chiuso
           giugno/settembre   tutti i giorni  10.00/18.00

corte del Palazzo arcivescovile
interno Palazzo arcivescovile







Il Palazzo Vecchio invece ospita il Museo archeologico, con reperti della preistoria e della romanità di Narbonne.
Mosaici, statue, sarcofagi e affreschi costituisco il più importante insieme archeologico dell'antica Gallia.
Orari: ottobre/maggio      10.00/12.00  14.00/17.00  martedì chiuso
           giugno/settembre   tutti i giorni  10.00/18.00







Il Dongione Giles Aycelin, all'angolo sud-est del Palazzo Nuovo, è un mastio quadrato del XIII secolo, alto 42m e prende il suo nome dall'arcivescovo che lo fece costruire.
Salendo i suoi 162 gradini si passa in alcune sale: l'emisferica, del re, di difesa.
Si giunge infine ad una terrazza dalla quale si può ammirare il panorama di Narbonne dall'alto.
Orari: ottobre/maggio        10.00712.00  14.00/17.00  martedì chiuso
           giugno/settembre     tutti i giorni   10.00/18.00


dongione Giles Aycelin



Cattedrale e Palazzo arcivescovile


La Cattedrale di St-Just et St-Pasteur, voluta dal Papa Clemente IV e costruita tra il 1272 e il 1354, non è mai stata compiuta: i lavori furono interrotti dopo l'innalzamento dell'abside.
La costruzione è in stile gotico settentrionale.

interno della Cattedrale

coro della cattedrale

Vergine con Bambino in alabastro

Deposizione di Cristo


Il coro è alto 40m. ed ha un deambulatorio con arazzi di Aubusson e di Gobelin.
Una Vergine con Bambino del '300 in alabastro orna una cappella dietro l'altare maggiore insieme ad una scultura in pietra policroma.
il Tesoro della Cattedrale è uno dei più ricchi di Francia, e conserva tra l'altro, un bel arazzo delle fiandre del XV/XVI secolo raffigurante la Creazione.
E' ospitato in una sala voltata al piano superiore, con entrata dalla cattedrale.
Mettendosi ai due angoli opposti di questa sala ci si può ascoltare parlando sottovoce.
Dalla cattedrale si passa nel piccolo e pittoresco chiostro.

chiostro e Palazzo arcivescovile

chiostro della cattedrale




All'esterno della Cattedrale si possono ancora ammirare i grandiosi resti dei muri incompiuti della chiesa, che lasciano immaginare la grandiosità dell'edificio religioso se fosse stato ultimato.

cattedrale incompiuta
cattedrale incompiuta


cattedrale incompiuta
cattedrale incompiuta




















Orari cattedrale: 9.00/12.00  14.00/17.00
Orari Tesoro: ottobre/giugno su domanda 14.00/17.00  martedì chiuso
                       luglio/settembre 10.00/11.45 14.00/17.45 domenica mattina chiuso


abside della basilica di St-Paul

Altro sito religioso importante della città è la Basilica di Saint-Paul, chiesa protogotica del XII/XIII secolo, a tre navate con coro ornato di triforio e deambulatorio con cappelle in gotico fiammeggiante.








campanile della basilica





Un capitello romanico, il terzo della navata, illustra il Giudizio Universale.
Intorno ad un'insolita rana in pietra nell'acquasantiera sono sorte alcune leggende, tra le quali una racconta che la rana divenne di pietra perché disturbava con il suo gracidare il canto dei canonici.
Orari:  9.00/12.00  domenica chiusa













interno della basilica

navata della basilica

acquasantiera con rana in pietra

pilastri con Giudizio finale



galleria degli Horreum

L'unica costruzione romana rimasta in Narbonne sono i cosiddetti Horreum, magazzini sotterranei di un probabile mercato.
Le gallerie al di sotto del livello stradale attuale di 5m, risalgono al I secolo a.C.
Al loro interno piccole celle illuminate artificialmente, mettono in mostra resti lapidari romani.


galleria degli Horreum

resto romano

resto romano




Orari:  ottobre/maggio        10.00/12.00  14.00/17.00  martedì chiuso
            giugno/settembre     tutti i giorni  10.00/18.00



Ben più moderne sono Les Halles, mercato coperto in stile art nouveau dell'inizio del XIX secolo, situato vicino al Canal de la Robine, in metallo e porte in pietra, considerato uno dei più belli di Francia.
Orari:  tutti i giorni   7.00/13.00


Les Halles


Il costo di un ingresso singolo ad un monumenti o ad un sito è di 4€ o 6€.
Molto più conveniente è il PASS MONUMENTI E MUSEI a 9€ che comprende l'entrata a 4 musei, al Tesoro della cattedrale, al Dongione Gilles Aycelin e alla casa natale del famoso cantante francese Charles Trenet, valido 15 giorni.
Vi sono audioguide per il Palazzo arcivescovile e la Cattedrale a 10€.


CONCLUSIONI
Narbonne è stata un po' una sorpresa, che ci ha colpito per la sua vivacità e bellezza architettonica.
Interessanti anche i musei che espongono capolavori d'arte preziosi.
La sua vicinanza al mare le dona un aspetto vacanziero.



venerdì 23 novembre 2012

Ungheria: Gyor e l'abbazia di Pannonhalma

GYOR


SITO TURISTICO                     www.turizmus.gyor.hu

Gyor è la principale città dell'Ungheria nord-occidentale, nel Transdanubio settentrionale, a metà strada tra Vienna e Budapest.
Sorge alla confluenza dei fiumi Danubio, Raba e Rabca, e per questo viene chiamata "la città dei fiumi", ed è collocata non lontana dalla frontiera con la Slovacchia.

ponte sul Raba

L'antica Arrabona, fondata dai Celti, fu poi occupata dai Romani che la trasformarono in un forte militare stanziandoci la loro cavalleria ausiliaria.
I Magiari ne fecero una sede vescovile.
 

Fu presa dai Turchi nel 1594 ma divenne successivamente una delle fortezze ungheresi più inaccessibili.
Le tracce del suo passato si riscontrano nei suoi bei palazzi e monumenti.
Il centro storico conserva un bastione residenziale del XIII secolo.


bastioni medievali

Palazzo Vescovile

Il Palazzo vescovile venne costruito per difendersi dalle invasioni turche.
Il primo castello venne costruito nel XI secolo durante il regno di re Santo Stefano, ma non ne rimane traccia.
La sua torre è stata costruita nel '300 , ma rimane solo la parte inferiore.
La parte alta della torre invece è del '700, periodo in cui il palazzo fu rinnovato in stile barocco.

 
facciata Palazzo Vescovile
cattedrale

La cattedrale originale risaliva al XI secolo, ma venne distrutta dai mongoli nel 1240.
Venne così ricostruita in stile gotico, con due torri che vennero distrutte da un incendio nel XVI secolo.
La facciata è neoclassica.
Il suo interno fu ridisegnato nel '600 da Giovanni Rava.
Le pale d'altare sono del pittore Franz Anton Maulbertsch.


navata della cattedrale
erma di S.Ladislao


La cappella gotica di Szent Laszlo (S.Ladislao) del XV secolo, conserva la sacra erma in argento dorato che racchiude le ossa del Santo, portate qui nel 1607 dopo essere state prese dalla tomba di Nagyvarad.
E' questo uno dei più bei reliquiari d'Europa, la sola autentica rappresentazione di un re della dinastia Arpad.
Viene portata in processione ogni anno il 27 giugno.


altare della Vergine










La cattedrale conserva anche un'altra meta di pellegrinaggio, l'icona della Vergine posta sopra un altare, proveniente dall'Irlanda nel 1665.
Si dice che durante la festa del santo Patrono il 17 marzo 1697 pianse lacrime di sangue.
Orari:  8.00/12.00 14.00/18.00

icona sacra della Vergine

Vicino alla Cattedrale si trova la statua dell'Arca dell'Alleanza, rappresentante due angeli che sorreggono l'Arca.
Si narra che un soldato bigamo e disertore avesse trovato rifugio nel monastero dei gesuiti e che avesse partecipato, per raggiungere un ulteriore rifugio, alla processione del Corpus Cristi vestito da chierichetto. I soldati asburgici lo riconobbero e strapparono l'ostensorio dalle mani del prete.
La scultura fu eretta nel 1731 da re Carlo III per invocare il perdono per l'ingiuria fatta al Sacro Sacramento.

Arca dell'Alleanza

piazza Szechenyi


Sulle vie del centro di Gyor s'affacciano numerosi palazzi signorili, dalle facciate barocche, colorati di giallo, rosa o verde.

La grande Piazza Szechenyi, dal pavimento lastricato di ciottoli, è circondata da begli edifici che ne fanno un salotto.






piazza Szechenyi
Colonna Mariana



Nel suo centro si trova la Colonna Mariana con Santo Stefano, San Giovanni Battista, Sant'Antonio da Padova e San Leopoldo (patrono dell'Austria).
Su una colonna si trova la Vergine Maria (Signora Protettrice dell'Ungheria) che tiene in mano la corona ungherese e in braccio il Bambino Gesù.

chiesa di Sant'Ignazio di Loyola


 






La chiesa di Sant'Ignazio di Loyola fu costruita dai gesuiti con progetto di Baccio del Bianco su modello della chiesa del Gesù a Roma tra il 1634 e 1641, e con torri erette nel XVIII secolo. Passò poi ai monaci benedettini nel 1802.




navata di Sant'Ignazio di Loyola

pulpito

altare

soffitto di Sant'Ignazio di Loyola
Il suo interno è un tripudio barocco. Vi si trova un pulpito del 1757.
Dopo lo scioglimento dell'Ordine dei gesuiti, i benedettini costruirono i due campanili.

Museo della Farmacia






Sulla stessa piazza sussistono l'edificio bianco del Centro culturale,  il Museo della Farmacia, e altri due musei, la Collezione Imre Patko e il Museo Xantus Janos.




Centro culturale
chiesa dei Carmelitani






Altra chiesa importante di Gyor è la chiesa dei Carmelitani, in stile barocco con facciata con caratteri in stile italiano, costruita tra il 1721 e il 1725 con annesso monastero.

piazza della chiesa dei Carmelitani


RISTORANTE                                  LA MAREDA
                                                           www.lamareda.hu
                                                           Apaca Utca 4
                                                           09 65 10 980

esterno del ristorante "La Maréda"



GIUDIZIO
Un elegante ristorante nel centro di Gyor, posto in un edificio del 1617.
Il nostro tavolo si trovava nell'accogliente "sala piccola", in un ambiente con pareti in legno con riquadri  dipinti e con apparecchiatura curata nei particolari.





"sala piccola" del ristorante

La cucina è ungherese, molto delicata ed elaborata con maestria.
I piatti sono ben presentati e serviti da personale molto professionale.
Un indirizzo che ci ha piacevolmente convinti sulla cucina ungherese.

 
entrèe

fegato d'oca

petto d'anatra con purè di patate

duetto d'anatra: fegato e coscia


RISTORANTE                    JOHN BULL PUB
                                           Aradi Vertanuk utca 3

esterno del ristorante





GIUDIZIO
Posto in un palazzo di stile secessionista, non lontano dai bastioni e dalla chiesa dei Carmelitani, questo locale più che un pub è un ristorante accogliente e curato.




interno del ristorante







Il suo arredamento ricorda certamente un pub inglese, ma il cibo è decisamente migliore.


I piatti di carne d'anatra da noi scelti erano davvero ottimi, e le porzioni molto abbondanti.
Si può scegliere di entrare anche solo per bere qualcosa, il servizio è attento e il personale affabile.








petto d'anatra con salsa alle amarene

coscia d'anatra con crauti al miele e purè


                                                  __________________________



ABBAZIA DI PANNONHALMA


 SITO TURISTICO            www.bences.hu

Ad una ventina di chilometri a sud di Gyor si trova il secondo monastero al mondo per dimensioni dopo Montecassino.
Da 1000 anni è la sede dei monaci benedettini d'Ungheria.
E' iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Del complesso monastico fanno parte diversi edifici e istituti religiosi, tra i quali uno dei licei più importanti d'Ungheria.


torre dell'abbazia

L'abbazia fu edificata sul monte S.Martino, che prende il nome dal suo patrono S.Martino primo vescovo di Tours. Una leggenda dice dice che il santo sembra essere nato in Pannonia, ai piedi di questo monte.



Fu fondata dal Granduca Geza, il primo principe magiaro convertitosi al cristianesimo.
La prima chiesa fu costruita nel XI secolo. Nel 1137 l'edificio originale bruciò e sostituito da uno in stile romanico.
La chiesa in stile gotico come appare ai nostri giorni, fu eretta invece nel XIII secolo e consacrata nel 1224.
Durante l'occupazione turca il monastero fu abbandonato e il mobilio completamente distrutto.
Nel XVII secolo il complesso monastico fu restaurato in stile barocco.
Giuseppe II abolì l'ordine monastico benedettino e l'abbazia fu abbandonata.
I monaci tornarono dopo 15 anni.


entrata al monastero

ingresso principale


Il complesso monastico si può visitare con visite guidate.
Dal moderno centro visitatori, dopo aver guardato un film sulla vita monastica della durata di 15', si viene accompagnati da una guida all'interno del complesso monastico.


scuola secondaria benedettina
torre occidentale

La torre occidentale è una costruzione neoclassica costruita nel XIX secolo.



cripta
















cripta


 





Si accede alla chiesa abbaziale (nella nostra visita nel marzo di quest'anno era solo parzialmente visibile perché in corso di restauro) e alla cripta di arte cistercense.



cripta

Nel chiostro costruito nel 1486 durante il regno di re Mattia, si trova la Porta Speciosa con colonne in marmo rosso e sculture lignee del XIII secolo. Rappresentava una delle porte della Gerusalemme Celeste.

chiostro
finestra del chiostro




Porta Speciosa

Porta Speciosa con raffigurazione di S.Martino




Come tutte le abbazie benedettine, nell'abbazia di Pannonhalma i monaci si sono sempre occupati di copiare testi sacri e profani e di conservarne copie ed originali preziosi.


biblioteca
sala piccola della biblioteca


biblioteca
volta della sala più piccola della biblioteca



La biblioteca che si trova in questa abbazia è una delle maggiori biblioteche benedettine al mondo.
In essa sono conservati 360 mila volumi tra cui molti manoscritti medievali e incunabula.
l'interno della biblioteca è un bellissimo scrigno costruito nel XIX secolo in stile neoclassico.


 

sala grande della biblioteca





Lungo le pareti si trovano i ritratti di filosofi e scienziati, e la statue del re S.Stefano e del re Francesco I.
Sul soffitto sono raffigurate le 4facoltà universitarie medioevali: Legge, Medicina, Teologia e le Arti.






La visita si può concludere con una passeggiata nell'arboreto o nelle cantine dell'abbazia.
Noi per le cattive condizioni atmosferiche e per mancanza di tempo non abbiamo continuato la visita.
Nella boutique dell'abbazia nel centro visitatori (dove si trova anche un ristorante), si possono acquistare i vini di produzione dei monaci, e il loro liquore alle erbe.
Orari:  le visite guidate partono all'inizio di ogni ora e durano 80' circa
nel 2012:   marzo/aprile                   martedì/domenica   9.00/16.00
                  maggio                            lunedì/domenica     9.00/16.00
                  giugno/settembre            lunedì/domenica     9.00/17.00
                  ottobre/11 novembre      martedì/domenica   9.00/16.00
                  12 novembre/dicembre   martedì/domenica  10.00/15.00
Costo 2000 F


                                                     _________________________



HOTEL                                       AMADE CHATEAU *****
                                                     www.hotelamade.sk
                                                     +421 31 590 3800
                                                      930 25 Vrakun
                                                      Vrakun c.333
                                                      camera comfort 220€
                                                      colazione inclusa

ingresso all'hotel



GIUDIZIO
Un'oasi di pace, di raffinatezza e di cucina gourmet!
Questo hotel boutique si trova in Slovacchia, non lontano dal confine ungherese e da Gyor, nella zona naturalistica dell'isola fluviale di Zitny.














L'hotel a 5 stelle appartiene alla Historic Hotels of Europe, un'associazione di hotel in residenze d'epoca.

Il castello infatti era una proprietà del barone Laszlo Amade, amante dei piaceri della vita, e uno dei più famosi poeti ungheresi nell'Europa del XVIII secolo.
Il suo castello rispecchiava il gusto rococo della sua epoca a imitazione della reggia di Versailles e dello stile Luigi XVI.

salotto





L'hotel è stato restaurato e riarredato con uno stile che evoca il suo passato.
Gli ambienti eleganti e curati nei minimi dettagli, rendono l'ospitalità accogliente e rilassante.
Ricercatezza di arredi in stile shabby chic, oggetti e tappezzerie coordinate, sono la chiave vincente per un'atmosfera che fa sentire "coccolati".

salotto
salotto


Due grandi saloni con caminetti accolgono gli ospiti. Si puo' sostare per un cocktail di benvenuto nel salotto che fa ritornare alla mente una scatola della pasticceria Ladurée a Parigi, o per un afternoon-tea nella sala da the.

salotto sala da the

salotto sala da the

salotto sala da the
giardino


L'hotel è circondato da un piccolo parco all'inglese, sul quale si affaccia con un terrazzo coperto. La struttura dispone di una piscina all'aperto e di una al coperto molto bene attrezzata, corredata da zona relax, massaggi, bagno turco e sala fitness.


terrazzo

terrazzo sul giardino



piscina


piscina
piscina con idromassaggio


zona relax

bagno turco

bagno turco
bagno turco


La nostra camera comfort era deliziosa, nei toni del grigio, con tocchi di colore blu e gialli, in uno stile cosy molto curato.
Affacciava sull'entrata dell'hotel, nell'ala "le baron".


la nostra camera

particolari della nostra camera

la nostra camera dopo la couverture serale


Il romantico letto con ciel de lit era davvero accogliente, e la camera funzionale, equipaggiata di minibar e televisione.
Ad accoglierci nella camera c'era anche un plateau di frutta.

Il bagno di un candido bianco con ampia finestra, aveva vasca e bidet.

il bagno della nostra camera

sala ristorante


Abbiamo cenato nella bella sala del ristorante in stile gustaviano, dalle tonalità calde del grigio, ravvivate dai toni più accesi di tendaggi ad allegre fantasie floreali e con piccole farfalle.
I tavoli ben distanziati erano ben apparecchiati, con decorazioni di castagne e zucchette in tema con la stagione autunnale, racchiuse in grossi bicchieri a calice rovesciati, che sorreggevano anche delle candele: un'idea originale!


sala ristorante

La cena è stata davvero impeccabile, ed avendo scelto il menù degustazione comprendente diverse portate, abbiamo potuto degustare i piatti composti dai diversi ingredienti e cotture, apprezzandone la preparazione e la presentazione.
Abbiamo trovato il piatto preparato con il tonno davvero originale e sapientemente cucinato con accostamenti di sapori molto bene equilibrati.


amuse bouche

entrèe con terrina di coniglio

vellutata di zucca

filetto di tonno (buonissimo!)

petto d'anatra con raviolo al cavolo

dessert al formaggio

Anche la colazione servita nella stessa sala ristorante è stata preparata con cura e varietà, con ampia scelta, sia salata che dolce.


sala ristorante per la colazione

Il servizio di parcheggio dell'auto, la couverture serale, il personale molto gentile e professionale, e il cadeau di "arrivederci" di biscottini alla nostra partenza, con l'amenità del luogo, hanno fatto sì che non dimenticheremo le nostre ore passate in questo hotel di charme!

                  
           
CONCLUSIONI
Gyor è una città ungherese interessante e ricca di musei, l'abbazia di Pannonhalma è un sito religioso di primissima importanza nella storia del monachesimo.
Entrambe i siti, non molto distanti dal confine slovacco, hanno meritato per noi una visita oltre i confini della nazione in cui risediamo attualmente, ma sono in ogni caso una possibile meta per chi visita Bratislava o il Burgenland austriaco.