domenica 23 dicembre 2012

E' di nuovo Natale a...

                                                                  VIENNA




                                                                      PRAGA




                                     BRATISLAVA




                                         PARIGI 


                                                                             

                                     EDIMBURGO




                                                                      BUDAPEST
 



  ma soprattutto a...                 CASA NOSTRA!



             Buon Natale a tutti voi

 

venerdì 21 dicembre 2012

Paesi Baschi Francesi: Bayonne


SITO TURISTICO                         www.bayonne.tourisme.com
UFFICIO TURISTICO                   Place des Basques

Bayonne è una città del sud-ovest della Francia, in Aquitania, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Sorge alla confluenza dei fiumi Nive e Adour, a pochi chilometri dall'oceano atlantico.
E' la principale città basca in territorio francese.

la Nive

Ha sempre avuto nella sua storia un ruolo militare, che ha contribuito a caratterizzare la sua architettura.
Nel IV secolo i romani costruirono un castrum che chiamarono Lapurdum e che circondarono di mura.
Nel medioevo il suo nome cambiò e divenne Baiona.
Con il matrimonio di Eleonora d'Aquitania con il futuro re d'Inghilterra Enrico Plantageneto il regno d'Aquitania venne a far parte dei possedimenti inglesi in terra francese.
Venne costruito il castello vecchio, sulle vestigia del castrum romano, una fortezza medievale in pieno centro cittadino.

castello vecchio
Divenne un porto fluviale e marittimo, con cantieri navali e commerci con l'Inghilterra.
Nel 1451 ritorna ad essere una cittadina francese dopo la fine della guerra dei 100 anni, e Carlo VII ne fa un porto strategico contro la Spagna.
Carlo VII erige nel Piccolo Bayonne il castello nuovo.
Nel 1680 Vauban vi costruì una cittadella sulla riva dell'Adour e fortificazioni intorno alla città, trasformandola in una difesa per il regno, e rimase tale fino al XIX secolo.
Nel XVIII secolo i corsari che solcavano il mare difronte a Bayonne si arricchirono molto di più dei pescherecci che andavano a pescare il merluzzo vicino alla costa di Terranova.

A Bayonne venne firmata il 15 luglio 1808 da Napoleone la prima Costituzione del Regno di Napoli, che prende il nome di "Statuto di Baiona".


case di Bayonne

Bayonne è divisa dalla Nive in due zone il "Petit Bayonne" e il "Grand Bayonne", il primo costituisce la città nuova con un carattere più popolare, mentre il secondo costituisce la città vecchia, con il centro cittadino caratterizzato da alte case del XVIII/XIX secolo in pietra grigia e balconi in ferro battuto, e case medievali a pain de bois colorati .

via di Bayonne

facciata della cattedrale








La Cattedrale di Ste-Marie è una severa costruzione gotica con la facciata affiancata da due torri alte 53m con cuspidi ottocentesche.
Essendo sul cammino per Santiago de Compostela è inserita nel Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.



una guglia della cattedrale
una guglia della cattedrale



navata della Cattedrale





















Fu costruita, a modello di quelle della regione della Champagne, tra il il XIII e il XVI secolo.
Il suo interno ha tre navate con volte ad ogiva, un transetto e un'abside con 5 cappelle radiali.
Conserva vetrate rinascimentali simili a quelle di Chartres, tra le quali molto bella è quella chiamata "Cristo e la Cananea" (seconda cappella destra).


abside
vetrata "Cristo e la Cananea"

Una porta della navata destra nasconde un bellissimo decoro sulle pareti che una volta erano esterne, ed oggi fanno parte di un locale ecclesiastico, che abbiamo avuto l'opportunità di visitare grazie alla gentilezza di un prete che ci ha fatto da guida nella chiesa. 


porta nascosta
chiostro della cattedrale



Il suo chiostro gotico fiammeggiante è uno dei più grandi di Francia, e se ne conservano tre lati di gallerie.
Orario: lunedì/venerdì          10.00/11.45  15.00/18.45
             sabato                      10.00/11.45  15.00/17.15
             domenica e festivi    15.00/18.15

Allo sbocco del ponte che attraversa la Nive si trova il Municipio su una piazza lastricata e decorata con il motto della città "Numquam Polluta" ovvero "Mai Macchiata" che rimanda alla sua funzione difensiva.

Municipio


Bayonne è una delle capitali del cioccolato in Francia, e la sua tradizione le deriva sia dal commercio del cioccolato che i marinai di questa città avevano nel nuovo mondo, sia all'arte portata dagli ebrei portoghesi che avevano trovato qui un rifugio, durante il periodo dell'Inquisizione. Nel 1870, 130 maestri cioccolatai avevano lo loro botteghe a Bayonne.

Altro prodotto tipico è il prosciutto affumicato chiamato appunto Jambon de Bayonne, che viene salato con il sale proveniente da Salies de Bearn (vi rimando alla leggenda della nascita di questo prodotto al post "L'oro bianco, il sale" novembre 2012).



CHAMBRES D'HOTES             FERME DOMAINE DES BASSILOUR
                                                    www.domainedesbassilour.com
                                                    rue Burrunte
                                                    64210 Bidart
                                                    camera Superior 140€
                                                    colazione 11€

Chambres d'Hotes


GIUDIZIO
Abbiamo scelto di alloggiare per due notti in questa chambres d'hotes nella campagna basca a Bidart, un villaggio ad una quindicina di chilometri da Bayonne, per visitare anche Saint-Jean-de-Luz e Biarritz distanti anch'essi qualche chilometro.
ingresso della chambres d'hotes
Un po' isolato dal paese, offre un'accoglienza quasi da agriturismo.
La costruzione a due piani che lo ospita è arredata in stile rustico, con qualche tocco di charme.

salottino sul ballatoio
la nostra camera dal mezzanino




La nostra camera con mezzanino aveva un affaccio su un piccolo giardino.
Non era dotata né di aria condizionata e né di frigobar (in estate quasi necessari!), ma aveva la televisione (per noi del tutto irrilevante!).
Un piccolo divano e due poltrone creavano un piccolo salottino.



la nostra camera

Il bagno con finestra era spazioso e diviso dalla camera da letto da una parete e una porta a vetri.
Era dotato di doccia e di una vasca su piedi di leone.


il nostro bagno
il  nostro bagno

il nostro bagno


La colazione veniva servita in una grande sala su pilastri in pietra e caminetto, o in giardino.
Era abbastanza completa, ma bisognava aspettare un po' troppo tempo prima che fosse preparata e portata al tavolo.

sala della colazione

sala della colazione
giardino della chambres d'hotes

Una location che potrebbe essere un po' più curata nei particolari, ma che regala momenti di relax.


CONCLUSIONI
Questo è un viaggio nei Paesi Baschi francesi con la possibilità di approfondire la cultura, la gastronomia e la storia di questi posti non lontani dal confine spagnolo, pervasi dal forte senso di autonomia dei suoi abitanti.
Per visitare Biarritz e Saint-Jean-de-Luz vi invito a leggere i miei post "Biarritz e Deauville: due spiagge alla moda" e "Paesi Baschi francesi: Saint-Jean-de-Luz").




martedì 18 dicembre 2012

Bearn: sul cammino di Saint-Jacques de Compostelle


Nella Francia del sud-ovest si trova una zona chiamata Bearn des Gaves, con valli attraversate da torrenti montani (gaves).
E' posta tra i Paesi Baschi e le Landes, al centro dei Pirenei Atlantici.



Proprio in questo territorio passano 3 dei 4 itinerari francesi  che portano i pellegrini di tutta Europa verso la stessa meta, Santiago de Compostela, nel nord-ovest della Spagna, dove si trova la tomba con i resti dell'Apostolo Giacomo Maggiore, portati qui da Gerusalemme.
Pellegrinaggio medievale, insieme a quello per Roma e quello per Gerusalemme, veniva e viene ancor oggi intrapreso, dopo più di mille anni, da uomini e donne che vogliono ritrovare sé stessi e Dio, guadagnandosi un'indulgenza plenaria.

L'itinerario che passa da Vezelay attraversa Orthez e Sauveterre-de-Bearn, quello che passa da Arles passa per Oloron Saint-Marie e quello di Puy passa per Navarrenx e Arthez-de-Bearn.

Di questi villaggi, mete di un turismo un po' particolare e ricchi di storia religiosa, parlerò in questo post.


SAUVETERRE-DE-BEARN


SITO TURISTICO                             www.tourisme-bearn-gaves.com
UFFICIO TURISTICO                       Place Royal

Sauveterre è un villaggio fortificato sul gave d'Oloron, difronte ai Pirenei.
Il suo nome significa "Salva Terra", perché il villaggio, posto tra la Navarra e l'Aquitania, era in una posizione strategica di confine, lungo una rotta commerciale per la Spagna.
Le sue origini risalgono all'XI secolo e i suoi edifici religiosi e militari lo testimoniano.

una porta delle mura

Nel periodo in cui era visconte di Bearn Gaston VII Moncade, Sauveterre divenne il quarto polo urbano della regione.
Era un passaggio obbligato per i pellegrini verso Santiago de Compostela e per loro furono costruiti edifici per accoglierli, come una cappella, conventi e un ospedale.
Nel XIV secolo, Gaston Febus terminò di fortificare Sauveterre.

resti del castello di Febus

Nel suo castello, sua residenza estiva, teneva feste e si circondava di poeti e di artisti.
Nel XV secolo i visconti di Bearn divennero re di Navarra, e si ribellano ai re spagnoli. Le truppe spagnole compirono una spedizione punitiva distruggendo il castello e parzialmente le mura del villaggio.
Nel 1520 Henri II d'Albret riconquistò la Navarra.

Torre Monreal

Su un terreno roccioso che domina il gave si trova la Torre Monreal, del XIII secolo (non visitabile), che costituiva il mastio del castello.

chiesa di Saint-André





Vicino alla torre, su una terrazza che panoramica, si trova la chiesa di Saint-André del XIII secolo.
Il suo esterno è in stile romanico, con un aspetto un po' austero, costruito con calcare, pietra e gres.





abside della chiesa

facciata con portico
 Ha un campanile possente alto 27m.
Sotto il portico della facciata si trova un portale con un bel timpano scolpito.
Nelle sue forme è ispirato all'arte spagnola e araba.
In una mandorla è rappresentato il Cristo in Maestà benedicente, attorniato dalle allegorie dei 4 Evangelisti, dal sole raggiante e dalla mezzaluna.
Quattordici colonne attorniano il portale,costituendo un imbocco a 45°.



portale con timpano

portico della facciata

timpano del portale

L'interno a croce latina è in stile gotico, sovrapposto al romanico d'origine.
Sia l'abside che il transetto sono sormontati da volte ad ogiva.

abside della chiesa

volta ad ogiva dell'abside


navata della chiesa

interno della chiesa

particolare dei capitelli



"Ponte della leggenda"



Nel fondovalle un ponte fortificato attraversa il gave solo in parte.
Costruito nel medioevo in legno venne poi sostituito da uno in pietra e munito di ponte levatoio, avendo una funzione difensiva e di controllo per la via verso la Spagna.
Nel 1732 una violenta piena farà crollare parte del ponte che non verrà più ricostruita.


"Ponte della leggenda"
Viene anche chiamato "il ponte della leggenda".
Si narra infatti che nel 1170 la viscontessa Sancie, sposa di Gaston V, visconte di Bearn, diede alla luce un bambino deforme. Il neonato morì proprio nello stesso momento in cui si apprese la notizia che il padre, partito per una crociata contro i Mori in Spagna, era deceduto.
Le malelingue accusarono la viscontessa d'infanticidio.
Il re di Navarra, fratello di Sancie, decise che la sorella dovesse subire il giudizio di Dio nell'acqua. Legata mani e piedi la viscontessa venne gettata dal ponte davanti a 3 mila persone.
Inizialmente venne ingoiata dalle acque, ma poi riemerse viva e venne considerata così innocente.
Sancie per ringraziamento regalò alla Vergine di Rocamadour un mantello ricamato di fili d'oro e con pietre preziose.


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NAVARRENX


SITO TURISTICO                       www.ville-navarrenx.fr
                                                     www.tourisme-bearn-gaves.com
UFFICIO TURISTICO                 2 place des Casernes

Navarrenx è una bastide bastionata sul cammino per Compostela.
Si ha traccia di insediamenti umani già dal I secolo d.C.
Nel XI secolo il borgo si chiamava Sponda-Navarrensis, ossia al bordo della Navarra.
La famiglia Moncade nel medioevo ha caratterizzato la sua fisionomia con la costruzione di alcuni edifici.


ponte del XIII secolo

Gaston VI costruì nel 1180 un ospedale per i pellegrini e la Cappella St-Antoine. Gaston VII nel 1289 costruì una fortificazione, la Casterasse, e un primo ponte in pietra per il passaggio dei pellegrini sul gave d'Oloron.
Questo ponte venne poi allargato nel 1988.


Nel 1316 la viscontessa Marguerite Matilde de Bearn concede a Navarrenx lo statuto di bastide, e il borgo assume le caratteristiche strutturali e architettoniche tipiche delle nuove città dell'epoca: una piazza centrale e strade perpendicolari, con case larghe 6/7 m e giardini nel retro delle abitazioni.

Nel XVI secolo Henri II d'Albret rinforza militarmente la città.
Nel 1523 Guglielmo d'Orange distrugge la Casterasse.


fortificazioni

Le attuali mura vengono costruite su disegno di un architetto italiano, Fabricio Siciliano, che realizza la prima città bastionata in Francia prima di quelle costruite da Vauban.
Tra il 1538 e il 1547 vengono erette 1657m di mura, con bastioni a mezzaluna, porte fortificate e terrazze.


particolare delle mura con torretta

terrazza sulle mura

polveriera

mura

Inoltre nella città vengono costruite una fontana militare con teste di grifoni da cui usciva l'acqua che poteva rifornire i soldati in caso di attacco, un arsenale con armi e 3.000 munizioni, costruito sull'antica residenza del re di Navarra a forma di U, e una polveriera.

fortificazioni


fontana militare

facciata della chiesa di St-Germain








A Naverrenx la chiesa di Saint-Germain fu costruita nel 1551 per il culto cattolico, divenne poi tra il 1562 e il 1620 un tempio protestante, per tornare ad essere infine una chiesa cattolica.
Il campanile d'entrata fu invece costruito nel 1852.


chiesa di St-Germain

La chiesa è in stile gotico tardivo, e il suo interno ha capitelli decorati anche con personaggi che portano cappelli tipici dei pellegrini.
Al suo passaggio nella città Napoleone III regalò alla chiesa 3 tavole dipinte.

interno della chiesa
Place des Casernes







Nella Place des Casernes si trovano i locali dove un tempo venivano alloggiati i 344 uomini della guarnigione e la Porta St-Antoine.


Porta St-Antoine

manifattura di tabacco

Nella stessa piazza si trova la Maison du Cigare, una manifattura dove si confezionano gli unici sigari etichettati "Puros" in Francia, con tabacco proveniente da Cuba.
Si possono visitare i locali di produzione.
www.cigare-navarre.com
Orario:  lunedì/sabato 9.30/12.00  14.00/18.00












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OLORON SAINTE-MARIE


SITO TURISTICO                        www.tourisme-oloron.com
UFFICIO TURISTICO                  Allées du Comte de Treville

Oloron Sainte-Marie sorge sul gave d'Oloron, formato dai torrenti gave d'Aspe e gave d'Ossau.
 

gave d'Oloron



Nel I secolo d.C. l'insediamento romano che qui si era formato si chiamava Ilurus.
Nel VI secolo divenne sede vescovile e rimase tale sino al 1801.
Nel 1080 si costruì sull'antico oppidum romano la nuova città di Oloron, che con la crociata contro gli albigesi fu divisa in due parti: Oloron soggetta al visconte, e Sainte-Marie soggetta al vescovo.
Le due parti della città rimasero separate per sei secoli, solo nel 1858 si ebbe la fusione dei due borghi.



Si divide in tre quartieri, ognuno prende il nome dalla propria chiesa: Sainte-Marie, S.Croce e Notre-Dame.


 
cattedrale di sainte-Marie

La cattedrale di Sainte-Marie del XII secolo in stile romanico, per essere sul cammino per Compostela, è iscritta nel Patrimonio dell'Unesco.
La sua prima costruzione del XI secolo s'incendiò.


facciata con campanile-portico

campanile-portico della cattedrale
portale della cattedrale


particolare del portale

Nel 1102 il visconte Gaston IV di ritorno dalla crociata inizia la sua costruzione.
Viene ingrandita nel XVIII secolo.
Possiede un campanile-portico.
Il portale del XII secolo scolpito con scene di vita quotidiana è in stile romanico.

particolare del pilastro che divide il portale

Il suo interno è costituito da una navata con cappelle, un transetto e un'abside con cappelle radiali.
Fu decorata con pitture e capitelli con temi evangelici sotto Luigi XV.
Cinque pannelli in legno policromo e dorato del XVIII secolo illustrano la vita di Saint-Grat.
Possiede un organo del 1650.

abside della cattedrale

altare maggiore

pannelli con vita di Saint-Grat


organo della cattedrale

L' acquasantiera dei Cagoti (comunità di questa regione che veniva considerata contagiosa e da evitare e che quindi non poteva immergere le proprie mani nell'acqua benedetta usata dal resto dei fedeli), è adorna di scene di caccia, e sembra essere stata un capitello proveniente da edificio romano o da un chiostro.

chiesa di S.Croce





La chiesa di S.Croce del XII secolo, posta sulla collina, deve il suo nome alle crociate.
Possiede un campanile quadrato.


chiesa di S.Croce


facciata e campanile di S.Croce

abside di S.Croce

Ha una sontuosa cupola con al suo interno nervature quadrate poste a formare una stella a 8 braccia, d'ispirazione mozarabica.

cupola mozarabica

 La navata centrale ha 2 navate collaterali, un transetto e un'abside con 2 absidiole.

navata della chiesa di S.Croce

retabolo della chiesa di S.Croce
abside della chiesa di S.Croce


Un retabolo del XVIII secolo della S.Croce in stile barocco spagnolo, alto 12m e largo 8m, adorna l'interno.

Tour de Grède





Della città medievale fa parte la Tour de Grède, un tempo dedicata alle attività commerciali.







chiesa di Notre-Dame










La chiesa di Notre-Dame è l'edificio religioso più recente di Oloron Sainte-Marie.
In stile neogotico è stata costruita nel XIX secolo.
Ha un campanile-portico e l'interno è suddiviso in una navata con 2 navate collaterali, e un abside con 2 absidiole.







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ORTHEZ


SITO TURISTICO                       www.marie-orthez.fr
                                                     www.tourisme-bearn-gaves.com
UFFICIO TURISTICO                 Maison Jeanne d'Albert

Orthez ha legato la sua storia alla famiglia Moncade, che tra il 1242 e il 1464 la fece divenire la capitale del Bearn.
Gaston VII di Moncade, visconte di Bearn sostituì la palizzata in legno che circondava l'abitato con vere mura.

Gave Pau
Costruì anche il Pont Vieux, ponte fortificato del XIII secolo che attraversa ancor oggi il gave di Pau, da sempre un passaggio percorso dai pellegrini in viaggio verso Compostela.

Pont Vieux

Questo ponte resistette a due attacchi: quello del 1569 dei Protestanti guidati da Mongomery, e quello del 1814 del Duca di Wellington, che comandava le truppe anglo-spagnole contro le truppe napoleoniche guidate dal maresciallo Soult.


Pont Vieux

Pont Vieux
Intorno al 1250 le famiglia Moncade costruì un castello, sede della corte di Gaston III detto Febus, protettore delle arti, uno degli ultimi trovatori occitani, che fu ucciso dai suoi propri figli.


Tour Moncade
Tour Moncade


Tour Moncade

Del castello si erge oggi solo il dongione, una torre possente alta 33 m.
Intorno al castello si era scavato un fossato, una struttura geometrica perimetrale, rara in Francia tra il XIII e il XIV secolo.

fossato del castello

La torre visitabile era strutturata su 4 piani.
Al piano terra si trovavano le prigioni e la sala del tesoro.
Al primo piano era la sala delle guardie, e oggi ospita un modellino del castello.

piano terra della torre

plastico del castello



scale interne alla torre
interno della torre
Gli altri due piani avevano una funzione residenziale, con presenza di camini e finestre.
Orario: maggio       sabato e festivi   10.00/12.30   14.30/18.30
             da giugno   tutti i giorni
Costo 3€




Nel XVI secolo Orthez diviene la capitale del Protestantesimo grazie alla regina Jeanne d'Albret, madre di Henri IV
E' lei che fonda in città una università dove s'insegnano latino, greco e ebraico, si studiano testi antichi, teologia e medicina, chiusa poi nel 1620.
In città la Maison de Jeanne d'Albret testimonia la presenza della regina in città.

Maison Jeanne d'Albret

Questa casa, che oggi ospita al piano terreno l'ufficio del turismo, e al primo piano un Museo sul Protestantesimo, nel XVI secolo era una residenza fortificata
borghese, che fu donata da Arnaud de Gachissans al re Antonio di Borbone e a Jeanne d'Albret, e veniva da loro chiamata la "Casa del Re".
Fungeva da rifugio per sfuggire dalle minacce di epidemie che si verificavano a Pau.
Nel giardino della residenza si trova un colombaio del XVI secolo.

chiesa di Saint-Pierre



La chiesa di Saint-Pierre del XII/XIII secolo è anteriore alla fondazione della città medievale fortificata.
Il coro è un esempio di arte gotica meridionale in Aquitania, con soffitto voltato a ogiva e riccamente decorato.
La navata è più elevata dell'abside.






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ARTHEZ-DE-BEARN



Questo piccolo borgo nella piana del gave Pau, si sviluppò intorno al convento degli Agostiniani.
Nel medioevo divenne per volere di Febus Moncade una piazzaforte, per la sua posizione difronte i Pirenei.
Del castello costruito in questo periodo non rimane più traccia.
Durante le guerre di religione sparirono le chiese qui presenti, ma anche il tempio protestante non c'è più.

E allora cosa c'è da visitare in questo borgo del Bearn?


Cappella de Caubin

A meno di un chilometro dal centro del villaggio passa il cammino per Compostela dove si trova la cappella de Caubin, chiesa commendataria dell'Ordine dei Cavalieri di Malta.

lato della cappella

La cappella in stile romanico fu costruita per volere di Gaston IV nel 1154 dopo il suo ritorno dalla I crociata.
Devastata e quasi distrutta dagli Ugonotti guidati da Montgomery nel 1569, fu poi espropriata, per tornare infine ai Cavalieri di Malta nel 1492.

abside della cappella

Ha un'abside semicircolare, un tetto piatto come una passerella, e un campanile-muro con tetto a 4 pendenze che rimpiazza da 300 anni le arcate primitive.
Il portale ha un arco semplice con alcuni capitelli con visi scolpiti.

campanile-muro della cappella

portale della cappella

Nella navata con muri imbiancati si trova una statua lignea denominata Notre-Dame rappresentante la Vergine.

navata della cappella

Notre-Dame
monumento funebre



Al suo interno si trova il monumento funebre del barone d'Andoins Guihem Arnaud, morto in combattimento nel 1301.
Il giacente del XIV secolo rappresenta un cavaliere che indossa una cotta a maglie e porta il suo scudo e la sua spada.
Le gambe mancano perché si ruppero durante un trasporto.
Ai suoi piedi si trova un leone.
Il giacente è posto in una nicchia decorata in stile gotico fiammeggiante.


giacente
All'esterno si trova un oratorio costruito con sassi di fiume impastati con malta.




CONCLUSIONI 
Mossi dal desiderio mistico di avvicinarsi a Dio con il cammino che porta a Santiago de Compostela, o più terrenamente per cercare il bello dell'arte medioevale, questi siti turistici sono la meta di pellegrini con bastone e conchiglia simbolo dell'Apostolo Giacomo, o come noi da turisti muniti di macchina fotografica.
Misticismo e arte si avvicinano per fondersi in qualcosa di Superiore, donando amore.