domenica 3 febbraio 2013

Lisbona: alberghi e ristoranti

 



Per non allungare troppo i post di visita di Lisbona, interessante città d'arte e di storia, aggiungo a questi un "capitolo a parte" per suggerire alcuni indirizzi che ci hanno suggestionato favorevolmente dal punto di vista gastronomico e dell'ospitalità.


                                                    ALBERGHI


HOTEL                                        PALACIO RAMALHETE
                                                     www.palacio-ramalhete.com
                                                     Rua Janelas Verdes 92
                                                     +351 302 032 866
                                                     camera Superior "Eca de Quiros" 200€
                                                     colazione inclusa

Palacio Ramalhete

GIUDIZIO
Posto proprio davanti al Museu de Arte Antiga, questo hotel boutique, è una struttura di charme.
Il palazzo che lo ospita risale al XVIII secolo.


Dal portone di color verde si accede ad un'atrio con scale adorne di azulejos che portano alla hall del piano superiore.

ingresso del Palacio Ramalhete

scala d'entrata

hall
un salotto










Qui i tre saloni dai pavimenti in legno, che si affacciano sulla via sottostante, sono arredati con molto gusto e ricchi di particolari raffinati, nelle nuance del bianco, nocciola e cioccolato.

un salone

azulejos nei salotti
decorazioni di azulejos



















Le numerose finestre di questi ambienti illuminano molto bene l'interno.
Un camino nel primo salottino rende l'ambiente molto caloroso ed accogliente.

salotto con camino

Adiacente a questi ambienti si trova la sala per la colazione che durante il giorno serve da angolo bar.

sala colazione-bar

Sul retro del palazzo si accede al giardino pensile su più livelli che regala angoli deliziosi con piante, fiori, arredi da giardino e azulejos.


un angolo del patio

terrazze del patio
patio e piscina
All'ultimo livello di questo giardino articolato si trova un terrazzo che ospita una piscina riscaldata fruibile durante l'estate.

piscina
Le 12 camere e suite si trovano sui due piani a cui si accede o dal giardino o con due rampe di scale un po' ripide.

un corridoio
Abbiamo prenotato l'ultima camera rimasta all'hotel, la "Eca de Quiros", una camera Superior all'ultimo piano, con affaccio su un piccolo cortile interno (a dire il vero non molto pittoresco) e solo con una piccola finestra del bagno sul patio fiorito.

la nostra camera
angolo salotto
angolo salotto e ingresso
La camera era abbastanza grande ed aveva un ingresso in parte separato dalla zona letto nella quale c'era un angolo salotto.

il bagno





La porta della nostra camera non garantiva una perfetta privacy in quanto non serrava bene l'infisso.
Abbiamo provato a chiedere di cambiarci la camera, ma la struttura era al completo.

Il bagno della nostra camera era dotato di vasca da bagno e di bidet.










La colazione sia salata che dolce, anche se semplice, era molto buona e ben presentata, e con dolci tradizionali portoghesi.

sala colazione
Il giovane personale era molto gentile e solerte nel darci informazioni e prenotandoci i taxi.
Il nostro soggiorno in questo palazzo è durato tre giorni, durante i quali ci siamo trovati molto bene e dei quali abbiamo un buon ricordo.
Un indirizzo da suggerire soprattutto durante il periodo della buona stagione per usufruire del giardino e della piscina.

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B&B                                      SUITES MERCADOR
                                               www.mercador.com
                                               Rua Sao Josè 164
                                               +351 912 269 865
                                               suite Dom Joao 115€
                                               colazione inclusa
Palacio Mercador



GIUDIZIO
In una via antica parallela all'Avenida da Liberdade si trova il Palacio do Mercador, palazzo risalente al 1565 decorato da Giovanni Grassi con stucchi e azulejos, che ospita "lussuose Suites".

Dopo aver annunciato il nostro arrivo a una precisa ora, siamo stati accolti da un gentile ragazzo che dopo essere venuto ad aprire il palazzo, ci ha dato le istruzioni per il nostro soggiorno.


ingresso del palazzo
ingresso del palazzo
In una via con piccoli negozi artigianali e antiquari, il verde portone introduce all'atrio e alle scale di questo location ristrutturata da poco.
La struttura si compone di tre sole suites decorate con molto gusto.


interno del palazzo

 
un'azulejos nel corridoio
decorazioni di azulejos lungo i corridoi

scalone d'ingresso

scalone d'ingresso
ingreso








Noi avevamo la Suite Dom Joao arredata in stile Joachino, lo stile barocco portoghese.
L'appartamento dai riposanti toni verdi era composto da un ingresso, una camera con angolo salotto e di un bagno.

La grande camera affacciante sulla strada aveva un grande letto sormontato da un ciel de lit e provvisto di cuscini dalle diverse dimensioni e morbidezze.


camera da letto
camera da letto

Stucchi appesi alle pareti e al soffitto, azulejos bianche e blu e qualche tocco moderno che non guastava nell'insieme, creavano un'atmosfera molto gradevole.

ciel de lit del letto
armadio fantasioso



















Una scala chiusa da ante formava un insolito armadio.
Un piccolo angolo salotto e un tavolo per poter consumare i pasti riempivano la camera dalle ampie dimensioni.



piccola cucina



Le suites sono dotate di piccolo angolo cucina a scomparsa, per potersi preparare un piccolo pasto e la prima colazione, munito di frigorifero (rifornito di salumi, formaggio, uova, latte, acqua e succo di frutta), piano cottura, tostapane e microonde .



il bagno












Il bagno anche se non molto grande era dotato di vasca/doccia, lavandino, bidet e wc.

Anche nella stanza da bagno non mancavano succhi appesi alla parete.






La gentilezza dei proprietari insieme a un piccolo cadeau trovato in camera ci hanno accolti in questa tranquilla, raffinata e comoda struttura del centro città.

vista dalla nostra camera

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                                                            RISTORANTI



RISTORANTE                                      ELEVEN
                                                               www.restauranteleven.com
                                                               Rua Marques Fronteira
                                                               Jardim Amalia Rodriguez
                                                               +351 21 386 2211


terrazza del ristorante "Eleven"


GIUDIZIO
Un ristorante di alto livello gastronomico condotto dallo chef Joachim Koeper che ha lavorato per ristoranti pluristellati europei, e che ha raggiunto con la sua cucina fusion-mediterranea una notorietà premiata anche a Lisbona.


sala ristorante

Il ristorante si trova nel quartiere degli affari della città, circondato da giardini al limitare del Parco Edoardo VII.
L'ambiente è moderno e minimalista, con legno e pietra.

sala ristorante

Una vetrata occupa un intero lato della sala permettendo di godere del panorama sulla città.

panorama dalla vetrata

Si viene accolti con molta professionalità da un'equipe che comprende direttore di sala, camerieri e un sommelier molto esperto e disponibile a dare delucidazioni sui vini.

Si può scegliere da un menù alla carta o tre menù predefiniti, tra cui uno a base di aragosta.
Noi abbiamo scelto il menù degustazione con vini in abbinamento per ognuna delle sette portate.

Amuse bouche
cannelloni di foie gras con gelatina di mela cotogna, caffè e caramello, e finanziere al cioccolato Sao Thome
zuppa cremosa con tartufo e brioche
scelta dello chef dal pescato della giornata
risotto con porro , molluschi gratinati e salsa di cozze
carré d'agnello con crosta di pistacchi, caviale di melanzane e salsa balsamica
selezione di formaggi
assortimento di dessert "Eleven"
mignardises
e...caffè
Dopo l'aperitivo e l'amuse bouche ci sono stati serviti una carrellata di piatti ricchi di equilibrio, sapore e giusta consistenza.
L'accordo di vini portoghesi e stranieri con i piatti proposti è stato vincente.

I piatti ci venivano descritti in inglese e il servizio era attento ma discreto.
Quando abbiamo lasciato il ristorante ci è stato regalato un dolcetto come ricordo della serata.
Una vera esperienza gastronomica che ricorderemo con piacere.


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RISTORANTE                               CASA DA COMIDA
                                                       www.casadacomida.pt 
                                                       Traversa Amoreiras ao Rato
                                                       +351 213 885 376

una delle sale del ristorante

GIUDIZIO
Situato nel quartiere Rato questo ristorante gourmet è situato in un antico palazzo.
La sua ambientazione è moderna con tocchi di decorazioni tipiche portoghesi quali sono le azulejos di alcune pareti interne e del patio, intorno al quale il ristorante si articola con pareti a vetrate.
decorazione degli interni


ingresso del ristorante


una sala del ristorante

L'arredamento è costituito da tavoli apparecchiati in stile minimalista che vengono circondati da sedie diverse tra loro.
Le tre salette di cui è composto sono molto intime.
Nella sala centrale si trova un piccolo bancone bar.

una sala del ristorante



Le suppellettili che si trovano su scaffali e vetrinette sono le più disparate, sistemate armoniosamente tra loro pur avendo funzionalità diverse: libri reggono piatti, croci insieme a pezzi d'argenteria e ceramiche.


bancone bar alle mie spalle
Il patio è un angolo che arricchisce anche l'interno del ristorante.
Piante e piatti di ceramica alle pareti lo caratterizzano.

il patio
il patio
La cucina è portoghese creativa, ben presentata e a volte sorprendente.
Anche il pane è molto buono. 
Il sevizio del giovane personale è studiato ed attento.

amuse bouche

una entrée di pesce
lombo di vitello
un piatto di pesce
un dessert

moelleux al cioccolato con gelato
e per finire... un caffè con piccola pasticceria

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RISTORANTE                             TAGIDE
                                                      www.restaurantetagide.com
                                                      Lg da Academia Nacional de Belas Artes 18/20
                                                      +351 213 404 010

palazzo del ristorante "Tagide"



GIUDIZIO
Questo rinomato ristorante si trova in un palazzo del XVIII secolo, nel quartiere del Chiado.

Abbiamo passato la notte di Capodanno in questo raffinato ristorante.



Ci ha accolti una gentile ed elegante signora che ci ha fatto accomodare al nostro tavolo nella sala del primo piano, arredata in stile contemporaneo e con figure di azulejos alle pareti, particolari che rimandano alla tradizionale decorazione portoghese degli interni dei palazzi signorili.
  
sala ristorante

La classica apparecchiatura era in tema con la sobrietà dell'ambiente.

particolare dell'ambiente




Avevamo chiesto di darci un tavolo sulla veranda con panorama sulla città ma, al momento della nostra prenotazione, i tavoli lì ubicati erano già stati tutti riservati.
Ci è stato garantito però che ci avrebbero dato un tavolo vicino ad una finestra della sala, e così è stato.
Anzi, la posizione assegnataci si è rivelata poi più indovinata per assistere ai fuochi d'artificio che alla mezzanotte sono stati mostrati sulla Praça do Comercio e sul Tago, posti in direzione della vista dalla finestra vicina al nostro tavolo.





Il menù, data la serata particolare, naturalmente era prestabilito.
La cena era accompagnata da vini bianchi e rossi per ognuna delle sette portate.

aperitivi

La cena è iniziata con un aperitivo di benvenuto ai frutti rossi, accompagnato da stuzzichini.
Poi una "Ostrica alla mela verde", servita su una fetta di questo frutto, seguita da una "Terrina di foie gras e confit di anatra su cavolo rosso, pera e vinaigrette alle castagne" e da "Saint-Jacques, mousseline di rapa e uova di salmone".

"ostrica alla mela verde"
"terrina di foie gras e anatra confit"
"Saint-Jacques con mousseline di rapa e uova di salmone"

Alle entrée hanno fatto seguito due secondi: "Rombo e conchiglie, su Quinoa e salsa al ginger e vaniglia" e "Fagiano arrosto con indivia e patate dolci, riduzione al Porto e funghi selvatici".

"Rombo e conchiglie"
"Fagiano arrosto con indivia e patate dolci"

E' stata poi la volta dei dessert: "Sorbetto di lamponi e Champagne" e "Moelleux al cioccolato, arancia al fior di sale, melograno e gelato alla mandorla e fichi secchi".

"Sorbetto ai lamponi e Champagne"
"Moelleux al cioccolato e gelato alle mandorle e fichi secchi"
A mezzanotte poi ci siamo spostati all'esterno del palazzo, su uno balcone dal quale godere dello spettacolo pirotecnico offerto dalla città.
Il palazzo che ospita il ristorante si trova proprio alle spalle di Praça do Municipio.



Ci è stato offerto per brindare un flute di Champagne con uva passa e Bolo Rei, per festeggiare alla maniera portoghese il nuovo anno.

"Bolo Rei"

E' infatti tradizione in Portogallo mangiare allo scadere della mezzanotte l'uva passa, come da noi in Italia le lenticchie, per assicurarsi denaro per l'anno nuovo.
Il Bolo Rei invece è un dolce a forma di corona, farcito di frutta secca e guarnito di frutta candita, tipico delle feste natalizie portoghesi, che si mangia fino all'Epifania.
E' proprio all'Epifania che si lega la leggenda che lo riguarda: si narra che i tre Re Magi in viaggio verso Betlemme,si siano fermati da un fornaio che offrì loro un pane dolce con all'interno dell'impasto un fagiolo secco.
Il Re che avesse trovato il fagiolo nella sua fetta di pane avrebbe potuto offrire per primo il suo dono al Bambino Gesù, in modo da non discutere più su questo argomento.

Per tradizione  quindi si è continuato a mettere una fava, o una moneta, nel dolce, e colui il quale la trovava sarebbe stato il fortunato nell'anno appena cominciato, e in cambio s'impegnava a comprare il Bolo Rei dell'anno successivo.

Questa tradizione è in tutto simile a quella riguardante l'analogo dolce dell'Epifania francese: la Galette des Rois, che nasconde anch'esso una fava nel suo impasto, anche se gli ingredienti per realizzarlo sono differenti.

Per terminare la serata gastronomica ci è stato servito un altro piatto tipico portoghese: il "Caldo verde", una zuppa tradizionale al cavolo accompagnata da un pane al chouriço.

"Caldo verde"

Cucina gastronomica e piatti della tradizione hanno costituito l'interessante serata passata in un'atmosfera di eleganza e raffinatezza.
Il servizio accurato e professionale dello staff e del sommelier ha contribuito alla riuscita della particolare cena.




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Non si può visitare Lisbona senza assistere ad una serata in cui ascoltare la musica portoghese per eccellenza: il FADO.

Il nome di questa musica popolare deriva forse dalla parola latina "Fatum", ovvero "destino".
I temi di questa musica popolare sono infatti la sofferenza, la separazione e la lontananza dovuta all'emigrazione, legati ad un sentimento tipico portoghese: la "saudade".
Come il tango, la samba o la nostra canzone napoletana, questa musica ha avuto origine negli ambienti malfamati della malavita.

chitarra portoghese



Nelle sue rappresentazioni, quasi teatrali, la musica tonale (su un tempo pari) del fado viene interpretata da una "voce" che dialoga con la "guitarra portuguésa", con una "viola do fado" (che riprende i bassi e le armonie), e a volte da un "baixo" (basso portoghese).



La chitarra portoghese è una chitarra a 12 corde, riconoscibile dalla forma più larga di una chitarra comune, derivante dalla chitarra inglese.
La viola invece ha 6 corde.




chitarre portoghesi

Ci sono due stili di Fado in Portogallo: quello di Lisbona caratterizzato da un solo interprete, e quello di Combra, nel quale gli interpreti sono giovani uomini universitari.

I più grandi interpreti di questo genere musicali sono stati Alfredo Duarte e Amalia Rodriques, icona nazionale, che fu per questo sepolta nel Pantheon Nazionale.
La prima grande interprete fu Maria Severa, morta a 26 anni.
Da quel giorno, in ricordo della storia della sua vita, le interpreti femminili indossano uno scialle nero, con il quale sembrano riuscire ad esprimere con più vigore e trasporto il dolore del loro canto.

Questa musica è suonata e cantata a Lisbona nei locali del Barrio Alto e dell'Alfama, a volte troppo turistici e nei quali il cibo lascia a desiderare.

Noi abbiamo scelto un locale con ristorante tipico chiamato:

                                         SENHOR VINHO
                                         www.srvinho.com
                                         Rua do Meio à Lapa 18
                                         +351 21 397 2681


palazzo che ospita "Senhor Vinho"




GIUDIZIO
Questa caratteristica "Casa do Fado" situata nel quartiere Lapa dove alloggiavamo, è considerato uno dei migliori locali a Lisbona per ascoltare questo genere musicale.



 

sala ristorante
 La performance ha inizio alle 21.00, e ci si può recare in questo locale solo per ascoltare la musica (con un minimo di consumazione) o anche per cenare,  interrotti ogni tanto da momenti musicali.

sala ristorante

Abbiamo potuto apprezzare due gruppi di musicisti e solisti, che si sono esibiti tra i tavoli del ristorante, poco visibili dal nostro tavolo posto lungo la parete, in quanto i musicisti erano nascosti da pilastri.

performance musicale

musicista di fado
La cucina è da giudicare come un'aggiunta allo spettacolo, e quindi non bisogna aspettarsi un'eccellenza.
Abbiamo cenato discretamente assaggiando pesce fresco, ed elaborato nella tradizionale maniera portoghese.
Buoni i gamberi, un po' meno la cataplana.

servizio della cataplana
cataplana
Il locale era molto affollato, e quindi un po' rumoroso.
Anche il servizio risultava un po' caotico.
Ma essendoci recati in questo locale soprattutto per ascoltare ed apprezzare buona musica, la serata è risultata piacevole.


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Una piccola parentesi è doveroso aprirla per dedicarla ai "caldarrostai" di Lisbona.


Soprattutto nella Baxia, lungo la Rua Augusta o al Rossio, s'incontrano nuvole di fumo che nascondono dei carretti in metallo, con conici camini in miniatura: sono loro, i venditori di castagne.
Abituati ai prezzi delle caldarroste di Roma vendute a peso d'oro, ci sembra impossibile che qui le castagne, ricoperte di polvere di sale, vengano vendute a solo 2€ la dozzina!!!


CONCLUSIONI 
Questa carrellata di suggerimenti di charme e giudizi gastronomici, è quello che ho dà proporvi per "gustare" una vacanza in questa capitale che ci ha piacevolmente affascinato.
Altri indirizzi culinari più "easy" li ho collocati nei post dettagliati di Lisbona, perché legati agli itinerari descritti.




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