domenica 21 aprile 2013

Beauvais e la sua cattedrale incompiuta


SITO TURISTICO                              www.beauvaistourisme.fr
UFFICIO TURISTICO                        1 rue Beauregard

Beauvais, cittadina della Picardia, si trova tra la Normandia e l'Ile-de-France.
Quando era un opidium celtico veniva chiamata Bratunspartium, poi con i romani prese il nome di Caesaromagnus.
Ma il suo nome attuale deriva dalla tribù belga dei Bellovaci, di cui Beauvais fu capitale.
Divenne poi una sede vescovile e i suoi mulini incrementarono la produzione laniera.

Nel 1472 fu assediata dai Borgognoni, e grazie alle donne di Beauvais e all'eroina Jeanne Hachette che entrò nell'accampamento nemico e con la sua accetta (in francese "hascette") tagliò la testa ad un generale, la città non fu presa.

Nel 1664 per volere del re Luigi XIV si aprì la Manifattura Reale di arazzi.
Anche l'arte del vetro e della ceramica resero questa città molto nota.

Durante i bombardamenti del 1940 gran parte degli edifici medievali e rinascimentali andarono distrutti.
Ma se i suoi edifici antichi andarono perduti, ancora rimane in piedi la sua cattedrale, nonostante più volte sia stata su punto di crollare per la sua poca stabilità.

cattedrale di St-Pierre
La Cattedrale di St-Pierre è stato un ardito progetto: doveva divenire la cattedrale più grande al mondo!
E forse lo sarebbe stata se fosse stata finita di costruire: non si arrivò mai a vederne la navata.
Un primato però lo ha raggiunto, avendo il coro gotico più alto del mondo: è alto
46 m.

volte del coro
i tre livelli del coro






















A Beauvais esisteva già una cattedrale di età carolingia che era stata costruita con pietra recuperata dalle mura gallo-romane.
Ancora oggi accanto alla grandiosa cattedrale si può vedere la Basse Oeuvre con i suoi resti costituiti da una parte della navata, in quanto fu danneggiata da un incendio.

Basse Oeuvre

Il vescovo-conte Milton de Nauteuil decise di costruirne una nuova nel 1225 di grandi proporzioni.
Furono impiegati 46 anni per costruire il coro con fondamenta profonde 10 m.
Solo dopo una dozzina di anni (1284), la volta cedette, e furono aggiunti nuovi pilastri per consolidarla.
Con la Guerra dei 100 anni la costruzione della cattedrale si bloccò.
Dopo 150 anni furono iniziati i lavori per erigere il transetto e si impiegarono altri 50 anni per portarlo a termine.
Si decise poi di costruire un campanile con guglia alta 153 m sulla crociera del transetto ancor prima di costruire la navata della cattedrale.

volta dove era eretto il campanile
La guglia e tre piani del campanile però crollarono sui fedeli che stavano uscendo dalla cattedrale dopo la funzione per la festa dell'Ascensione nel 1573.
Nel 1793 i Sanculotti saccheggiarono la cattedrale e la trasformarono nel Tempio della Ragione.
Durante i bombardamenti della II guerra mondiale furono distrutti il 75% delle vetrate.

transetto della cattedrale
coro della cattedrale



coro con cancellata
vetrata della cattedrale






















Al suo interno il coro largo 15 m e lungo 47 m ha un deambulatorio con 7 cappelle radiali ed è elevato su tre livelli.
Altre 7 cappelle si trovano nel resto della cattedrale.

orologio astronomico






Nella cappella del SS.Sacramento si trova un orologio astronomico terminato nel 1876 dopo tre anni di lavoro.
Il mobile in stile romano-bizantino è alto 12 m, largo 5,12 m e profondo 2,80 m.
E' composto da 90.000 pezzi e possiede 52 quadranti che segnano il tempo, le maree, la posizione degli astri, le stagioni e le eclissi.
Vi sono 68 automi animati che rappresentano il Giudizio Universale.

quadranti dell'orologio astronomico

quadranti dell'orologio astronomico

Orario:
L'orologio in movimento lo si può osservare alle 10.40 - 11.40 - 14.40 - 15.40 - 16.40 con una spiegazione con audioguide che dura 25'.
Costo 4 € 
orologio a carillon medievale





Nella cattedrale vi è anche un orologio medievale a carillon ancora funzionante. Fu costruito nel XIV secolo a forma di torre.


Trova spazio anche una Ancona della Passione di Cristo in legno scolpito e dorato del XVI secolo, a due registri e una predella nella quale è  rappresentata l'Ultima Cena.







Un tempo nella cattedrale venivano esposte secondo il periodo di liturgia dell'anno una serie di arazzi composta da 11 pannelli sulla "Vita di S Pietro e di S.Paolo" di cui ora ne sono rimasti solo 6.
Le vetrate della cattedrale sono del XIII/XX secolo.
La cattedrale è sottoposta a continui lavori di consolidazione e di messa in sicurezza che la fanno apparire un continuo cantiere.

strutture di consolidazione
tiranti all'interno della cattedrale


www.cathedrale-beauvais.fr
Orario:  novembre/aprile   9.00/12.15  14.00/17.15
              maggio/ottobre    9.00/12.15   14.00/18.15
              giugno/settembre 9.00/18.30

abside con archi rampanti


porta fortificata del palazzo episcopale
Di fronte all'ingresso della Cattedrale si trova la porta fortificata del XIV secolo del Palazzo Episcopale costruito nel XII secolo e rifatto nel XV secolo.
Oggi il palazzo accoglie il Musée Départemental de l'Oise.

cortile del palazzo episcopale
La Gallerie Nationale de la Tapisserie posta in un edificio accanto al coro, mostra invece arazzi moderni.

chiesa di St-Etienne
chiesa di St-Etienne



La chiesa di St-Etienne è un melange di romanico e gotico fiammeggiante.
La chiesa romanica fu costruita per accogliere le reliquie di St-Vast, portate da Arras da monaci venuti a rifugiarsi a Beauvais.
Nel 1500 venne rifatto il coro in stile gotico fiammeggiante.
Il campanile fu aggiunto nel 1574.
Le vetrate del coro sono del XVI secolo.
architettura romanica di St-Etienne
architettura gotica di St-Etienne
portale di St-Etienne
campanile di St-Etienne









                                                 
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RISTORANTE                        LES VENTS D'ANGES
                                                 www.lesventsdanges.com
                                                 3 rue de l'Etamine
                                                 03 44 15 00 08

GIUDIZIO
Un bistrot con ampia scelta di vini, posto vicino alla chiesa di St-Etienne.
Il locale dai toni accesi dell'arancione e giallo è piccolo (è meglio prenotare), ma durante la buona stagione c'è la possibilità di prenotare un tavolo all'aperto, con visuale sulla chiesa gotica.
La cucina è del territorio e tradizionale.
Il servizio celere e gentile.

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Quando ci siamo recati a Beauvais ci siamo fermati a dormire in una chambres d'hotes (La Buissiere) che poi si è trasferita a Noailles, un paese non lontano dalla città.
Peccato non potervelo proporre perché ci eravamo trovati molto bene e la villa che ci ha ospitato era arredata con molto gusto. Il sito di turismo di Beauvais ha preso l'immagine della camera in cui abbiamo passato la nostra notte come sfondo per le informazioni degli alloggi disponibili in città, pur non esistendo più.
Nei nostri viaggi in Picardia abbiamo pernottato però anche vicino a Beauvais ad Auteuil, e qui di seguito vi suggerisco i due validissimi indirizzi.


CHAMBRE D'HOTES                         CHATEAU D'AUTEUIL
                                                              www.chateaudauteuil.com
                                                              60390 Berneuil-en-Bray
                                                              06 98 99 51 05
                                                              camera Amaury de Kergorlay 129€
                                                              colazione inclusa
                                                              table d'hotes 33€

chateau d'Auteuil



GIUDIZIO
Su un castello del XVI secolo ne fu ricostruito quasi interamente un altro nel 1858 nello stile classico dei castelli del XVII secolo in pietra e mattoni.
All'interno di un grande parco dove vengono allevati numerosi cavalli, si apre a forma di U la corte di questa affascinante residenza, resa accogliente dal proprietario come un vero castellano può fare.


architettura della facciata
parco davanti al castello
la nostra camera
il letto nell'alcova




Accolti dalla sua gentilezza abbiamo soggiornato in una camera di grande eleganza e raffinatezza, con un affaccio sul bosco e uno sulla corte.



Il letto è posizionato in un'alcova e possiede tappezzerie importanti.
L'arredamento con mobili d'epoca, il parquet chiaro e le sue dimensioni rendono questa stanza dai colori oro e nocciola molto gradevole e confortevole.

 
bagno della nostra camera












L'elegante e sobrio bagno in bianco e nero è munito di doccia e lavabo.
I servizi sono separati.



Abbiamo potuto cenare a lume di candela, riscaldati da una stufa antica in una sala dove viene servita anche la prima colazione.
Il proprietario ha cucinato personalmente per noi con prodotti freschissimi una cena ottima accompagnata da un buon vino, circondandoci di mille attenzioni.
Serviti con argenteria e porcellana ci siamo immaginati di essere in un'altra epoca e di viverne i piaceri.

Anche la colazione della mattina seguente è stata attenta e premurosa: il proprietario ci ha voluto fare assaggiare un suo frullato composto dai prodotti dell'orto davvero corroborante!

Gentilmente, dopo le nostre domande sul castello e sulla sua ristrutturazione, ci ha anche condotto nelle sale che aveva incominciato a far restaurare dopo lo scempio che precedenti proprietari erano riusciti ad operare durante la loro permanenza, svelandoci i segreti di una difficile opera di collaborazione con gli enti statali.
Un indirizzo davvero da non perdere in Picardia.


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CHAMBRE D'HOTES                         LE 33
                                                              www.letrentetrois.fr
                                                              33 rue Gournay
                                                              60930 Auteuil
                                                              03 44 84 40 24
                                                              camera 90€
                                                              colazione inclusa

GIUDIZIO
Questo edificio è già stato in passato un relais di posta durante la Rivoluzione e l'Hotel du Centre sino al 1912.
Oggi è un rifugio charmant dove i proprietari ricevono amabilmente la gente di passaggio.
L'arredamento curato in ogni dettaglio ha attirato riviste d'arredamento che
l'hanno più volte fotografato nei loro reportages ed è proprio così che noi l'abbiamo scoperto.

Nella nostra visita abbiamo alloggiato in una camera al primo piano della costruzione principale, ma ora leggo nel sito che hanno lasciato agli ospiti solo le due stanze della dependance del giardino.
Quindi non mi soffermo sulla sua descrizione.

la nostra camera

La colazione viene servita in una bella e spaziosa cucina dove ogni cosa sembra trovare il suo giusto posto, e viene preparata con attenzione e cura.
Inoltre i proprietari sono prodighi di suggerimenti per trovare il ristorante giusto per gli ospiti o consigliare qualche itinerario turistico.



CONCLUSIONI
Quando abbiamo visitato la cattedrale di Beauvais i sentimenti che abbiamo provato sono stati quelli di stupore per la tecnica costruttiva così ardita adoperata in un'epoca così lontana, e contemporaneamente di riconoscimento di un coraggio ormai perso dall'uomo di superare sé stesso.
E' vero che la cattedrale ha pagato in maniera pesante la presunzione di poter divenire, una volta terminata, l'edificio religioso più grande della sua epoca, ma ciò non toglie che la volontà a volte si scontra con gli impedimenti di ordine pratico che s'incontrano lungo il cammino.
Anche in questo caso però, è stato importante perseguire degli obbiettivi ambiziosi per avvicinarsi ad un grande progetto.



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