martedì 20 agosto 2013

I Piccoli Cantori di Vienna


Tra le attrazioni musicali più conosciute a livello internazionale della capitale austriaca vi sono le famose voci bianche dei Piccoli Cantori di Vienna, ovvero i Wiener Sangerknaben.

Questo coro di ragazzi tra i 10 e i 14 anni, composto inizialmente da 20/40 elementi, fu fondato da Massimiliano I d'Asburgo nel 1498.
Da allora rimase in attività cantando per la corte, per messe, concerti privati ed eventi statali fino al 1918, ovvero quando l'impero austroungarico finì.

I ragazzi ricevevano un'istruzione musicale e venivano mantenuti in cambio dell'ascolto delle loro voci celestiali.

Dopo la seconda guerra mondiale, si è ricostituito nel 1948.
La sua sede con il convitto per i ragazzi si trova nell'Augarten, nel II distretto.
La sala del coro ha nome MUTH, abbreviazione di Musica e Teatro.

Un corista dei Piccoli Cantori che divenne poi famoso per la sua musica fu Schubert, ma molti furono i musicisti che collaborarono e lavorarono con il coro: Mozart, Salieri, Bruckner, Abbado, Karajan, Maazel, Metha, Muti, Ozawa, Solti e Harnoncourt.

Oggi il coro è costituito da 100 ragazzi divisi in 4 gruppi che oltre a cantare a Vienna e in Austria, sono divenuti i più piccoli ambasciatori della musica austriaca portandola in tutto il mondo.
Ogni anno infatti partecipano a ben 300 concerti cantando davanti a circa mezzo milione di persone.

Se si è a Vienna e si vuole ascoltarli, due sono i luoghi preposti a questo scopo:
- la sala Brahms del MUSIKVEREIN (il venerdì di aprile, maggio, giugno,
  settembre e ottobre)
- la HOFMUSIKKAPPELLE (durante la Messa della domenica mattina,
  ore 9.15 nella Cappella Imperiale dell'Hofburg).

Per i concerti domenicali nella Cappella di corte dell'Hofburg, si possono acquistare i biglietti online (magari con anticipo!), e farseli recapitare a casa o in albergo.

Porta degli Svizzeri con Piccolo Cantore
ingresso al Cappella reale

L'ingresso alla cappella si trova, subito dopo aver varcato la Porta degli Svizzeri (Schweizertor), nel cortile del Schweizerhof, la parte più antica dell'Hofburg.
Si trova sopra alla Schatkammer.
Se avete comperato già il biglietto, non mettetevi in fila ma entrate direttamente salendo la scalinata d'accesso.

interno dell'atrio della cappella reale

Dopo aver passato un atrio dove vengono custodite alcune teche con reliquie e oggetti sacri, vi troverete nella gotica cappella imperiale.

oggetti sacri della cappella reale
teche reliquiarie

Le dimensioni della cappella sono relativamente piccole.
Fu fatta costruire da Federico III, il primo Asburgo a divenire Imperatore del sacro Romano Impero, tra il 1447 e il 1449.
Di questo periodo sono gli elementi gotici tra i quali la volta in legno ancora conservata.
Furono poi fatte delle modifiche in stile barocco nel XVII e XVIII secolo.
Nel XIX secolo l'interno fu riconvertito in stile gotico.

Cappella reale dell'Hofburg

gallerie della cappella

L'unica navata della cappella ha pareti adornate con 13 statue di legno rappresentanti Santi (XV secolo) poste su pilastri, e da intagli gotici.
Su un altare del lato sinistro della cappella si trova una statua della Madonna del 1410.
Il Tabernacolo contiene la Croce miracolosa di Ferdinando II che lo ispirò durante le Guerre i Religione.
Il crocifisso di Johann Kanischbauer è del XVIII secolo.

Madonna del XV secolo
Madonna sull'altare
statue lignee

In una galleria di fronte all'altare, costruita durante il medioevo, prendono posto gli strumentisti, l'organista, il Coro dell'Opera di Stato, il direttore d'orchestra e i Piccoli Cantori.
Quindi non pensiate di ascoltarli vedendoli...
ci si deve concentrare solo sulla musica celestiale delle loro voci durante le parti cantate della Messa in latino, con omelia in tedesco ma ripetuta anche in inglese e in italiano.


Non si tratta quindi di uno spettacolo, ma di un rito arricchito da una gran musica.
Alla fine della celebrazione poi i Piccoli Cantori si esibiscono con un pezzo del loro repertorio scendendo davanti all'altare.


Piccoli Cantori nella loro divisa stile marinaro

Ragazzi di tutte le razze si uniscono per cantare insieme, con gioia e professionalità, esprimendo molto tenerezza.
Finita l'esibizione li troverete nel cortile d'accesso alla cappella un po' imbarazzati alcuni, e vere star altri,prestandosi con molta pazienza a farsi fotografare dai turisti che vogliono portarsi a casa il loro ricordo.
Durante la Messa non è invece possibile scattare foto.




CONCLUSIONI
Vienna è la capitale della musica, e nel panorama musicale che questa città offre non è da mancare l'ascolto di questo coro di voci bianche.
L'acustica della cappella è molto buona e ciò rende ancor più apprezzabile queste performances.
E' facile trovare il "tutto esaurito", quindi se siete interessati a queste rappresentazioni, vi consiglio di attivarvi per tempo programmandolo con anticipo.
Buon ascolto!


Nessun commento:

Posta un commento