mercoledì 18 dicembre 2013

La Roche- Guyon, un castello troglodita nell'Ile-de-France


SITI TURISTICI         www.larocheguyon.fr
                                  www.chateaudelarocheguyon.fr

Nel villaggio La Roche-Guyon, classificato tra "I più bei villaggi di Francia",  si trova il castello omonimo di cui questo post tratterà.
Questo villaggio è in Francia, nella regione dell'Ile-de-France, nel dipartimento della Val-d'Oise, ad un'ora da Parigi.

ingresso al castello
cammino di ronda








Il castello nacque nel XII secolo come fortezza per controllare la Senna, via fluviale per la Normandia.
Aveva un ruolo militare di difesa del confine.

castello e mastio
Era invisibile in superficie, perché scavato in un'alta roccia di gesso sul fianco della montagna, facile da lavorare.

roccia di gesso
mastio






Nel 1190 si costruì il mastio, alto in origine circa trenta metri (ora è alto solo venti).
Nel XIII secolo ad esso si aggiunse un doppio rivestimento, rendendolo inespugnabile.



doppio giro di mura del mastio
interno della sommità del mastio
scale del mastio
mastio
Il mastio è ancora collegato alla fortezza con una scala sotterranea.


scala scavata nel gesso
scalatroglodita


scala troglodita
Nel 1250 si aggiunse alla fortezza un maniero troglodita.
Durante la guerra dei cent'anni il castello venne assediato.
Quando Guy VI La Roche cadde nella battaglia di Azincourt (1419), la sua vedova venne estromessa dal castello per non voler riconoscere come suo signore Enrico Plantageneto, dopo che ella aveva resistito sei mesi all'assedio degli inglesi.

stemma araldico di una finestra
Nel 1449 Guy VII La Roche con le truppe del re riconquistò il castello.

Passò poi alla famiglia Silly e poi ai Liancourt.
Roger de Plessis-Liancourt era un compagno d'infanzia di Luigi XIII, primo gentiluomo della camera del re e duca.
Questa famiglia portò dei cambiamenti al castello, aprendo finestre e collocando una terrazza.

panorama sulla Senna

Passò nel 1659 per matrimonio alla famiglia Rochefoucauld.
Il castello ebbe il suo massimo splendore nel XVIII secolo quando venne ampliato, vennero costruite le scuderie capaci di alloggiare 99 cavalli, due padiglioni, la corte d'onore ed un ingresso monumentale.

scuderie
scalone d'ingresso
scalone d'ingresso
corte d'onore
corte d'onore
Si allestì anche un orto sperimentale di produzione (in accordo con i principi del "secolo dei Lumi").

orto sperimentale

Il primo giardino, costruito lungo la Senna nel XVII secolo, era alla francese, protetto dalle inondazioni da un muro in mattoni e pietra che formava una diga.
Era un quadrato chiuso diviso in 4 parti da viali ortogonali.
Successivamente il giardino fu ampliato da Madeleine le Tellier de Louvois.

giardini ad orto
Durante la Rivoluzione (1793) il mastio vene in parte demolito e le sue pietre buttate nel fiume, perché poteva essere pericoloso se preso dai contro-rivoluzionari.

Durante la II guerra mondiale (1944) divenne il quartier generale delle truppe tedesche comandate dl feldmaresciallo Erwin Rommel, qui stazionate per difendere la Normandia dagli Alleati.
Fu allestito un bunker e delle casematte.
Il 18 agosto 1944 caddero sul castello 64 bombe riducendolo in rovina.

bunker tedesco
bunker tedesco
 Negli sfarzosi interni del castello, si possono ammirare quadri, mobili ed arazzi.

un salone
sala degli arazzi Gobelins
un salone
Importanti sono gli arazzi realizzati dalle Manifatture Reali Gobelins, commissionati dalla duchessa D'Enville nel 1767.
I quattro arazzi dai colori molto vividi e ben conservati sono ispirati alla Bibbia, e narrano quattro episodi della storia di Ester: "La Toilette di Ester", "L'Incoronazione di Ester", "Il Disprezzo di Mordecai" e "La Condanna di Haman".

arazzo Gobelins -"La Toilette di Ester"
arazzo Gobelins - "L'incoronazione di Ester"
arazzo Gobelins - "Il Disprezzo di Mardecai"
arazzo Gobelins - "La Condanna di Haman"

Notevole anche la biblioteca della duchessa D'Enville del XVIII secolo con 10.000 libri rilegati in pelle e con lo stemma del castello.

biblioteca
panorama dall'alto del mastio
Consigliabile anche se faticosa la salita al mastio con la scala troglodita scavata nella roccia.
Alla sommità del castello si può godere di una panorama spettacolare sulla Senna e sul villaggio di La Roche-Guyon.


panorama dall'alto del castello

ATTENZIONE: in caso di pioggia la salita al mastio potrebbe essere interdetta perché la scala diviene scivolosa.

Orario:    2 febbraio/29 marzo         10.00/17.00
                30 marzo/27 ottobre         10.00/18.00       weekends     10.00/19.00
                28 ottobre/24 novembre   10.00/17.00
                25 novembre/31 gennaio 2014                   chiuso 
Costo 7,80€
Potager entrata libera

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CHAMBRE D'HOTES                     CHATEAU DE MAUDETOUR
                                                        www.chateaudemaudetour.com
                                                        1 Allée des Tilleuls
                                                        95420 Maudetour-en-Vexin
                                                        06 16061220
                                                        camera Sisley-Racine 130€
                                                        colazione inclusa


GIUDIZIO
Questa chambres d'hotes è ospitata all'interno di un bel castello del XVII/XVIII secolo, classificato monumento storico, non molto lontano da Parigi (55 km) e vicino al castello di La Roche-Guyon.
Circondato da una cancellata, il castello ha un cortile d'ingresso con possibilità di parcheggio.


corte d'onore
Gli ambienti messi a disposizione degli ospiti sono affascinanti.
Un piccolo salottino con possibilità di degustare un caffè o un thé dopo una giornata da turisti, accoglie con la sua intimità.

salotto per gli ospiti
salotto per gli ospiti
salotto per gli ospiti

La nostra camera, la Sysley-Racine, come le altre stanze del castello, porta il nome di un pittore impressionista che ha tratto ispirazione in questa regione, e di uno scrittore del XVII secolo.
Normalmente è allestita con due letti separati, che hanno unito per noi sotto nostra richiesta.
La decorazione floreale delle pareti ha toni accesi di rosso e verde, che risaltano sulla boiserie grigia.

la nostra camera Sisley-Racine


La camera è abbastanza ampia  comoda.
Affaccia sulla corte d'onore del castello e sul parco.

panorama dalla nostra camera
Il bagno con vasca, ha le toilettes separate.
La colazione è abbondante e varia, e servita con lo charme tipico francese.

sala colazione
sala colazione
Nelle cantine è allestito un piccolo centro fitness e la sauna.
Un buon soggiorno di charme che i padroni del castello offrono con molta discrezione.

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RISTORANTE                        LE MOULIN DE FOURGES
                                       www.moulin-de-fourges.com
                                       38 rue du Moulin
                                               27630 Fourges
                                       02 32 52 12 12
                                               (chiuso dal 1 novembre al 21 marzo)

GIUDIZIO
Distante sette chilometri da La Roche-Guyon e quattordici chilometri dal Chateau de Maudetour, questo ristorante si trova in posizione baricentrica tra i siti descritti.
Inoltre non è molto distante anche dai giardini di Monet a Giverny (10 km).


E' un ristorante in una location molto suggestiva: un mulino ad acqua del XVIII secolo sul fiume Epte.
Di notte molto affascinante è l'atmosfera delle luci di questa costruzione sull'acqua.


Articolato su due piani, ha cinque sale arredate in stile rustico elegante.
Dispone anche di una grande terrazza-giardino sul fiume per la stagione calda.
La cucina tradizionale francese viene arricchita da varianti creative.


Romantico di sera, bucolico di giorno è una tappa da non perdersi.


CONCLUSIONI
E' questo un post dedicato ad un piccolo viaggio romantico non lontano da Parigi.
Le atmosfere charmant del castello dove pernottare e del mulino dove cenare, rendono magico un possibile weekend.

 
                             

2 commenti:

Unknown ha detto...

Molto belli gli arazzi e romantico l'hotel. Grazie.

Raffaella ha detto...

Grazie per il commento.

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