domenica 1 dicembre 2013

Orléans e la sua "Pulzella"


SITO TURISTICO            www.tourisme-orleans.com
UFFICIO TURISTICO      2 place de l'Etape

Orléans è una città francese sulla riva settentrionale della Loira, nella regione Centro, ed è il capoluogo del dipartimento Loiret.
Si trova ad un'ora da Parigi (120 km).

Fu forse la capitale gallica dei Caunuti con il nome di Cenabum.
Era l'opidium dove i Druidi tenevano la loro assemblea annuale.

Giulio Cesare nel 52 d.C. la conquistò e la distrusse.
Fu l'imperatore Aureliano a ricostruirla e prese da lui il nome di Aurellana Civitas o Aurellanum (da cui derivò poi il nome Orleans).
Nel V secolo subì l'assedio di Attila.

In epoca merovingia fu la capitale del regno di Orleans.
Sotto i Capetingi fu invece la capitale della contea.
Durante il medioevo fu una delle città più ricche, insieme a Parigi e a Rouen, grazie alla sua posizione: era il punto sulla Loira più a nord e più vicino a Parigi.
Rappresentò il ducato più grande di Francia con i duchi di Volais-Orleans.
Dal 1344 il ducato di Orleans divenne proprietà del secondo figlio del re.

Ma il periodo storico di Orleans più noto è quello che riguarda la Guerra dei Cent'anni e soprattutto la sconfitta degli Inglesi che tenevano d'assedio la città.
Fu qui infatti che l'eroina nazionale Giovanna d'Arco a capo delle truppe francesi diede battaglia ai Plantageneti e riuscì a riunire al proprio Paese parte del territorio caduto in mano inglese.
Era l'8 maggio 1429.
La famosa Pulzella d'Orléans fu poi catturata dai Borgognoni a Compiégne e venduta agli Inglesi.
I cittadini di Orléans tentarono invano di riscattarla.
Fu invece processata per eresia e bruciata viva a Rouen il 30 maggio 1431.

Giovanna d'Arco viene venerata come Santa dalla Chiesa cattolica: nel 1456 Callisto III dichiarò nullo il processo, nel 1909 fu beatificata da Pio X e dichiarata Santa da Benedetto XV nel 1920.

La città ha anche ospitato molti protestanti e Calvino.
Anche Moliere studiò diritto all'Università di Orléans fondata nel 1305.
Nel 1940 il centro storico fu in gran parte distrutto dalle bombe tedesche.

Il luogo di culto più importante della città è la Cattedrale di Santa Croce.
Deve il suo nome al fatto che forse custodisse originariamente un frammento della "Vera Croce" portata dalla Terra Santa da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino.
Le sue origini risalgono al IV secolo.
Nel 987 vide la doppia incoronazione di Ugo Capeto e di suo figlio Roberto il Pio.
Fu distrutta da un incendio nel 989 che colpì anche una parte della città.

torri e guglia della Cattedrale
La chiesa che si ricostruì in stile romanico, era una delle più grandi dell'epoca in Francia.
Luigi VI fu consacrato in questa cattedrale nel 1108, invece che in quella di Reims come tutti gli altri re.

vista laterale della Cattedrale

Nel 1278 la chiesa crollò in parte e si costruì un nuovo edificio in stile gotico.
I lavori andarono avanti per 2 secoli.
Fu in questa cattedrale che Giovanna d'Arco assistette alla messa dei vespri il giorno prima dell'attacco agli Inglesi.
Fu saccheggiata e danneggiata gravemente dagli Ugonotti nel 1568 durante le guerre di religione.
Fu Enrico IV che la fece ricostruire nel 1601, ma i lavori proseguirono sino al 1829.
Fu dunque una delle ultime grandi cattedrali costruite in Francia.

facciata della Cattedrale di Santa Croce
una delle torri della Cattedrale










La facciata del '700 dalle forme classiche è molto frastagliata ed è inquadrata da due torri alte 88 m.
La guglia è del 1858 ed è alta 114m.










La parte più antica della cattedrale è quella dell'abside con 9 cappelle radiali del XIII secolo.

navata centrale della Cattedrale
coro della Cattedrale
cappelle nel deambulatorio dell'abside

La chiesa è composta da cinque navate.
Nella navata centrale 10 vetrate narrano la vita di Giovanna d'Arco.

una vetrata
una vetrata


una vetrata con Giovanna d'Arco
un rosone
I rivestimenti lignei del coro sono del 1709.
Una Madonna marmorea è opera di M.Bourdin.
Un sole e il motto "Nec Pluribus Impar" ("Sopra a tutto") di Luigi XIV (il re Sole), sono raffigurati in un rosone sopra al portale del transetto sud.

Orario      ottobre/aprile          9.15/12.00   14.00/18.00
                 marzo/settembre     9.15/18.00

___________

Hotel Groslot

Nella piazza della Cattedrale, di fronte al Museo delle Belle Arti, si trova l'Hotel Groslot, una dimora privata rinascimentale (1550) appartenuta a Jacques Groslot, magistrato cittadino.
Poi il palazzo divenne il municipio della città durante la Rivoluzione e fu adibito a tale scopo sino al XIX secolo.

facciata dell'Hotel Groslot
La costruzione esterna è in laterizio con motivi a losanga.
Al corpo centrale furono aggiunte successivamente due ali laterali.
Rappresentò uno dei primi esempi di stile rinascimentale in Francia.
Il palazzo fu danneggiato durante la II guerra mondiale, e il restauro si deve a Paul Belmondo, padre dell'attore Jean Paul Belmondo.

statua di Giovanna d'Arco
Sotto le scale d'entrata si trova una statua di bronzo del XIX secolo rappresentante Giovanna d'Arco della principessa Maria d'Orleans.

una sala dell'Hotel Groslot
particolare di una sala
una sala dell'Hotel Groslot
L'interno medievale è in stile gotico "troubadour".
Vi si trovano dipinti del '700.
La ex camera da letto è usata oggi per celebrare matrimoni.
In questa dimora soggiornarono Carlo IX, Enrico III, Enrico IV e Francesco II, che vi morì a 17 anni.

camino di una sala
arazzo dell'Hotel Groslot


quadro dell'eroina nazionale

Orario:   lunedì/venerdì   9.00/12.00   14.00/18.00
               sabato chiuso per matrimoni
               domenica        10.00/12.00   14.00/18.00

giardini dell'Hotel Groslot
Dietro al palazzo si trovano dei romantici e fioriti giardini dell'Hotel Groslot. In essi è stata spostata la facciata della Cappella di St.Jacques del XV secolo, meta dei pellegrini diretti a Santiago de Compostela, che sorgeva non molto distante da qui e che andò distrutta.

giardini dell'Hotel Groslot
facciata della Cappella di St.Jacques
 ____________


A poca distanza s'incontra la centrale Place du Martroi.
Un tempo in questo luogo venivano giustiziati i condannati e si teneva il mercato del grano.

Place de Martroi
Place de Martroi
Al centro della piazza si trova il monumento a Giovanna d'Arco, inaugurato nel 1855, opera di Foyatier.
La Pulzella è raffigurata sul suo cavallo nell'atto di rendere grazie a Dio.

monumento a Giovanna d'Arco
monumento a Giovanna d'Arco

Da questa piazza parte una delle strade principali di Orléans: la Rue Royale, che arriva sino alla Loira.
E' fiancheggiata da palazzi del XVIII secolo con portici e boutiques.

rue Royale
Non distante da qui, in place du General de Gaulle si trova la Maison de Jeanne D'Arc, una ricostruzione di come fosse la casa a graticcio che ospitò tra aprile e maggio del 1429 Giovanna d'Arco.

Maison de Jeanne D'Arc

Un tempo era la dimora del tesoriere generale del duca d'Orléans.
La casa venne distrutta dai bombardamenti del 1940 (ironia della sorte!) dagli Inglesi.
Al suo interno è ospitato un museo dedicato alla Pulzella.

_______

Dalla parte opposta di Rue Royale rispetto alla Place Martroi parte in direzione della stazione ferroviaria la Rue de la Republique.
E' una strada solcata dalle linee dei tram.

La via viene intersecata dalla Rue de la Bretonnerie che prende il nome da una colonia di cittadini britannici che trovarono qui rifugio spinti dall'invasione normanna nel IX secolo.

La Rue de Jeanne D'Arc fu costruita da Carlo X nel 1825/1840 come asse che congiungesse la cattedrale alla Rue Royale.
Per poter creare questa strada vennero distrutte 6 vie e 3 piazze.

Rue de Jeanne D'Arc
Rue de Borgogne è l'asse principale est-ovest della città; come Rue de l'Impereur (asse nord-sud della città), questa strada segue le tracce delle antiche vie di comunicazione gallo-romane.
Rue de l'Impereur ha preso il nome da una visita  di Carlo V imperatore del Sacro Romano Impero.

_________


I palazzi e la case degni di nota sono: la Maison Jean Dalibert (6 Place de Chatelet) casa del 1560 appartenuta ad un mercante;

Maison Dalibert
la Maison de Ducerceau (6 Rue Ducerceau) casa rinascimentale attribuita all'architetto del re Enrico II che soggiornò ad Orléans tra il 1548/1552, con cartiglio con il motto Pax Huic (Pace ad essa);

Maison de Ducerceau

la Maison de la Conquille (7 Rue de Pierre Percée) a due piani con boutiques al pian terreno e passaggi laterali, ripartita orizzontalmente e verticalmente da lesene marcapiani e finestre a croce, con una conchiglia St.Jacques scolpita tra due consoles sulla facciata in pietra, decorazione usata nel Rinascimento e per la vicinanza della Cappella di St.Jacques.

Maison de Coquille
Maison de Coquille
























La fortezza dello Chatelet è stata dal IX secolo la sede dell'amministrazione reale e poi ducale, e controllava l'accesso al ponte.
Il quartiere intorno ad essa era luogo di mercato, come lo è ancor oggi con il suo mercato coperto.
 
Ponte d'Europa
Il ponte costruito più recentemente di Orléans è il Ponte d'Europa, progettato da Santiago Calatrava nel 2000.


CONCLUSIONI
Orléans è classificata giustamente una "città d'arte e di storia".
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio ogni anno viene dedicato un festival a Giovanna d'Arco che ha saputo cambiare il corso della storia della città.
Durante questi giorni di commemorazione, cortei in costumi rievocano i fatti storici del XV secolo.
Così la Pulzella di Orleans rivive ancora per le strade della città.




Nessun commento:

Posta un commento