domenica 22 dicembre 2013

BUONE FESTE




UN AUGURIO A CHI MI SEGUE E CONDIVIDE CON ME LA PASSIONE PER I VIAGGI E LA VOGLIA DI CONOSCERE POSTI NUOVI.


mercoledì 18 dicembre 2013

La Roche- Guyon, un castello troglodita nell'Ile-de-France


SITI TURISTICI         www.larocheguyon.fr
                                  www.chateaudelarocheguyon.fr

Nel villaggio La Roche-Guyon, classificato tra "I più bei villaggi di Francia",  si trova il castello omonimo di cui questo post tratterà.
Questo villaggio è in Francia, nella regione dell'Ile-de-France, nel dipartimento della Val-d'Oise, ad un'ora da Parigi.

ingresso al castello
cammino di ronda








Il castello nacque nel XII secolo come fortezza per controllare la Senna, via fluviale per la Normandia.
Aveva un ruolo militare di difesa del confine.

castello e mastio
Era invisibile in superficie, perché scavato in un'alta roccia di gesso sul fianco della montagna, facile da lavorare.

roccia di gesso
mastio






Nel 1190 si costruì il mastio, alto in origine circa trenta metri (ora è alto solo venti).
Nel XIII secolo ad esso si aggiunse un doppio rivestimento, rendendolo inespugnabile.



doppio giro di mura del mastio
interno della sommità del mastio
scale del mastio
mastio
Il mastio è ancora collegato alla fortezza con una scala sotterranea.


scala scavata nel gesso
scalatroglodita


scala troglodita
Nel 1250 si aggiunse alla fortezza un maniero troglodita.
Durante la guerra dei cent'anni il castello venne assediato.
Quando Guy VI La Roche cadde nella battaglia di Azincourt (1419), la sua vedova venne estromessa dal castello per non voler riconoscere come suo signore Enrico Plantageneto, dopo che ella aveva resistito sei mesi all'assedio degli inglesi.

stemma araldico di una finestra
Nel 1449 Guy VII La Roche con le truppe del re riconquistò il castello.

Passò poi alla famiglia Silly e poi ai Liancourt.
Roger de Plessis-Liancourt era un compagno d'infanzia di Luigi XIII, primo gentiluomo della camera del re e duca.
Questa famiglia portò dei cambiamenti al castello, aprendo finestre e collocando una terrazza.

panorama sulla Senna

Passò nel 1659 per matrimonio alla famiglia Rochefoucauld.
Il castello ebbe il suo massimo splendore nel XVIII secolo quando venne ampliato, vennero costruite le scuderie capaci di alloggiare 99 cavalli, due padiglioni, la corte d'onore ed un ingresso monumentale.

scuderie
scalone d'ingresso
scalone d'ingresso
corte d'onore
corte d'onore
Si allestì anche un orto sperimentale di produzione (in accordo con i principi del "secolo dei Lumi").

orto sperimentale

Il primo giardino, costruito lungo la Senna nel XVII secolo, era alla francese, protetto dalle inondazioni da un muro in mattoni e pietra che formava una diga.
Era un quadrato chiuso diviso in 4 parti da viali ortogonali.
Successivamente il giardino fu ampliato da Madeleine le Tellier de Louvois.

giardini ad orto
Durante la Rivoluzione (1793) il mastio vene in parte demolito e le sue pietre buttate nel fiume, perché poteva essere pericoloso se preso dai contro-rivoluzionari.

Durante la II guerra mondiale (1944) divenne il quartier generale delle truppe tedesche comandate dl feldmaresciallo Erwin Rommel, qui stazionate per difendere la Normandia dagli Alleati.
Fu allestito un bunker e delle casematte.
Il 18 agosto 1944 caddero sul castello 64 bombe riducendolo in rovina.

bunker tedesco
bunker tedesco
 Negli sfarzosi interni del castello, si possono ammirare quadri, mobili ed arazzi.

un salone
sala degli arazzi Gobelins
un salone
Importanti sono gli arazzi realizzati dalle Manifatture Reali Gobelins, commissionati dalla duchessa D'Enville nel 1767.
I quattro arazzi dai colori molto vividi e ben conservati sono ispirati alla Bibbia, e narrano quattro episodi della storia di Ester: "La Toilette di Ester", "L'Incoronazione di Ester", "Il Disprezzo di Mordecai" e "La Condanna di Haman".

arazzo Gobelins -"La Toilette di Ester"
arazzo Gobelins - "L'incoronazione di Ester"
arazzo Gobelins - "Il Disprezzo di Mardecai"
arazzo Gobelins - "La Condanna di Haman"

Notevole anche la biblioteca della duchessa D'Enville del XVIII secolo con 10.000 libri rilegati in pelle e con lo stemma del castello.

biblioteca
panorama dall'alto del mastio
Consigliabile anche se faticosa la salita al mastio con la scala troglodita scavata nella roccia.
Alla sommità del castello si può godere di una panorama spettacolare sulla Senna e sul villaggio di La Roche-Guyon.


panorama dall'alto del castello

ATTENZIONE: in caso di pioggia la salita al mastio potrebbe essere interdetta perché la scala diviene scivolosa.

Orario:    2 febbraio/29 marzo         10.00/17.00
                30 marzo/27 ottobre         10.00/18.00       weekends     10.00/19.00
                28 ottobre/24 novembre   10.00/17.00
                25 novembre/31 gennaio 2014                   chiuso 
Costo 7,80€
Potager entrata libera

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CHAMBRE D'HOTES                     CHATEAU DE MAUDETOUR
                                                        www.chateaudemaudetour.com
                                                        1 Allée des Tilleuls
                                                        95420 Maudetour-en-Vexin
                                                        06 16061220
                                                        camera Sisley-Racine 130€
                                                        colazione inclusa


GIUDIZIO
Questa chambres d'hotes è ospitata all'interno di un bel castello del XVII/XVIII secolo, classificato monumento storico, non molto lontano da Parigi (55 km) e vicino al castello di La Roche-Guyon.
Circondato da una cancellata, il castello ha un cortile d'ingresso con possibilità di parcheggio.


corte d'onore
Gli ambienti messi a disposizione degli ospiti sono affascinanti.
Un piccolo salottino con possibilità di degustare un caffè o un thé dopo una giornata da turisti, accoglie con la sua intimità.

salotto per gli ospiti
salotto per gli ospiti
salotto per gli ospiti

La nostra camera, la Sysley-Racine, come le altre stanze del castello, porta il nome di un pittore impressionista che ha tratto ispirazione in questa regione, e di uno scrittore del XVII secolo.
Normalmente è allestita con due letti separati, che hanno unito per noi sotto nostra richiesta.
La decorazione floreale delle pareti ha toni accesi di rosso e verde, che risaltano sulla boiserie grigia.

la nostra camera Sisley-Racine


La camera è abbastanza ampia  comoda.
Affaccia sulla corte d'onore del castello e sul parco.

panorama dalla nostra camera
Il bagno con vasca, ha le toilettes separate.
La colazione è abbondante e varia, e servita con lo charme tipico francese.

sala colazione
sala colazione
Nelle cantine è allestito un piccolo centro fitness e la sauna.
Un buon soggiorno di charme che i padroni del castello offrono con molta discrezione.

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RISTORANTE                        LE MOULIN DE FOURGES
                                       www.moulin-de-fourges.com
                                       38 rue du Moulin
                                               27630 Fourges
                                       02 32 52 12 12
                                               (chiuso dal 1 novembre al 21 marzo)

GIUDIZIO
Distante sette chilometri da La Roche-Guyon e quattordici chilometri dal Chateau de Maudetour, questo ristorante si trova in posizione baricentrica tra i siti descritti.
Inoltre non è molto distante anche dai giardini di Monet a Giverny (10 km).


E' un ristorante in una location molto suggestiva: un mulino ad acqua del XVIII secolo sul fiume Epte.
Di notte molto affascinante è l'atmosfera delle luci di questa costruzione sull'acqua.


Articolato su due piani, ha cinque sale arredate in stile rustico elegante.
Dispone anche di una grande terrazza-giardino sul fiume per la stagione calda.
La cucina tradizionale francese viene arricchita da varianti creative.


Romantico di sera, bucolico di giorno è una tappa da non perdersi.


CONCLUSIONI
E' questo un post dedicato ad un piccolo viaggio romantico non lontano da Parigi.
Le atmosfere charmant del castello dove pernottare e del mulino dove cenare, rendono magico un possibile weekend.

 
                             

lunedì 9 dicembre 2013

Chateau de La Ferté Saint-Aubin: un castello vicino ad Orleans


SITO TURISTICO        www.chateau-ferte-st-aubin.com

Ad una ventina di chilometri da Orleans, nel cuore della Sologne, nel dipartimento Loiret, nella regione Centro della Francia, sorge questo ben restaurato castello.

facciata del castello
Si trova sulle sponde del fiume Cosson, ed è circondato da prato.

Nel XI secolo era un corpo di guardia sul fiume.
Passò nel medioevo nelle mani di diverse famiglie, fino ad essere una proprietà della famiglia Saint Nectaire nel 1575.



scalinata d'ingresso

Nel 1625 Enrico I de la Ferté Sennectére fece costruire il "Grande castello" (il "Piccolo castello" ancora visibile è alla sua sinistra), che rimase incompiuto per la mancanza di fondi.
Furono aggiunti anche nel XVII secolo due padiglioni all'ingresso e il portico.

padiglioni

Fu invece Enrico II, Maresciallo di Francia, a costruire i due edifici delle scuderie: le "Grandi Scuderie" per i cavalli da sella (a destra) e le "Piccole Scuderie" per i cavalli di servizio (a sinistra).

scuderie
interno scuderie
selleria
Di questo periodo è la storia che vide compromessa nel caso dei "Veleni" la moglie di Enrico II, Madeleine Angennes, accusata anche di condurre una vita leggera.

Nel 1746 il castello fu acquistato da Woldemar, conte Lowendal, Maresciallo di Francia, leader militare di Luigi XV.
Successivamente divenne la residenza di altri proprietari, tra i quali nel 1822 François Victor Massena duca di Rivoli, figlio di un generale di Napoleone I.

cappella
Nel XIX secolo Madame Dessales costruì la cappella (inaccessibile al pubblico), posta dietro al castello, su un'isoletta.

cappella

Dopo un attento restauro il castello e i 40 ettari di parco sono ora accessibili al pubblico.
Ad accogliere i visitatori s'incontrano davanti al castello alcune specie di animali da cortile.

comitato d'accoglienza del castello: animali da cortile
Nell'interno del castello si visitano gli ambienti con i nomi e con mobili delle persone che si sono succedute nella storia della proprietà.

atrio d'ingresso
grande salone
sala del biliardo
camera della contessa O'Gorman
sala da bagno
sala da pranzo
locale di servizio per la sala da pranzo
cantine
sala da pranzo del personale di servizio

Nelle soffitte del castello sono stati allestiti alcuni ambienti dei tempi passati: una banca, una drogheria, un'aula di scuola, e una collezione di attrezzi da lavoro d'inizio secolo.

ricostruzione di una cassa di risparmio
ricostruzione di una drogheria
ricostruzione di un'aula di scuola
collezione di arnesi da lavoro
solaio

museo del giocattolo





Al primo piano dell'Orangerie è allestito un museo del giocattolo con oggetti ludici antichi.


museo del giocattolo

Nel parco si visita anche la ricostruzione di una stazione ferroviaria con una locomotiva a vapore e una carrozza dell'Orient Express del 1930.

ricostruzione stazione ferroviaria
ricostruzione interno della stazione
ricostruzione bar della stazione
servizio da tavola del treno
locomotiva
vagone dell'Orient Express
Una cuoca nelle cucine storiche del castello mostra la ricetta delle "madeleines" al miele, ogni pomeriggio delle domeniche e dei giorni festivi, e tutti i giorni tra luglio e agosto.

cucina del castello
collezione di tegami in rame
cucina del castello

Orario: 15 febbraio/marzo        14.00/18.00
             aprile/maggio               10.00/18.00
             giugno/agosto               10.00/19.00
             settembre                      10.00/18.00
             ottobre/11 novembre    14.00/18.00
             primi 3 weekends di dicembre e dal 26 dicembre al 5 gennaio
                                                   14.00/18.00
Costo  9€

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CHAMBRE D'HOTES                CHATEAU DE GUIGNES
                                                    www.chateau-de-guignes.com
                                                    29 rue de Guignes
                                                    02 38 46 43 63
                                                    06 70 74 02 79
                                                    45190 Tavers
                                                    camera Cerises 95€
                                                    colazione inclusa
                                                    table d'hotes 29€

GIUDIZIO
Vicino ai castelli della Loira e ad Orleans, questa chambre d'hotes classificata 4 spighe, dista una trentina di chilometri dal castello de La Ferté Saint-Aubin.


Il grande edificio che accoglie gli ospiti è all'interno di un bel parco attraversato da un corso d'acqua, ed è affiancato da una grande terrazza scenografica.

giardino
giardino
giardino
il parco
Gli interni sono molto accoglienti e arredi con gusto.
Le camere si trovano al secondo piano ed hanno il nome di alcune varietà di ciliege.

scala d'accesso alle camere
corridoio
La camera da noi scelta è molto spaziosa, con parquet e con camino.
Si affaccia con quattro finestre sul parco e sulla orangerie.

la nostra camera
la nostra camera
la nostra camera
Le pareti e la boiserie della camera sono di un tenue grigio, mentre le tappezzerie marroni.

La sala da bagno molto grande, ha una vasca da bagno ad isola, una spaziosa doccia e due lavabi.
Le toilettes sono separate e posizionate in un angolo.
Molto ben accessoriata e moderna dona relax e confort.

il bagno
il bagno
il bagno

La colazione servita in un salone che affaccia sul giardino, è copiosa e ben presentata.

Noi abbiamo cenato alla table d'hotes con i proprietari, davvero gentilissimi.
L'ottima cena e la piacevole conversazione hanno contribuito a creare un gradito ricordo di questa chambre d'hotes e di queste gradevoli persone.
Ottimo il rapporto qualità/prezzo!


CONCLUSIONI
Un castello antico e un luogo dove rivivere il passato ludicamente.
Questo è quello che si può trovare visitando il castello di La Ferté Saint-Aubin, consigliabile soprattutto a famiglie con bambini e a chi non ha mai perso l'ingenuità infantile.