giovedì 6 febbraio 2014

Vienna: la Prunksaal, una biblioteca imperiale


La Prunksaal è una delle biblioteche barocche più belle al mondo.
Costituisce la parte centrale dell'antica biblioteca imperiale dell'Hofburg.
Si trova nella Josefplatz.
L'edificio che la ospita è quello della Biblioteca Nazionale, con una facciata con due ordini di finestre ed un padiglione aggettante al centro.
 
facciata della Biblioteca Nazionale








Alla sala si accede tramite un portone a sinistra dell'edificio.
La sala si trova al primo piano, e si deve salire un imponente scalone barocco per raggiungerla.



ingresso alla Prunksaal

Fu voluta da Carlo VI come biblioteca di corte.
Era adibita alla conservazione e alla consultazione dei libri.
Fu progettata nel 1719 da J.B.Ficher von Erlach.
Alla sua morte fu completata tra il 1723 al 1737 da J.E. Ficher von Erlach il Giovane, suo figlio.

La biblioteca ha una collezione di 200.000 libri antichi (1501/1850).
E' incluso in questo numero la biblioteca del Principe Eugenio di Savoia (15.000 volumi posti nella parte centrale della sala rilegati in cuoio marocchino rosso, blu e giallo) e i libri appartenuti ai monasteri che vennero chiusi durante l'impero di Giuseppe II.



La sala è lunga 77 m, larga 14 m e alta 19 m costituendo la più grande biblioteca barocca in Europa.
E' divisa in tre parti da due coppie di colonne di marmo con trabeazione (le "Colonne d'Ercole"), con il motto di Carlo VI: "Costantia et Fortitudine".

La parte centrale é sovrastata da una cupola ovale affrescata alta 29 m, larga 18 m e lunga 29 m.
Gli affreschi sono stati eseguiti da D.Gran e raffigurano l'Apoteosi di Carlo VI  e la storia allegorica della costruzione della biblioteca.

affresco della cupola
particolare dell'Apoteosi di Carlo VI
affresco dei soffitti delle ali

A causa di crepe venutesi a creare sulla volta, gli affreschi vennero restaurati da F.A.Maulbertsch durante il regno di Maria Teresa.

Prunksaal

Anche le coperture delle due ali della sala sono egualmente affrescate.
L'ala d'ingresso,"Ala della Guerra", mostra temi mondani e militari: è rappresentato nella lunetta Cadmo, considerato l'inventore dell'alfabeto greco, e nel soffitto lo "studio delle cose terrene.
L'ala posteriore,"Ala della Pace",mostra temi di pace: è rappresentata da Aurora.

"Ala della Pace"
"Ala della Guerra"

Lungo tutta la sala si trovano statue che rappresentano personaggi della storia austriaca e membri della famiglia asburgica dei fratelli Pietro e Paolo Strudel.
Al centro della sala si trova la statua a grandezza naturale di Carlo VI rappresentato come "Hercules Musarum".

statua di Carlo VI

Lungo le pareti corrono gli scaffali che contengono i libri, strutturati su due piani a galleria, in legno di noce.
Vi si trovano delle porte a scomparsa che celano locali di studio.

scaffali con libri nella Prunksaal
scaffali a galleria
scale per le gallerie



















Trovano spazio nella sala quattro mappamondi barocchi di Vincenzo Coronelli (1693).


un mappamondo
un mappamondo


un mappamondo
un mappamondo
























Nelle teche che si trovano lungo le pareti della sala si trovano a rotazione alcuni dei pezzi più importanti della collezione: codici in greco e in latino miniati, la Tabula Peuntingeriana (una mappa del XIII secolo delle antiche strade romane imperiali del IV secolo), Vangeli e Bibbie, tra cui la prima Bibbia di Gutenberg stampata nel 1455, e una copia della Venere di Willendorf.

testo di alchimia del XV secolo
libro dei Santi di ottobre e Niketas Choniantes
Tabula Peuntingeriana
libro miniato del XV secolo
copia della Venere di Willendorf
www.onb.ac.at
Orario    martedì/domenica   10.00/18.00
               giovedì                    10.00/21.00
               lunedì                       chiuso
Costo  7€
combinato con Museo dei Globi,
                  Museo dell'Esperanto e Museo dei Papiri   +4€


CONCLUSIONI
Questo sito inglobato nell'Hofburg, rimane un po' nascosto e poco conosciuto dai turisti.
Invece rappresenta uno di quei luoghi secondo me da non mancare di visitare a Vienna durante una vacanza non troppo corta.
Cultura nella cultura.
Con lo stesso biglietto e l'aggiunta di pochi euro si possono visitare anche altri tre musei dislocati nell'Hofburg: il Museo dei Globi, il Museo dei Papiri e il Museo dell'Esperanto.


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