martedì 8 aprile 2014

La Charité-sur-Loire, città del libro e della parola


SITO TURISTICO                 www.lacharitesurloire-tourisme.com
UFFICIO TURISTICO           5 place Sainte Croix
   
In Francia, nella regione della Borgogna, nel dipartimento Nièvre, si trova la cittadina medievale La Charitè-sur-Loire.

Il nome le deriva dal fatto che si trova sul fiume Loira, e dal fatto che in epoca medievale il convento che qui fu fondato dai monaci benedettini era un luogo di passaggio per i pellegrini diretti a S.Giacomo di Compostela (e lo è tutt'ora), e costoro beneficiavano della carità dei monaci.

La città originale nasce intorno al convento costruito dall'abate di Cluny che aveva ricevuto questa terra dal vescovo di Auxerre per edificarvi un monastero.
Era l'anno 1059.

priorato di Notre-Dame
La chiesa di Notre-Dame, non ancora compiuta, fu inaugurata da Papa Pasquale II nel 1107.
All'epoca era la seconda chiesa più grande del mondo cristiano dopo quella di Cluny.
La chiesa era lunga 122 m e il suo campanile era alto 72 m.
Le sue sette cappelle potevano ospitare contemporaneamente sette messe.

Il complesso monastico comprendeva oltre Notre-Dame, la chiesa di St-Laurent per le liturgie dei morti, un chiostro, la sala capitolare, il refettorio, le cucine, i dormitori, l'infermeria, le cantine su più livelli, le stalle, botteghe e magazzini, un ostello e la residenza del priore.

complesso monastico
Del chiostro attuale ricostruito durante il XVII/XVIII secolo, all'origine romanico, e poi ricostruito in stile gotico, rimangono solo due gallerie.
Anche la sala capitolare ha subito numerose trasformazioni di stile: esternamente romanica, ha una porta neoclassica e l'interno gotico.
Ospita eventi e manifestazioni.

sala capitolare
sala capitolare
Del logis del priore si può ancora notare la torre che ospitava le scale.

logis del priore

Della chiesa di St-Laurent rimangono nei giardini benedettini alcuni resti.
Qui venne sepolto il vescovo di Auxerre Geoffroy de Champallement che volle il monastero.

resti della chiesa di St-Laurent nei giardini benedettini

Nel 1164 il priore dell'epoca fece costruire i bastioni in difesa della città.
Avevano 5 porte, 8 torri e un mastio.
Furono poi rafforzate nel XIV e nel XVI secolo.

bastioni e torre

Nel 1429 Giovanna D'Arco invano tentò di prendere la città per consegnarla a re Carlo VII.

Nel 1520 si costruì su un guado nel letto della Loira un ponte in pietra in sostituzione di quello in legno. Questo ponte fu poi modificato durante il XVII e il XVIII secolo.

Nel 1559 un devastante incendio distrusse gran parte della chiesa di Notre-Dame, del complesso monastico e ben 200 case della città.
Incominciò così un periodo di decadenza che continuò per 400 anni.
I 200 monaci che vivevano a La Charité-sur-Loire nel XII secolo si ridussero fino agli attuali 12.

Nel 1790 ci fu la nazionalizzazione della chiesa, e si vendettero agli abitanti della città pezzi del priorato per costruire le nuove case.
Per poter ricostruire in parte il patrimonio architettonico si riacquistarono nel 1973 i pezzi originali degli edifici e si ritrovò la chiesa di St-Laurent sepolta nei giardini benedettini.
E' così che nel 1998 l'Unesco ha dichiarato la chiesa di Notre-Dame, meraviglia dell'arte romanica, "una pietra miliare sulla strada per St-Jacques de Compostelle".
portale neoclassico









Il portale attuale della chiesa è del XVI secolo.
La nuova facciata che si costruì dopo l'incendio tagliò in due la navata.
Oggi la sua navata misura 27 m.









L'originaria abside romanica a 7 absidiole fu trasformata in abside gotica ambulatoriale con cappelle radiali.
L'abside ha un falso triforium.
La navata ha alte colonne e un grande transetto.
I capitelli del coro sono decorati con fauna selvatica.

navata e coro di Notre-Dame
transetto della chiesa
coro della chiesa



abside ambulatoriale
organo della chiesa

Le arcate della navata, che subirono la distruzione dell'incendio del 1559, furono tamponate e costituiscono le facciate di alcune case che oggi costituiscono il perimetro di Place Sainte Croix, piazza creatasi all'interno dell'antica chiesa.

arcate tamponate trasformate in abitazioni
place Sainte Croix
triforium della chiesa
place Sainte Croix
campanile dei Pescatori










Vi erano sopra le porte del campanile dei Pescatori (o torre nord) due timpani romanici che si trovavano sui portali della chiesa andata distrutta.


timpano dell'Assunzione della Vergine
Quello dell'Assunzione della Vergine era posto sulla facciata occidentale.
Quello della Trasfigurazione del 1132, anch'esso della facciata occidentale, fu spostato nel transetto sud della chiesa perché in pericolo di crollo.
Mosè ed Elia sono accanto a Cristo, circondato da una mandorla, nella sua gloria divina.
Sono rappresentate anche le scene dell'Adorazione dei Re Magi e la Presentazione al Tempio.

timpano della Trasfigurazione

La chiesa molto buia, è rischiarata da vetrate moderne istoriate, opera di Max Ingrand.

vetrata istoriata

vetrata istoriata

vetrata istoriata
vetrata istoriata
Esternamente si notano una torre centrale e una torre sulla facciata nord.

chiesa con torre centrale e torre nord
torre centrale
torre nord
torre nord ed entrata a place Sainte Croix

Sul muro esterno dell'abside si trova addossata una piccola costruzione, dall'aspetto di una casa in miniatura, che conteneva l'ossario.

ossario
Il centro storico della cittadina è costituito da vie acciottolate con case che celano pezzetti del suo passato.

via del centro storico

Da qualche anno la città è divenuta meta di lettori e di collezionisti di opere antiche: sono riunite nel centro storico una dozzina di librerie, ognuna specializzata in un settore.
Inoltre alcuni artigiani facenti parte del mondo del libro (rilegatori, calligrafi, miniatori, ecc...), hanno aperto qui i loro ateliers.
E' così che si tengono in città due volte l'anno due mercati del libro (in primavera, la 3° domenica d'aprile, e l'estate la 3° domenica di luglio e di agosto).
In questi mercati si riuniscono una cinquantina di librerie provenienti da tutta la Francia.
Inoltre da ottobre a marzo si svolge la 3° domenica del mese un piccolo mercato del libro.
Il I° sabato d'agosto poi si celebra la "Notte del Libro"


...e i libri sono fatti di parole...
così si svolge, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno per 6 giorni, il "Festival della Parola", dove le arti sono messe a servizio delle parole, con l'obbiettivo di permettere a tutto il pubblico di giocare con esse.


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CHAMBRES D'HOTES                   CHATEAU DE GERIGNY
                                                          www.chateau-de-gerigny.fr
                                                          09 71 41 12 05
                                                          58400 La Charité-sur-Loire
                                                          camera Anne Cecile 100€
                                                          table d'hotes 30€

ponte d'accesso al castello
GIUDIZIO
Un vero castello del XV secolo ristrutturato e curato nei particolari, alle porte della cittadina.


Siamo capitati ospiti di questo romantico luogo in una giornata di pioggia che ha reso più suggestiva la nostra permanenza troppo breve.




entrata al castello
Sorge sulla riva di un corso d'acqua, sul quale ci si può affacciare da una terrazza attrezzata per rilassarsi.

terrazza sul corso d'acqua
terrazza
L'interno ha grandi spazi a disposizione degli ospiti.
Noi quella sera eravamo i soli a soggiornarvi, e ci siamo sentiti davvero dei castellani.

un salone


particolare di un ambiente


cucina
una camera
una camera
La nostra camera era molto spaziosa, nelle tonalità del celeste e grigio.
Anche qui si poteva notare una certa ricercatezza nell'allestimento della pièce.

la nostra camera
la nostra camera
la nostra camera
particolare della nostra camera
L'atmosfera è romantica e si può sentire il fascino delle pietre antiche.
Le lenzuola in lino erano ricamate, come quelle dei bauli del corredo della nonna.

Anche il bagno era spazioso e munito di vasca su piedi e di due lavandini.

il nostro bagno
il nostro bagno
Abbiamo cenato nella bella sala da pranzo arredata in modo rustico, soli ad un lungo tavolo ben apparecchiato e al lume delle candele.

sala da pranzo
sala da pranzo
Il padrone di casa ha apparecchiato e ci ha fatto trovare le pietanze tenute in caldo, e così ci siamo goduti la cena in grande intimità.
I piatti erano molto buoni, preparati con maestria.

ottima cena

La colazione invece c'è stata servita in uno degli eleganti saloni, in compagnia della padrona di questo luogo un po' magico, con la quale abbiamo scambiato esperienze di viaggio.

sala colazione
Un bel luogo da ricordare e consigliare!


CONCLUSIONI
La Charité-sur-Loire è classificata "Città d'Arte e di Storia" e davvero si possono trovare questi due spunti per visitarla.
Inoltre la cultura si può trovare anche nei suoi affascinanti negozi di libri antichi e di antichi lavori...e infine ci si può immergere in un'atmosfera d'altri tempi soggiornando e cenando in un castello come quello in cui abbiamo soggiornato noi.


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